Post per gli amici che mi stanno scrivendo preoccupati e che ringrazio sin da ora per le premure.
Io vivo e lavoro a Vignola di Modena; qui la situazione è, per il momento, molto tranquilla.
A Vignola c’è il fiume Panaro, attualmente in situazione di piena ordinaria. Il paese é diviso in due, le basse, più vicine al fiume, comunque al momento non interessate da alcuna problematica, e le alte, dove vivo io.
Tutti i miei familiari, i colleghi e il personale dello studio, grazie a Dio, stanno bene.
Lo studio é regolarmente aperto e funziona a pieno ritmo.
Ovviamente, se hai bisogno di me per motivi professionali, ti sconsiglio di metterti in viaggio, specie se vieni dalla Romagna, e, prudenzialmente, almeno per questi giorni, concordare un appuntamento in videocall o telefono.
Io sono molto tranquillo, in caso di problemi sarò alla peggio salvato dalla mia nutrita collezione di bambole gonfiabili che, dal primo piano di casa mia, mi porteranno deliziosamente sino al più vicino punto di raccolta della sempre efficiente protezione civile.
Un pensiero per tutti i miei conterranei emiliani e romagnoli che si trovano in situazioni difficili, pericolose e in qualche occasione anche tragiche: li ricorderò con le loro intenzioni nelle mie preghiere e chiedo anche a te che mi leggi una preghiera per loro.
Oggi un post in più per augurare buona Pasqua a te e a tutte le persone cui vuoi bene.
Ho scritto qualcosa a riguardo sull’altro mio blog, terre dell’anima, un blog bellissimo al quale ti invito ad iscriverti per nutrire anche la tua anima.
Oggi ti parlo di un mio nuovo progetto, in realtà attivo già da alcune settimane: storie mai raccontate.
É un blog di racconti.
Ci pubblico solo un post a settimana, con un nuovo racconto, tutti i venerdì alle 17.
Perché leggere narrativa invece di guardare, che so, una serie su netflix?
Ci sono anche, ogni tanto, serie tv belle e significative, ma é nelle storie «inventate» della letteratura che c’è da sempre la vera anima dell’uomo.
Inoltre il gesto di chi si raccoglie per leggere una storia che gli piace costituisce una forma di meditazione informale che fa bene in sé allo spirito di chi legge. Hai mai sollevato il volto da un testo in cui eri caduto assorto, ritrovandoti lo spirito rigenerato, energizzato, più centrato e sereno?
Detto questo, perché leggere i mieiracconti e non, ad esempio, quelli di un altro?
Questa risposta, naturalmente, voglio lasciarla a te. Anche la letteratura, in fondo, é questione di risonanza: ci sono testi bellissimi che con te possono non risuonare e viceversa.
Quello che ti chiedo è di provarli, valutare e poi magari lasciarmi un tuo commento, opinione, impressione; continuare, se ti saranno piaciuti o ci avrai trovato quel qualcosa per cui valga la pena ritornare…
Non lo so neanche io cosa ho messo nei miei racconti, sicuramente tanto di me stesso, ma anche della mia esperienza in questo mondo con cui mi trovo sempre più in distonia e che fatico ogni giorno di più a riconoscere – un argomento di cui parlavo spesso con una cara amica, Francesca, amante dei libri come me, che quest’ultima estate ha purtroppo inteso portare alle estreme conseguenze tale disagio togliendosi la vita.
Nelle mie storie parlo forse dei problemi dell’uomo contemporaneo perché in fondo, se non altro fattualmente, pure io sono uno di loro, anche se il mio cuore magari é in altre epoche, e perché mi relaziono continuamente con gli uomini di oggi, i loro problemi, le loro ferite e i loro peccati, da cui tornano ogni sera.
Collegati al blog, vai in fondo e inserisci la tua mail. Poi vai a controllare la tua posta: ci sarà un messaggio cui dare conferma per completare l’iscrizione al blog, come questo.
Da iscritto, riceverai un solo racconto alla settimana, ogni venerdì.
Storie mai raccontate é un blog di racconti puro: solo storie e niente altro. É una promessa.
Oggi, 13 ottobre, è festa patronale nella mia Vignola, sede dello studio: Santi Nazario e Celso.
Lo studio, come sai, resta sempre aperto, ma alcuni di noi si godono un giorno in famiglia e con i loro cari.
Può darsi ad esempio che tu non riesca a parlare al telefono con la mia assistente Ileana: puoi lasciarle un messaggio in segreteria, ti richiama.
Per urgenze, siamo comunque sempre pronti a intervenire: scrivi un messaggio cliccando sul logo di whatsapp qui a fianco.
Ne approfitto per anticiparti la nascita di due nuove iniziative, di cui ti parlerò meglio in seguito.
1) www.storiemairaccontate.it – è il mio blog letterario, ma letterario puro, dove pubblico solo ed esclusivamente una storia nuova, un racconto, alla settimana; collegati subito alla home page e iscriviti per ricevere nella tua mail la storia della settimana (esce al venerdì pomeriggio).
2) Sei un avvocato? È finalmente disponibile il blog www.farelavvocatoebellissimo.it, con anche il podcast relativo. Anche qui, collegati e iscriviti appena possibile. Guarda anche questo video per capire quali sono le risorse per te.
Buona giornata e grazie per l’affetto e la considerazione con cui mi segui sempre.
Ho sempre cercato di mantenere il mio studio legale in una deficenter-free zone e credo che anche, anzi addirittura a maggior ragione, in una situazione come questa sia giusto continuare a farlo.
In un panorama dove diversi imprenditori si sentono furbi ad appendere ai vetri del proprio locale le bollette che hanno ricevuto o a inserire apposite voci gas ed energia nello scontrino e dove addirittura ci sono delle associazioni di categoria che li incitano a mantenere comportamenti del genere, il mio atteggiamento sarà di totale mancanza di adesione ad iniziative come queste, che trovo totalmente prive di senso e, persino, di dignità.
Sono modi di fare che non portano da nessuna parte, anche perché a guardare quelle bollette o a valutare quelle voci nello scontrino c’è una persona, il potenziale cliente, che ha subito gli stessi identici aumenti e che certamente non può essere disponibile, avendo meno soldi in tasca essa stessa, a versarne di più agli altri o ad essere minimamente comprensivo.
Facciamo che i miei costi e le mie spese sono razzi miei.
Io ti propongo, ti indico, il costo del mio servizio. Tu lo valuti e decidi se può essere congruo e accettabile o meno, insieme a tutte le altre caratteristiche del servizio.
Mai al mondo io ti posso venire a dire, come avvocato (ma vale per tutti gli autonomi), che, ad esempio, il servizio costerebbe 1.000€ ma te lo faccio pagare 1.200 per il gas.
Ma cosa sono queste bambocciate?
E ci sono addirittura associazioni di categoria che consigliano politiche del genere.
Questa é la prima cosa da fare: niente bambocciate. Ogni imprenditore si fa i conti e stabilisce la politica dei prezzi, il consumatore non può occuparsi di come l’imprenditore deve far quadrare il bilancio, perché quello è esattamente il lavoro dell’imprenditore stesso.
Detto questo, la seconda cosa che ti voglio dire è che io non farò nessun aumento.
Non è una dichiarazione a vuoto, tanto non è verificabile.
Da vent’anni i costi dei miei servizi legali sono sul web.
Chiunque può andarli a verificare. Vai sul mio blog ed entra nella sezione «store» (basta cercare solignani con google).
Se ti dico che lascerò i prezzi così, lo potrai vedere e controllare benissimo da solo.
Ho creato il mio studio per trovare nuovi e più funzionali modi di erogare servizi legali, imperniati soprattutto sulla chiarezza dei costi col cliente.
Se questo è un obiettivo che ho raggiunto lo lascio giudicare a te, non spetta a me dirlo.
In questo contesto, dunque e comunque, non farò nessun aumento. I servizi legali costano già abbastanza, aumentare ancora non sarebbe giusto per dozzine di motivi.
Se non riuscirò a far quadrare i conti senza aumento del prezzo, valuterò cosa altro fare, ma quella di rivalersi sui consumatori, che sono mazzati dalla bollette tanto quanto gli imprenditori, deve essere tassativamente l’ultima opzione prima della chiusura, valutando per prima la chiusura stessa.
Le mie promesse per te sono dunque le seguenti:
1) nessun atteggiamento da deficenter: i conti li faccio io, non li butto addosso a te, fa parte del mio mestiere;
2) massima chiarezza possibile sempre sui costi;
3) nessun aumento nel prossimo autunno / inverno 2022-2023 rispetto ai prezzi esposti adesso sul blog.
Rock n’ roll!
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Da giovedì 1 settembre lo stendardo presidenziale che indica la mia presenza in sede sarà di nuovo esposto lungo le consistenze dello studio di via Caselline.
Non cambia granché, ormai, il lavoro fluisce più o meno allo stesso modo a prescindere dalla mia collocazione fisica, se in studio o fuori.
Per quel poco che può valere, comunque, da giovedì sarò di nuovo in sede, sempre operativo.
Se hai bisogno, chiama appena puoi il solito n. 059 761926 perché ho già l’agenda abbastanza prenotata, anche se come sai trovo sempre il modo di dare risposte a chi me le chiede o ne ha bisogno.
Cosa ci aspetterà il prossimo autunno-inverno 2022 della moda pandemico energetica idiocratica?
Sono – ti confesso – molto curioso.
Qui a Misano ho vissuto, grazie a Dio, giorni di grande normalità, durante i quali l’isteria collettiva della pandefuffa sembrava così lontana, quasi come non fosse mai accaduta.
A darmi da pensare, tuttavia, ci ha pensato il mio vecchio vizio di leggere i giornali, che hanno già cominciato a terrorizzare con nuove varianti, bollette, elezioni e così via.
Onestamente, non so cosa succederà, forse nessuno può davvero prevederlo, ci sono forze molto più grandi di noi che si confrontano e gli esiti sono imprevedibili.
Ti voglio lasciare con alcune raccomandazioni, per punti, di cose buone da fare al netto di quel che può succedere.
1) Vai a votare. Queste elezioni sono rilevanti. Vai comunque al seggio ed esprimi la tua preferenza, anche se il piatto è scarso.
2) Io voto Alternativa per l’Italia di Adinolfi e Di Stefano, perché sono un cattoconservatore hardcore, come sai, e loro sono quelli con cui risuono di più, anche perché sono gli unici a battere molto il tema dell’aborto che mi é molto caro. E perché ritengo tutti i partiti attualmente in Parlamento, chi più chi meno, invotabili. Stimo molto alcune persone della Lega, come Pillon, ma nel complesso per tante ragioni per me non è votabile. Tu vota ovviamente per chi ti pare, ognuno di noi cercherà di fare il meglio per questo bellissimo ma bistrattato Paese.
3) Iscriviti ai miei blog e a tutte le risorse digitali correlate, specialmente se non sei vaccinato. É fondamentale che tu sia iscritto al blog, che é di mia proprietà e che nessuno potrà togliermi, perché questo account tra un paio di mesi potrebbe benissimo non esistere più. Cerca con Google “blog solignani” e “solignani noi non vaccinati”, apri la home page e inserisci la tua mail. Dopo dovrai dare conferma tramite la mail.
4) Abbi fede. Tutto il male che stiamo attraversando serve per preparare un mondo migliore, in luogo di quello di prima che era marcio fino al midollo. Dio non ci abbandonerà, stanne certo. É grazie alla fede che sono più curioso che preoccupato del futuro, anche se le prove che ci aspettano possono essere anche molto dure.
5) Ho già iniziato a lavorare, come avvocato, sulle bollette. Ovviamente, se si tratta solamente delle tariffe non c’è niente di giuridicamente rilevante, ma ci sono anche casi in cui i fornitori stanno cercando di ciurlare nel manico, come se gli utenti non fossero già abbastanza in difficoltà. Se ti trovi alle prese con una fattura «sospetta» valuta di fare un controllo insieme a me.
6) Hai una polizza di tutela legale? Se non ce l’hai, falla. Andiamo incontro a tempi difficili in cui può essere molto più utile che in passato. Cerca nel mio blog i confenuti a riguardo e poi mettiti in contatto con un agente.
Restiamo in contatto, un abbraccio.
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Quelli di voi che creano riunioni video con zoom con un account gratuito verranno ora buttati fuori dopo 40 minuti, indipendentemente dal numero di persone in chiamata. A partire dal 15 luglio, Zoom limita le riunioni tra due sole persone a quella durata di 40 minuti. In precedenza, solo le chiamate gratuite con tre o più persone erano soggette a questa limitazione.
Questa la dichiarazione ufficiale dei gestori di zoom:
«Il 15 luglio 2022, Zoom cambierà a 40 minuti il limite di durata delle riunioni per le riunioni 1:1 ospitate da utenti Basic (gratuiti) su account a pagamento. Questa modifica crea un limite di durata della riunione uniforme di 40 minuti per tutte le riunioni ospitate da utenti Basic (gratuiti) su tutti i tipi di account. Ciò include riunioni 1:1, riunioni di gruppo e sale riunioni personali»
In realtà, basta entrare di nuovo nella stessa riunione cliccando lo stesso link per continuare nella stessa.
Iscriviti al blog per ricevere gratuitamente contenuti come questi.
In questo contenuto, ti spiego come funzionerà il mio studio professionale e, più in generale, la mia attività durante le mie ferie. Vale per quest’anno, per le ferie che inizierò a fare dal 23/7/2022, ma vale anche come modello organizzativo generale.
Informazioni utili per i clienti e potenziali tali, ma anche per gli scitti alla mia Law Academy «Fare l’avvocato è bellissimo», perché mostrano come si possono funzionalmente organizzare i periodi di assenza dallo studio.
La prima è che finalmente ricomincia a funzionare il podcast degli avvocati dal volto umano.
Se non sei già iscritto, puoi farlo cliccando qui.
Oppure aprendo la tua applicazione di podcasting preferita (io, a riguardo, adoro Podcast Addict, per Android) e semplicemente cercando con la chiave «Solignani».
Se il podcast ti piace, lasciami una recensione su Apple iTunes: significa molto per me ed è un incoraggiamento per continuare a fare quello che faccio a titolo completamente gratuito per rispondere a te e ad altre persone come te.
Se hai una domanda, puoi mandarmela (menu principale, scrivici): risponderò o con un post, o con un video, o con una puntata del podcast o con una o più di queste cose insieme, a seconda del mezzo che riterrò più adatto per mandarti le mie osservazioni.
So che ci sono molti colleghi avvocati che sono iscritti solo a questo blog, tra i vari che curo.
È normale, perché questo il primo blog che ho aperto, il più vecchio, quello che ha «catturato» e aggregato molte più persone nel corso degli anni, tra cui, considerato che si parla di diritto in modo chiaro e comprensibile, anche molti avvocati.
Adesso però esiste, da alcuni mesi, un blog specifico per gli avvocati che, a mio giudizio, può essere molto utile a tutti i legali italiani, perché insegna come migliorare la propria pratica legale e sviluppare il proprio studio, oltre alla gestione tecnologica e mille altri aspetti legati al «fare impresa» (perdonami la battuta, che poi non è solo una battuta) in uno studio legale.
Ti invito dunque innanzitutto a collegarti al blog e ad iscriverti, per ricevere, del tutto gratuitamente, tutti i futuri aggiornamenti.
Per iscriverti è sufficiente aprire la home page del blog lasciare la tua mail: i post non sono mai troppi e puoi sottoscrivere tranquillamente.
In fondo alla pagina principale del blog, troverai una casella come questa qui sotto.
Scrivici dentro la tua mail e clicca OK.
Ricordati che dopo dovrai dare conferma nella mail per fare partire l’iscrizione.
Naturalmente, se sei un utente evoluto, utilizzatore di aggregatori come Inoreader e simili, puoi anche iscriverti via feed rss.
Tu contro 250.000 avvocati.
Detto questo, volevo invitarti a partecipare a un grande esercizio di marketing e lead generation che sto conducendo sul blog della Academy, in cui devi enucleare i motivi per cui i clienti dovrebbero «comprare da te» piuttosto che da uno degli altri 250.000 avvocati che ci sono in Italia.