Io sono poi contento se viene un’altra
pandemia, con questa non è morto neanche uno di quelli che mi stavano sul
cazzo.
Tag: pandemia

Ancora credi alle razzate che ti raccontano i media, che raccatti sui
social o ti arrivano come catene?
Il 90% dell’informazione é scorretta, buona parte di questo 90% é
fatta di vere e proprie bufale, reali idiozie prive di qualsiasi
costrutto, senza né capo né coda.
Video in cui persone, con grande sicurezza e convinzione, sostengono
idiozie gigantesche, articoli balordi, proposte di iniziative,
petizioni e altre idiozie appunto senza costrutto e sensatezza… E
quanto più un discorso é infondato, tanto più viene sostenuto con
convinzione e protervia.
É ora di smetterla, prima che i danni diventino ancora maggiori di
quelli che si sono già prodotti.
Devi fare quanto segue:
1) mettiti, con cura e discernimento, alla ricerca di fonti autorevoli;
2) connettiti con quelle fonti: tramite abbonamento, sottoscrizione,
post-it sullo specchio del bagno che ti ricorda di guardare il tal
sito o comprare il tal giornale – quello che ti pare, ma connettiti,
cioè fai in modo di riceverne costantemente i contenuti, di essere
avvertito di quel che viene pubblicato in modo da avere la possibilità
di seguirlo;
3) ignora tutto il resto;
4) davvero, ignora tutto il resto: non importa se c’è un avvocato, la
maggior parte degli avvocati non capisce un razzo, soprattutto di
diritto, o magari è solo alla ricerca di notorietà, non importa se c’è
il tal politico o il tal altro personaggio… se non fa parte delle
fonti che sei sicuro siano autorevoli e affidabili é molto
probabilmente una boiata;
5) non condividere mai NIENTE se non sei assolutamente certo della
bontà e sensatezza del relativo contenuto: non sei un demente, perciò
niente «non so se è vero, ma io intanto lo condivido», all’esatto
opposto condividi solo quello che ti pare sensato e fondato,
tipicamente perché viene dalle tue fonti autorevoli ed attendibili;
6) davvero basta condividere a razzo di cane, basta: contribuisce solo
ad aumentare la confusione; chi legge non ha quasi mai capacità di
discernere, quindi non dare informazioni stupide e demenziali a
persone che potrebbero non capire che sono tali e che potrebbero
venirne danneggiate;
7) per contro, condividi più che puoi tutto quello che sai essere
fondato, sensato, utile, focalizzato – tipicamente quello che viene
dalle tue fonti selezionate ed autorevoli;
8) iscriviti al mio blog: non sarà perfetto, patinato, puntualissimo
(lo aggiorno per lo più da solo nei pochi spazi liberi che mi lascia
una professione che mi occupa sempre più ore ogni giorno), ma almeno
non ci sono boiate, anzi le boiate spesso le denuncio come quella del
free pass, che é una cosa che semplicemente non funziona perché il
diritto non opera in quel modo, ma anche tante altre; credo in ogni
lettera di ogni parola che scrivo nel mio blog e del fondamento e
della sensatezza di quello che scrivo mi assumo personalmente la
responsabilità, da oltre vent’anni;
9) condividi questo post: é fondamentale per affrontare la situazione
attuale, qualsiasi sia il proprio orientamento (pro vax, no vax free
vax, ecc.), che quante più persone possibile abbiano la consapevolezza
di quanto é marcia l’informazione che circola su media, social, gruppi
e catene; é fondamentale che ognuno sviluppi quanto più possibile la
capacità di discernimento e che ognuno scelga le fonti autorevoli per
non riempirsi la testa di idee e dati sbagliati e demenziali, che poi
portano a decisioni sbagliate;
10) davvero, condividi questo post più che puoi, tramite messaggi
privati, su Telegram, nei gruppi, facebook, Twitter, LinkedIn, VK,
mail, ai tuoi parenti, amici, cani, gatti e animali da compagnia… La
consapevolezza della fallacia dell’informazione, dell’altissimo
livello dell’inquinamento informativo attuale é fondamentale per
ognuno di noi, ognuno di noi deve partire da qui, per andare poi dove
preferisce, ma in base ad una scelta consapevole basata su
informazioni corrette, serie, autorevoli, attendibili;
11) fatti questa domanda: stai attento a tutto quello che mangi, a
tutto quello che ti metti in bocca? Allora perché non stare
altrettanto attento a quello che ti metti in testa? Considera che
quello che ti metti in testa, se è sbagliato, può fare molto più danni
di una frittura, ma molti di più
Evviva noi.
Riferimenti
- blog.solignani.it/2021/09/02/il-free-pass-e-pura-merda-di-vacca/
- blog.solignani.it/2021/08/04/difesa-dal-green-pass-guida-alluso-di-blog-e-studio/
Conclusioni
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sui social, mi fa solo piacere.

mi chiamo xxx, sono la mamma di un bambino di 5 anni. Dopo essermi documentata ed aver cercato di ragionare nel modo più lucido possibile, ho preso la decisione di non vaccinarmi contro il COVID-19. Sono divorziata. Il mio ex marito, nonché papà del mio bambino, si è vaccinato e non dubito che se dovessero estendere la vaccinazione anche ai più piccoli, sarebbe ben contento di portare il nostro bambino a vaccinarsi. Io sono assolutamente contraria a che il mio bambino venga vaccinato contro il COVID-19.Ci sono delle azioni che io posso fare già da ora per tutelare mio figlio?
Non è una situazione facilissima, ti spiego perché.
Innanzitutto, il favore per la vaccinazione è enormemente diffuso presso politica, media e, alla fine, anche società civile.
Chi diffida del vaccino è una minoranza: ben determinata, ma pur sempre una minoranza.
La famiglia, dopo la riforma del 1975, è sostanzialmente una diarchia: tutte le decisioni di interesse dei bambini devono essere concordate tra i genitori. Anche quando la famiglia è ormai disgregata, come in caso di separazione o divorzio.
In caso di disaccordo, ci si deve rivolgere al giudice.
Purtroppo, le prime pronunzie dei giudici hanno mostrato di essere favorevoli alla vaccinazione. Ti allego ad esempio un provvedimento del tribunale dei minorenni di Trento, anche se il caso riguardava una vaccinazione obbligatoria ex lege 31 luglio 2017, n. 119, e non la vaccinazione, al momento facoltativa, contro il covid.
Per quanto riguarda i bambini, specialmente così piccoli, anche io penso che sia sbagliato sottoporli a vaccinazione. Proprio in questi giorni è uscito uno studio in cui si chiarisce che è più alto per gli adolescenti, ad esempio, il rischio di sviluppare una miocardite a seguito della vaccinazione che quello di subire conseguenze negative dall’eventuale infezione di covid.
Puoi leggere qualcosa a riguardo qui.
Detto questo, ci sono alcune cose che si possono fare sin da ora per tentare di scongiurare l’inoculazione di tuo figlio ad opera del padre eventualmente autorizzato da parte di un giudice:
1) innanzitutto, può essere utile comunicare ufficialmente tramite un legale, a mezzo di una apposita diffida, la tua contrarietà alla vaccinazione all’altro genitore, cioè al padre, il tuo ex marito, indicando le motivazioni relative;
2) inoltre, può essere utile iniziare a raccogliere documentazione, che deve essere a) sia di tuo figlio, relativa al suo stato di salute ed eventuali problematiche sia b) in generale studi, osservazioni e discorsi (facendo ben attenzione a lasciar perdere le bufale, che sono tantissime) sulla inutilità o inopportunità di vaccinare i minori, specialmente se così piccoli.
Entrambe queste cose servono per l’eventualità che il tuo ex marito dovesse ricorrere al giudice per chiedere l’autorizzazione alla vaccinazione, soprattutto ovviamente la seconda, perché sarebbe documentazione che potresti mostrare al giudice per chiedergli di denegare l’autorizzazione.
Nel caso di patologie specifiche di tuo figlio, potrebbe essere utile anche acquisire una apposita consulenza medico legale, che sarebbe un approfondimento utile rispetto all’attività di cui al punto 2), ma che va fatto solo in determinate situazioni.
Ti consiglierei di acquistare una consulenza di base da questa pagina (nella qual pagina, prima di fare l’acquisto, puoi valutare anche il costo): in seno a questa consulenza, potremmo fare intanto la comunicazione al tuo ex marito, inoltre potremmo organizzare la raccolta della documentazione in modo da essere pronti in caso di richiesta al giudice.
Iscriviti comunque al blog, riceverai tutti i giorni un unico post; ultimamente sto parlando molto della vaccinazione, è importante restare aggiornati.

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Note dell’episodio
In questa puntata di radio solignani podcast rispondo alla domanda di una ascoltatrice che mi chiede cosa succederà a settembre 2021 quando le esenzioni dalla vaccinazione di cui all’art. 3, comma 3, del decreto legge 105 saranno scadute.
Riferimenti
- https://blog.solignani.it/2021/07/24/green-pass-pubblicato-il-decreto-legge/
- https://blog.solignani.it/2021/08/07/green-pass-scuola-e-trasporti-pubblicato-il-decreto/
- https://blog.solignani.it/2021/08/05/vaccino-sconsigliato-dal-medico-come-avere-il-green-pass/
- https://blog.solignani.it/2021/08/05/esenzione-da-vaccinazione-la-circolare/
- https://blog.solignani.it/2021/07/23/green-pass-facciamo-piazza-pulita-delle-cazzate/
- https://blog.solignani.it/2021/08/09/il-green-pass-e-personale-fai-attenzione-3/
- https://blog.solignani.it/2021/08/12/esenzione-greenpass-quali-patologie/
- https://blog.solignani.it/2021/08/09/insegnanti-che-non-possono-vaccinarsi-che-fare/
Conclusioni
- se non sei ancora iscritto al blog, provvedi subito per ricevere il fondamentale post del giorno;
- se vuoi acquistare una consulenza, puoi valutare da qui costi e condizioni;
- se vuoi fare counseling con me, contattami in privato.

per motivi di salute, avendo patologie croniche autoimmuni un medico specialista mi ha scritto nella visita specialistica una serie di esami da fare. Mi ha scritto inoltre che sconsiglia il vaccino perché queste patologie potrebbero peggiorare nel mio caso. È sufficiente il referto di uno specialista, o deve essere convalidato dal medico di base?
La possibilità di avere il green pass senza il vaccino è prevista dall’art. 3, comma 3, del decreto legge 105, che puoi leggere nei precedenti post del blog.
La circolare del ministero della Salute che chiarisce gli aspetti esplicativi sembra essere uscita ieri, 4 agosto 2021, anche se pare ancora disponibile il testo: come spesso succede nel nostro Paese, tutti i giornali ne parlano, citando anche parti del testo, ma sul sito del ministero non è possibile scaricarla.
Mi aspetto che venga resa disponibile nelle prossime ore o al massimo giorni.
Nella circolare, che comunque pubblicherò anche sul blog, può darsi che sia meglio chiarita la procedura che bisogna chiarire per formalizzare la richiesta di greenness in assenza di vaccinazione per patologie che la sconsigliano come nel tuo caso.
Peraltro, non credo che il tuo medico di base possa o voglia mettersi contro il parere dello specialista, per cui, se dovesse essere necessaria una documentazione da parte del primo, non penso proprio che avresti difficoltà ad ottenerla.
Iscriviti al blog per rimanere aggiornata su tutte le novità relative al green pass e ricevere tutti i giorni il post del giorno.
Il nazismo é un altro pericolo immaginario esattamente come il razzismo, o la pandemia, per questo é facile confonderli, non mi sento affatto di biasimare Chiellini

Anthony Colpo, un ricercatore indipendente australiano autore di libri di successo e di grande interesse per chi si occupa di benessere e fitness, ha scritto un post magistrale che credo dovrebbero leggere tutti coloro che stanno valutando se iniettarsi il farmaco proposto in Italia contro il covid, impropriamente chiamato «vaccino» e prodotto da Pfizer-BioNtech.
L’articolo originale si trova a questo indirizzo ed è in lingua Inglese. Chi mi segue sui social, avrà visto che ne ho già condiviso ampi stralci.
Clicca invece qui sotto per scaricare la versione italiana, in formato PDF.
Clicca qui per scaricare la traduzione italiana
Siccome molte persone mi hanno chiesto di poterne avere una traduzione in Italiano, ne ho realizzata una con google translate e, dopo aver visto che è tutto sommato intelligibile, nonostante sia stata fatta da un software, te la metto a disposizione qui di seguito, in modo che anche tu, se non leggi l’Inglese, sia in grado di poter conoscere gli argomenti sviluppati, a mio parere in modo molto approfondito, da Colpo.
Naturalmente se, al contrario, leggi bene in lingua inglese, ti consiglio di leggere e conservare l’articolo originario.
Sentiti libero di condividere questo post a quante più persone possibile, anzi è per me un piacere che appunto il maggior numero di persone effettui una scelta consapevole relativamente alla «inoculazione» con questo farmaco.
Se credi, entra nel gruppo riservato per la libertà vaccinale che ho creato su patreon.
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Lo studio rimane aperto.

Il mio studio professionale rimane aperto, anche dopo l’ingresso in zona rossa, previsto per oggi, per Modena e provincia.
La mia assistente per mail ti manderà un documento, stampabile su carta o mostrabile direttamente dal cellulare o tablet, che serve da giustificazione dello spostamento.
Questo sistema, collaudato l’anno scorso, ha funzionato in ogni caso.
Se non te la senti di spostarti, l’appuntamento si può fare per Skype, anche se dobbiamo scrivere degli atti, l’ho fatto già centinaia di volte e si lavora benissimo.
Il lavoro continua, i termini vanno rispettati, non fare affidamento su proroghe, interventi, ristori; meglio un atteggiamento prudenziale e fare subito quel che c’è da fare.
Io continuo ad ascoltare e dare risposte e soluzioni a tutti quelli che si rivolgono a me per counseling legale o personale.
Sto benissimo e non mi ammalo, se mai dovesse accadere ci sarebbero come sempre i miei colleghi di studio a sostituirmi egregiamente.
Io non mi fermo.
Chiuditi nel cesso? Anche no!

Lo scopo principale del mio lavoro come counselor, ma anche come avvocato, e del mio essere padre, amico, fratello, figlio di Dio é quello di aiutare gli altri e, in particolare, di fare in modo che non abbiano paura, o ne abbiano il meno possibile.
Che abbiano il coraggio, la prontezza, la determinazione e,
soprattutto, il gusto di vivere la vita in tutte le sue sfumature tra il dolce e l’amaro.
Oggi, che la vigliaccheria é diventata per molti una vera e propria virtù civile, tanto che ognuno di noi viene esortato letteralmente ad avere paura, perché questo servirebbe, in teoria, a proteggere i più deboli, fare questo lavoro è diventato più difficile.
Quando dico alcune fondamentali verità, tra cui il fatto che non esiste nessuna pandemia, non manca mai qualcuno che mi contesta – é incredibile – la mia libertà, il mio coraggio e la mia voglia di darne agli altri.
Queste persone, schiave per vocazione, si sono bevute completamente la narrativa del mainstream e sono sinceramente convinte che se non avremo tutti paura, se non correremo tutti a nasconderci sotto al letto, se – alla fine – non smetteremo di vivere, rinunciandoci una volta per sempre, si produrranno le più gravi sventure.
Provo una profonda compassione per la pochezza di queste persone che, al di là della inverosimiglianza, ormai conclamata, della narrativa mainstream, non riescono a capire che morire non è una tragedia, ma l’esito finale e naturale cui sono dirette tutte le nostre vite, mentre la vera tragedia è non vivere.
Il sanitariamente corretto funziona esattamente come il politicamente corretto, di cui rappresenta la versione 2.0, quella migliorata e più potente.
Praticamente loro non ti tolgono, formalmente, né la libertà né la vita, ma fanno in modo che, se le eserciti, se provi ad essere libero, a vivere, nelle cose più semplici, come andare a prenderti un caffè con un amico, o – non sia mai – a farti una scopata con una che sta in un comune limitrofo o – orrore – dopo le 22, tutti ti biasimano perché sei considerato uno che attenta alla salute pubblica.
Fai attenzione, non sono dieci coglioni che siedono a Roma, non eletti da nessuno, a sostenere questo regime.
Questo regime fasciosanitario si regge, come tutti i regimi
dittatoriali, sui delatori.
Questi sono persone che vedono un gruppo di ragazzi che giocano a calcio in un parco e chiamano i carabinieri perché sono intimamente convinti che se non lo facessero l’intera popolazione morirebbe e si sentono anche persone eticamente migliori per questo, persone che fanno il loro dovere, che fanno rispettare le leggi…
«Chiuditi nel cesso» degli 883 dovrebbe essere l’inno nazionale di questo regime fasciosanitario che vuole tutti chiusi in casa, terrorizzati, impauriti, senza un lavoro vero, tanto c’è la carità di Stato (il merdosissimo, ignobile e devastante reddito di
cittadinanza), pronti a denunciare il loro vicino perché per farsi una scopata si attarda dopo le dieci di sera o i bambini che scendono in cortile a giocare a pallone perché è un assembramento…
La libertà e il coraggio sono fuori moda, sono oggi oggetto di biasimo, ma proprio per questo c’è ancora più bisogno che in passato di parlarne.
Nella costituzione, e nelle Scritture, ci sono parole bellissime sulla dignità dell’uomo, sulla sua evoluzione personale e sociale, sul coraggio e sull’appartenenza: é da quelle parole che possiamo ripartire, per ambire, ad esempio, ad un lavoro, che ti dà dignità, e non a un reddito di cittadinanza, che te la toglie.
Il lavoro è difficile e verrà sempre aggravato dalla massa di inconsapevoli che remerà sempre contro ogni evoluzione, anche la propria, rendendo tutto sempre più difficile, ma questa è la storia dell’umanità, dove ogni progresso vero é sempre stato raggiunto dai «piccoli eserciti» e non dalle masse.
Ma ce la faremo perché la vita vince sempre, la luce trionfa sempre sulle tenebre.
Non avere mai paura.
«Non te l’ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il Signore, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai». (Giosuè 1:9)
[? kondeeveedee se non hai paura ?!]

Non sono un no vax, sono semplicemente un po’ anarchico come tanti Emiliani e comunque non mi fido da decenni delle trovate governative in materia di nutrizione, salute umana e sanità in generale.
Troppi conflitti di interessi, troppi idioti ai vertici della burocrazia e della politica, troppa incompetenza, troppa corruzione, anche a livelli altissimi.
Certo non tutto quel che viene dal governo é sbagliato, ma di sicuro mi riservo di valutare volta per volta, non mando il cervello all’ammasso ma, considerato che nostro Signore me ne ha fatto dono, cerco di usarlo senza delegare indefinitamente ad altri, che non so bene neanche chi siano, decisioni fondamentali per il mio benessere, quello dei miei figli e delle persone che mi stanno a cuore.
Dunque più che un no vax sono sostanzialmente un libertario, probabilmente un pochino presuntuoso, ma va bene così, come diceva Pitigrilli: «non datemi consigli, so sbagliare anche da solo».
Non ho ancora deciso se farò il vaccino contro il covid, al momento sono scettico, anche se può darsi che finisca per farlo e proporlo anche ai miei cari, ma di una cosa sono assolutamente certo: questo vaccino, così contestato e particolare, non deve mai essere messo, né direttamente, né indirettamente, come obbligatorio.
Ognuno deve decidere da solo e in autonomia se farselo o meno, questo è fondamentale ed è più in linea con la Costituzione di tutte le altre interpretazioni, checché se ne dica, almeno al momento.
Anche perché a quanto pare, secondo la stessa OMS, il vaccino protegge al massimo solo chi se lo inietta, mentre per quanto riguarda gli altri potrebbe addirittura essere dannoso, spegnendo i sintomi nei soggetti inoculati che diventerebbero altrettanti portatori sani (non si ammalano loro, infettano gli altri).
Questo è l’unico dogma che mi sento di adottare, quello della libertà, mentre non mi sento affatto di proporre il vaccino a tutti i costi o il rifiuto dello stesso in tutti i casi, anche perché questo significherebbe sconoscere la soggettività delle situazioni di ognuno che invece per ovvi motivi é fondamentale nella pratica medica e di cura della persona.
Vedo politici di destra e sinistra, di tutti gli schieramenti, che pretenderebbero di dire ai medici come dovrebbero pensare e praticare: questi politici sono davvero dei fascistelli da strapazzo.
La Costituzione dice che l’arte e la scienza sono libere, quindi un politico o un rappresentante delle istituzioni non dovrebbero MAI dire ad un medico come deve portarsi nella sua pratica, limitandosi ad intervenire solo in casi di conclamati ciarlatani.
Le stesse considerazioni valgono per gli ordini dei medici che sono liberticidi e vergognosi a volte.
Tutto questo può essere meglio gestito lasciando autonomia, libertà e indipendenza di giudizio alle persone perché, come dice Chesterton, la democrazia non è quando la gente vota, ma quando la gente decide e governa davvero.
Fai attenzione perché il vaccino non sarà mai reso probabilmente obbligatorio tout court, anche per le difficoltà giuridiche connesse, ma indirettamente.
Questo è più difficile da combattere.
I giuristi di regime sui giornali di regime (come Ichino sul Corriere della Sera) hanno ad esempio già iniziato a dire che chi non si vaccina può essere legittimamte licenziato dal datore di lavoro, cosa che equivale, di fatto, a ricattare le persone rendendo il vaccino, sempre di fatto, obbligatorio.
É – questo – un comportamento da figli di troia?
Lo lascio decidere a te, insieme – ed è questa la cosa più importante – a quello che devi fare tu per relazionarti in modo funzionale con un sistema del genere.
Io penso sia ancora più importante essere preparati e uniti.
Per resistere e combattere a queste mostruosità giuridiche, sanitarie e liberticide, entra nel gruppo riservato di difesa legale che ho creato su patreon.
Unisciti a dozzine di altre persone con cui stiamo preparando la difesa della nostra libertà di cura.
Altrimenti rimetti la testa sotto la sabbia, torna a fidarti del governo e tatuati «andrà tutto bene» in fronte.
Ci vediamo là.