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Come sapere se è davvero la GdF?

Ho appena ricevuto una telefonata da numero anonimo da parte di una persona che si è qualificata come appartenente alla Guardia di Finanza, oltre a conoscere il mio numero e nome e cognome sapeva la mia data di nascita e che ho una ditta individuale. Mi ha chiesto di fissare un appuntamento di persona sostenendo che il fatto che abbia chiamato da numero anonimo è la nuova procedura, alla mia risposta di momentanea indisponibilità in quanto non in zona ha risposto, gentilmente che visto che domani andrà in ferie se potevo comunicargli la zona in cui mi trovavo mi avrebbe fatto convocare dalla caserma del luogo, sempre con numero anonimo ovviamente.
Volevo chiedere se é possibile una procedura di questo tipo o si tratta di un impostore?

Ovviamente, non sono in grado di sapere chi è l’effettivo autore di questa telefonata, le prassi adottate dalle autorità sono lasciate a discrezione delle autorità stesse e non sono oggetto di regolamentazione così granulare da parte della legge, semmai può esserci qualche circolare o più probabilmente qualche ordine di servizio a riguardo, anche se non credo comunque.

Che cosa bisogna fare allora in una situazione del genere?

Molto semplicemente, si può chiamare direttamente la stazione o la caserma della Guardia di finanza più vicina e sentire se effettivamente questa telefonata può essere genuina o meno. Nel caso in cui la telefonata si rivelasse non genuina, se credi puoi anche fare la denuncia del fatto relativo, sempre che le autorità alle quali ti sarai rivolto ritengano che in un caso di questo genere ci possano essere elementi di un reato.

Volendo, si potrebbe approfondire maggiormente e potresti anche incaricare un avvocato di fare questi accertamenti, Ma secondo me non vale proprio la pena e sono soldi che ti puoi risparmiare.

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Mancata consegna documenti: che fare?

Non riesco a recuperare documenti che l’Avvocato che mi seguì nel 2011 e 2012 chiese a Ditta Edilizia. Ho copia di 2 A.R. ricevute da tale Avv. per conoscenza, in cui chiedeva i certificati dei materiali usati nella ristrutturazione, avvenuta con contratto di permuta registrato (di 2 mei appartamenti da ristrutturare, ne offrivo uno in cambio dei lavori). Il giorno della consegna all’Avvocato, ero presente con la D.L. che testimonia tramite PEC. L’Avvocato nega e dà versioni contraddittorie. L’attuale Studio Legale incaricato del recupero, non ha ottenuto risultati a 4 mesi dal mandato. Non intendo chiedere loro informazioni relative a quanto segue: l’Avv di allora, non mi ha mai consegnato le fatture relative agli importi da me versati in contante nel 2011 e 2012. Se decidessi per un esposto alla Guardia di Finanza, verrei a mia volta sanzionata per non aver ricevuto le fatture da me richieste solo a voce? Questo ultimo punto mi interessa particolarmente.

Mi dispiace, ma così non si capisce quasi niente.

Per quanto riguarda l’esposto che faresti alla Guardia di Finanza, non si può naturalmente garantire nulla.

Quando, infatti, si sottopone una determinata situazione ad una autorità che ha il dovere, in presenza di reati o illeciti tributari, di procedere d’ufficio, la cosa poi non rimane più nelle mani di chi ha fatto l’esposto, ma passa in quelle dell’autorità stessa che valuta e decide in che direzione proseguire, se, come e quando.

Non essendo il caso stato descritto con sufficiente chiarezza, non saprei che altri consigli darti per poter trattare la situazione, nei confronti dei vari protagonisti sino ad ora intervenuti, se non che probabilmente la prima cosa da fare è chiedere chiarimenti al legale che ti sta attualmente seguendo, magari per iscritto tramite pec, in modo da averne una risposta scritta che forse può essere più interessante.

Se vuoi approfondire, valuta di acquistare una consulenza, anche se non so, onestamente, se potrebbe valerne la pena. Non mancare di iscriverti al blog e a radio Solignani per non perdere aggiornamenti quotidiani e punti di vista interessanti per le tue strategie di vita.

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posso chiedere la riduzione dell’assegno di mantenimento se la mia ex moglie lavora in nero?

Sono separato da due anni passo al’ex moglie 100 euro più 300 per mio figlio. Lei ha sempre lavorato in nero e vive in una casa popolare (precedentemente attestata a me) con il suo nuovo compagno da un’anno. Come posso rivalermi sull’assegno di mantenimento? Segnalo che l’ho denunciata alla guardia di finanza. Io vivo in affitto con la mia compagna dove il costo e di 455 euro e il mio stipendio ammonta a 980.

La denuncia non è stata una gran mossa, perchè in questo modo può darsi che tua moglie perda anche questo lavoro, cosa che, se intendi chiedere la riduzione dell’assegno di mantenimento, a te faceva molto gioco. Sarebbe stato preferibile cercare di procurarsi delle prove «private» cioè che non interessassero le autorità deputate a perseguire questi fenomeni, almeno nel tuo interesse. Per il resto, comunque, l’unico modo per ridurre l’assegno di mantenimento è chiedere la modifica delle condizioni, se hai uno stipendio così basso può darsi che tu abbia i requisiti per poter ottenere il patrocinio a spese dello Stato.