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sono separato e disoccupato…

Sono separato legalmente dal XX/XX/20XX il mio reddito in quel momento era di 28.000€ lordi annui, divisi in 14 mensilità e, tolte le trattenute, prendevo 1.400€ mensili. Per il mantenimento verso la somma complessiva di 650€: di cui euro 200€ per contributo al mantenimento di ciascuna figlia minore (due bellissime bimbe una di anni 9 e una di anni 12) e 250€ per mia moglie. Un mese fa con un avvocato scelto congiuntamento siamo arrivati ad un accordo per presentare il divorzio che mi toglie dall’obbligo di mantenimento della mia ex moglie, poichè ha un lavoro fisso ed attulmente è anche incinta del suo nuovo compagno, ad una somma solo per le figlie di 600€, visto che in quasi quatro anni ho avuto un aumento di livello e stipendio di euro lordi annui 32000, più premi di produzione trimestrali raggingendo bdg aziendali. Il problema è che io il XX/XX/20XX devo firmare davanti al Giudice del Tribunale di XXX poichè la residenza di mia moglie è a XXX ma dal XX/XX/20XX sono stato licenziato per giusta causa; ho impugnato il licenziamento ma attualmene non ho lavoro e sono iscritto all’ufficio dell’impiego e sono in attesa della disoccupazione, come averi ho solo la macchina intestata a me con un mutuo di rimanenti 5 anni da paghare di rate del valore di 188€. Quindi non so se riesco ad versare il mantenimento di novembre visto che non ho dei soldi da parte anche perchè mi devo arrangiare pagando affitti o altro non avendo una mia abitazione e in questi ultimi anni per lavoro sono stato in più regioni per lavoro. Mi chiedevo: posso rimandare il ricorso di divorzio congiunto e far cambiare il mantenimento anche la mia ex moglie non ne vuol sapere e mi ha già minacciato di voler quel che resta del tfr visto che parte è stata già usata quando eravamo sposati e comunque sono soldi che devo ancora avere. (Giovanni, via posta elettronica)

Sicuramente ora le condizioni economiche sono da rivedere alla luce dello stato di disoccupazione in cui Ti trovi, tuttavia -come ripetuto tante volte, anche recentemente- lo stato di disoccupazione non può e non deve essere considerata una scusante per non versare il mantenimento ai figli.

La giurisprudenza si sta affermando nel senso che anche i genitori disoccupati devono versare il mantenimento hai figli, in quanto quest’ultimi non possono fare le spese dello status dei genitori.

Detto ciò, dato che le condizioni economiche sono radicalmente cambiate, il consiglio che mi sento di darTi è di cercare un altro legale che ti possa tutelare al meglio.

Fatto questo passo, il Tuo legale contatterà Tua moglie (attraverso il suo avvocato) al fine di cercare un compromesso tra le rispettive posizioni ed esigenze.

Intraprese queste trattative, poi si potrà anche rimandare la data dell’udienza di comparizione per il divorzio.

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Di Antinisca Sammarchi

Avvocato tra Casalecchio di Reno (dove vivo) e Vignola. Convivo e abbiamo la fortuna di avere la compagnia di due splendide gatte europee, Triplette e Mimì.

27 risposte su “sono separato e disoccupato…”

salve a tutti visto che sto leggendo dei commenti e dei consigli di esperti vorrei esporre la mia storia …premetto che non avendo una lira ho lasciato tutto in mano al giudice e all’avvocato della mia ex e adesso dopo un anno vorrei cercare di capire qualcosa visto che in quest’anno come leggerete ne ho passate tante …
incomincio con il dire che quando mi sono sposato ho avuto subito un figlio ansi forse direi prima di sposarmi …la mia ex coniuge era di modena e io siciliano quando ci siamo sposati avevo un lavoro umile ma con una paga abbastanza alta perche ero trasfertista prendevo 1500 stipendio normale e 1300 di trasferta e forse l’amore tanto discusso della mia ex erano proprio in quei numeri cmq non sono qua a fare insinuazioni il punto e che io avevo un appartamento dei miei in sicilia e ci siamo trasferiti li …li che nasce il mio calvario perche la mia ex non si trovava bene in sicilia pur essendo siciliana e io stupidamente preso dall’amore vero che avevo cercai un punto di incontro e feci una difficile sciocca scelta mollai tutto lavoro casa e il mio paese e andai con lei a modena dove per accordi eravamo rimasti che per un breve periodo fin quanto non trovavo lavoro andavamo a stare dai suoi genitori che avevano una villetta bifamiliare con una mansarda abbastanza grande da poter fare un vero e proprio appartamento da precisare che non era indipendente era una casa unica io dovevo entrare a casa di mio suocero per poter andare nella nostra …
dopo alcuni mesi ansi quasi subito trovai un lavoro che tralaltro era il mio mestiere prendevo 2200 lordi 1800 1900 puliti ora io da buon siciliano orgoglioso volevo addossarmi delle mie responsabilita e cercai di far capire alla coniuge che dovevamo uscire da casa sua visto che gli accordi erano cosi ma incominciano i miei problemi perche lei incomincio con le scuse … visto che era incinta secondo lei era meglio che rimanevamo li che aveva assistenza di sua mamma .. posso anche capire un po ma capite il mio stato emotivo che da a 7 anni ado’ solo a peggiorare ..il bimbo naque passo’ sette mesi e lei mi disse che voleva andare a lavorare e cosi fece trovo’ un lavoro a tempo indeterminato ma partime prendeva 700 io sempre a mettere il dito nella piaga dicevo di andare a vivere in proprio ma lei astuta aveva un’altra scusa che tutti e due lavoravamo e che forse era meglio che stavamo ancora la che sua madre ci teneva i bambini quando avevamo bisogno ma io lavoravo di mattina fino alle 5 di pomeriggio e lei dalle 18 a mezzanotte in poche parole la sera io badavo al mio bimbo fin da neonato ….credetemi io di forza ce ne ho avuta tanta nel sopportare che non mi dava il giusto peso che un padre e un marito abbiano il diritto e il dovere di avere (una responsabilita) io mi dicevo a mestesso vedrai che riusciro ma fino a quando avevo forza e speranza non mi accorgevo che mi stavo ammalando di una brutta depressione dovuta alla situazione che io stesso mi sono creato stando in quella casa ..
dopo due anni la svolta che mi fece aprire finalmente gli occhi perche persi il lavoro la mia ditta falli’ e io presi in pugno la situazione perche avevo sentito che in sicilia stava aprendo un nuovo tribunale e cercavano guardie giurate allora avendo l’intennita’ di disoccupazione scesi giu in sicilia mi presi tutti gli strumenti e corsi vari per fare la richiesta e la feci con la speranza di entrare in un posto diciamo continuativo …lei si licenzio e scese con me ma dopo dieci mesi scopri che non ero stato fortunato e mi diedi da fare trovai una partenza per il francia dove mi pagavano 4000 al mese il lavoro era breve di 6 7 mesi ma molto proficuo a mia moglie e mio figlio li lasciai nella casa che mi avevano dato i miei genitori che a differenza di quella di modena era un vero e proprio appartamento indipendente composto da due piani giorno e notte … parti e dopo un mese e mezzo sappi la bella notizia che lei era salita a modena dai suoi perche li non si trovava bene aveva rispreso il vecchio lavoro e che mi aspettava in quella maledetta casa dei suoi ..la mia depressione incomincio essere piu forte di me ma mi facevo forza e continuavo a sperare che un giorno sarei riuscito con lintento .. finito il periodo di 7 mesi in francia tornai a modena e visto che non riuscivo a trovare un impiego andai a lavorare dove lavorava lei facevo il cuoco ma prendevo 850 perche lavoravo part time come lei ……
qui lei incomincio a cambiare versione nel senso che prendevo poco e non potevamo permetterci una casa in affitto io mentre lo scrivo ci rido su ma penso anche voi …
ma cercate di capire il mio stato emotivo che gia era messo bene cmq continuai per un anno circa e quando dopo 5 anni dal primo figlio ne venne un altro io presi la decisione da padre responsabile di cercare di essere io il vero capo famiglia visto che in tutti questi anni ci ho provato ma senza risultati allora mi presi il mio vecchio lavoro di trasfertista guadagnavo 14 euro lora e facevo 220 240 ore al mese la media di 3000 e ma stavo dal lunedi al venerdi a novara 300 da modena circa ma ogni settimana tornavo … lei visto che era incinta e avevamo un bimbo di 5 anni figuriamocci se usciva dalla casa dei suoi ma manco a sparargli …arrivo quasi allepilogo dopo due anni e mezzo improvvisamente ci fu un taglio del personale e restai senza lavoro ..tornai a casa a modena e programmai un accordo momentaneo con lei che giusto gli si era finito il periodo di maternita’ gli dissi che per il momento io prendevo la disoccupazione e lei arrotondava con il suo lavoro nel frattempo pensavo io hai bambini non lo avessi mai fatto perche io mi sono ammalato di depressione acuta e penso che il lavoro ci ha messo il suo ma anche lei pure perche improvvisamente lei scopri’ che finalmente doveva pensare a sestessa faceva tardisso dopo lavoro usciva ormai solo con le amiche e io immerso nella mia depressione mi deprimevo ancor di piu allora dopo un anno un giorno mi svegliai e dissi qua devo fare qualcosa cosi scopri che mentre io stavo a dare poppate e cambiare pannolini lei aveva una storia extracoiugale ..
la mia depressione si trasformo in passiva che non volevo fare un cazzo a attiva che ovviamente non ero tanto simpatico ma premetto che non sono mai stato violento un giorno gli dissi che ero consapevole che cosa stava succedendo avevo prove concrete e dimostrbbili ma che non avrei fatto nulla perche volevo darli una altra possibilita lei mi disse che non avrebbe mai lasciato la casa dei suoi e che io mene dovevo andare allora dopo tante liti e vi immagino a voi cosa me ne andai a forli dai miei genitori che si erano trasferiti da poco .. ero un uomo finito e non vi nascondo di aver tentato il suicidio ero depresso deluso tradito e senza piu forze un giorno la chiamai che era a lavoro e gli dissi che sarei venuto a parlargli dopo aver finito lei mi rispose male e io andai su tutte le furie la minacciai perche io volevo solo vedere i bambini e lunica cosa che mi dissero e che era tardi e dovevo tornare il giorno dopo cioe mi dovevo fare dinuovo 200 km e li giorno dopo tornare …io gli dissi che l’avrei aspettate fuori il lavoro ma lei non so come riusci ad andare a casa io dormi in macchina quella sera e lindomani invece di trovare lei al lavoro trovai mio suocero che mi disse di tornare a casa mia io gli dissi che volevo parlare con lei e dopo vedere i miei bambini cosi lui mi accompagno’ a casa sua usci fuori lei e mi parlo chiaro mi disse cosi “”noi non riusciamo piu ad essere nemmeno amici mi hai dato della puttanae io non ti voglio piu come uomo domani vado dall’avvocato e chiedo la separazione perche non sei affidabile non sei riuscito ad assere un padre e un marito con le palle io volevo una casa tutta nostra e tu sei un poveraccio senza un lavoro cosa me ne faccio io di te ?
domanda cosa avreste fatto al posto mio ?
capite perche ho dovuto raccontare tutta la storia perche se vi raccontavo solo la fine non avreste capito ..
io feci un cazzata usci dal suo cancello di casa andai in macchina presi un taglierino che tenevo per il lavoro e da lontano lei dentro casa e io fuori gli dissi tu portami via i bambini e io ti ammazzo cosi lei incomincio a fare tutta la sceneggiata chiamo suo padre e io spaventato non piu arrabbiato visto che mi sono reso conto della cazzata che ho fatto mi trovavo gia in macchina perche io non mi sono proprio avvicinato a lei sali in macchina e scappai ..
io non so se potrete mai capire cosa mi frullava in testa quel momento ma mi sentivo finito perche mi ero pure buttato la zappa nei piedi allora mi fermai e con quel coltello che diciamo lo minacciata mi tagliai i polsi …
i padre mi venne a cercare e mi trovo’ in un bagno di sangue mi porto’ a casa e mi lavai e mi cambiai i vestiti per andare alla croce rossa sapevo che se ci andavo vestito pieno di sangue non si sarebbero bevuti la balla che mi sono tagliato con un attrezzo e mi avrebbero portato in clinica dopo che mi medicarono e andai a casa sua aspettando che mio padre venisse da forli visto che io mentalmente non potevo affrontare un viaggio… ci fu un momento che rimasi solo con lei e io gli pregai in ginocchio di non denunciarmi e che io avrei accettato la sua decisione …dopo arrivo mio padre e adai a casa .. il giorno dopo di mattina presi la macchina e scappai arrivai fino in svizzera conprai una confezzione di acido muriatico e stavo per berlo quando mi fermai mi guardai nel vetro della macchia e nella mia mente mi dissi questo non sei tu cosa ti e successo perche stai facendo questo tu ce l’hai fatta sempre anche quando gli altri al tuo posto sarebbero scappati tu hai lottato fino in fondo tu sei quello che ha sempre lavorato spezzato le ossa per delle persone che non meritavano non sei come dicono loro un poveraccio solo perche negli ultimi mesi non hai trovato un lavoro adesso butta via questo coso torna a casa e fatti aiutare da persone competenti ..e da queelle che ti vogliono bene
sembra un film ma e tutto vero la sera tornai a casa i miei mi dissero ti aiutiamo noi ma sapevo gia cosa fare cosi l’indomani andai in ospedale raccontai il motivo perche avevo delle ferite e che volevo che mi aiutassero a sconfiggere la depressione che ormai si era impossessata della mia esistenza .. cosi mi ricoverarono ma fu tutto in tranquillita mi dissero che e raro che le persone che fanno come me vengono di spontanea volonta e che questo siglifica solo che sei sconvolto dalla situazione ma dentro hai una forza di volonta molto piu grande … stesi 20 giorni e gia stavo bene non mi davano nulla di potente solo antidepressivi e quando nn riuscivo a dormire un po di valium ma dopo venti giorni la mazzata finale lo psicologo mi chiama e mi dice che anche se a breve usciro non potro piu avvicinarmi hai miei bambini perche la mia ex mi aveva denunciato e visto che mi trovavo clinica se ne era approfittata …sono dovuto stare 6mesi in clinica per dimostrare che io non ero pericoloso e sei mesi in casa ma adesso che sono uscito e da sei mesi che non trovo piu lavoro perche il mio lavoro era abastanza pericoloso e le ditte sapendo che facevo uso di antidepressivi con tutto che sono uno dei migliori nel mio lavoro non risultavo idoneo mi anno ritirato la patente per gli stessi motivi ma adesso devo fare degli esami e me la riprendero pero in tutto questo tempo che io ho veramente patito e visto la morte con gli occhi il giudice mi dice che devo dare gli alimenti arretrati di circa 7000 euro alla ex coniuge e che non importa se tu non hai un lavoro o per problemi non puoi lavorare devi pagere lo stesso ….

adesso che speriamo avete letto tutto avrei tante domande da farvi !
1 ho letto che si puo’ richiedere i danni morali fisici per aver causato un disaggio quali sono i casi ?posso richiedere i danni morali a lei e alla sua famiglia per avermi creato la depressione che tralaltro e accertata con documenti psichici e psicologi che e stato creato una situazione che mi ha portato persino a credere che fosse giusto togliesi la vita ?e che adesso mi causa anche problemi lavorativi ?

2 gli arretrati di mantenimento visto che io ero impossibilitato persino a vedere i bambini ed ero in un centro psichico invece lei aveva uno stipendio posso contestare il pagamento ?

3 in questo momento mi trovo disoccupato ho sentito delle voci che la parte piu debole puo ricevere un compenso dall altro ora io non voglio soldi da lei ma mi sembra evidente che che la parte debole in questo momento sarei io visto che ho problemi a trovare lavoro per i miei problemi che sembrano pian piano sparire ..chi e che deve pagare questanno che sono stato ricoverato?

4 la mia ex vive con i suoi genitori lei lavora di sera , il padre , lavora di notte fa l’autista , la mamma fa i turni in ospedale chi li tiene ?
questi bambini non e giusto che vengano controllati pure per lei e non solo per me ?
perche a me mi obbliga il giudice a vedere i bambini due volte al mese e solo in presenza di un mio genitore ma le mie condizioni di salute sono tornate alla normalita non faccio piu uso di psicofarmaci collaboro con la mia psicologa per cercare di uscirne fuori ma io vengo contrllato a vista invece so che i bimbi vengono sballottati a detra e a manca perche tutti lavorano ma l’affidamento seppure condiviso non sia giusto che venga dato hai genitori suoi visto che la casa e tutto quello che riguarda l’affidamento loro sono idonei ..?

io voglio precisare una cosa molti non capiranno i motivi che mi hanno spinto a fare dei gesti cosi forti .. molti diranno ma questo non ce con la testa ,vi assicuro che quello che ho fatto io e come mi sono sentito in quei momenti in molti oggi come oggi preferiscono arrendersi e farsi sconfiggere dalla mente ma io dico a quelle persone che stanno vivendo quei sentimenti che se ne devono fottere della gente ignorante di quella che ti vuole male e affidarsi solo a sestessi non sono le persone che dovono dirti chi sei devi essere tu a saperlo per prima …certo graffiare il fondo non e normale ma ha piccoli passi si puo risalire io ce lo fatta e adesso voglio quello che mi aspetta con tutte le consegunze degli errori che ho fatto ma voglio la mia vita e voglio le mie migliori gioie che sono i miei bimbi che adesso sono le uniche persone che mi fanno capire che tutte quelle sopportazioni per anni dolori e delusioni li ho fatte per loro ed e per loro che mi devo rialzare meglio e piu forte di prima perche rivedendo tutti i sacrifici che ho fatto so che io sono cosi e che gli ultimi anni della mia vita ho inciampato sono caduto ma il mio posto e inpiedi …

1, 2 non credo. 3 bisognerebbe analizzare innanzitutto il titolo attuale, potrebbe essere che ci sia un tuo diritto al mantenimento ma va approfondito assolutamente 4 puoi chiedere una modifica ma anche qui bisognerebbe approfondire e leggere tutta la documentazione.

Mi dispiace per la tua vicenda, grazie per averla condivisa e in bocca al lupo per tutto.

Salve sono Francesco. Sig. Avv. mi farebbe il piacere di darmi un consiglio? Sono divorziato da 2 anni con 2 figli grandi di 35 e 25 anni, fino ad un anno fa’ passavo un assegno di 300 euro alla mia ex, ma da un anno son stato licenziato ( ho 56 anni ) sono nullatenente non ho nemmeno la macchina, la mia ex lavora ha un reddito di 1000 euro al mese, mi chiedevo non avendo io piu lavoro e nessun reddito, come faccio a dare il mantenimento alla mia ex? Grazie

Nella pratica ho potuto constatare che l'Ordine Avvocati, almeno ad Arezzo, ammette al patrocinio a spese dello stato anche chi – sebbene nell'anno precedente avesse un reddito superiore al tetto massimo – sia attualmente disoccupato/cassaintegrato.
è suff. documentare adeguatamente detto stato di disagio economico.

Interessante, anche se osservo che l'ammissione al beneficio da parte dell'Ordine è sempre e solo anticipatoria e il giudice può sempre revocarla se ritiene che non ne sussistano i presupposti, come in effetti in casi come questi difficilmente possono essere ritenuti sussistenti, la lettera della legge è chiara, anche se magari ingiusta in queste ipotesi. Suggerirei prudenza, è comunque un dato molto interessante.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it (splash) http://goo.gl/p6Sb0 (libri)

Slve sono un padre separato che al momento della separazione lavorava e guadagnava 1800 euro mensili. Con la mi aex moglie abbiamo pattuito 500 euro mensili per il figlio piu' spese eventuali mediche ecc., Ora sono disoccupato e tutti i miei risparmi se ne sono andati nei mesi per spese di mantenmento personale e perchè ho continuato a versare gli assegni di mantenimento. Ora sono disoccupato,sto cercando lavoro da mesi e non ho piu' un soldo in tasca……nulla nemmeno per prendere da mangiare. sono proprietario di 1 terzo della csa dove mia moglie vive con i bambini e di un auto. questo è tutto quello che ho. Sono in mora con la banca.di 5000 euro che dovrei coprire e non so piu' come fare……….vi prego datemi indicazioni per riuscire a capire come fare oltre che a continuare a cercare un òavoro. Mia moglie vuole i soldi del mantenimento,moralmente non mi sembra disponibile ad un aiuto pur avendo donna delle pulizie,vacanze al mare e a sciare. Io non ho un centesimo nemmeno per mangiare. Come mi devo comportare? grazie

Puoi valutare se ci sono i presupposti per chiedere un mutamento delle condizioni di separazione, anche se i giudici non valutano necessariamente lo stato di disoccupazione ma la capacità lavorativa in generale e anche solo potenziale. Per maggiori dettagli, ti rimando alla nostra scheda riguardante la materia: http://goo.gl/1aQOX

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac
splash http://ts.solignani.it
ebook http://goo.gl/pUJx6

La ringrazio per la risposta.

Ok,per gli arretrati non c'è scampo.

Ma se io faccio causa al mio(ex)datore di lavoro praticamente faccio causa alla mia (ex) moglie,perchè lei era socia al 50% ed era amministratrice unica.

Si le condizioni sono cambiate,ai tempi della sentenza abitavamo in luoghi lontani e mia figlia la vedevo a fine settimana alternati,ora abito vicino e la vedo tre giorni su sette e resta con me durante le sue vacanze scolastiche,prima si faceva 50 e 50,fine settimana alternati,metà vacanze e festività da un genitore,e il restante dall'altro….ora sempre con me….intendo dire non'è che mi dispiaccia….anzi…..però continuo a versare la stessa cifra(267 euro aggiornamento ISTAT) anche se mia figlia passa quasi più tempo con me che con la madre,pagando poi altre al mantenimento,i vestiti.

Gentilissimi Avvocati,

Sono un padre divorziato e ho una figlia tredicenne in affido congiunto,io la tengo al venerdi-sabato e domenica tutti le feste comandate,Natale…Pasqua…ecc..e sua madre la tiene il resto dei giorni,cioè lunedi,martedi,mercoledi e giovedi….naturalmente se non sono giorni festivi altrimenti resta con me,versando 250 euro al mese più la metà delle spese extra.

Con la sentenza di divorzio originale,ci eravamo accordati per un'affido congiunto,in cui io potevo vedere mia figlia a fine settimana alternati,e versare una cifra di mantenimento di 300 euro al mese,poi ho perso il lavoro e per un'anno non ho versato nulla,la mia ex conduceva una vita agiata con il suo nuovo compagno…tanto che mi ha messo a lavorare presso la ditta di quest'ultimo…il problema è che per un'altro anno non ho versato nulla perchè al posto dei 1200 euro pattuiti mensili ne prendevo a malapena 600,lei era l'amministratrice.

Ora lei si è separata dall'ex compagno e mi chiede i due anni di arretrati,uno in cui ero disoccupato totale,e l'altro in cui ho percepito al massimo la metà dello stipendio pattuito.

Posso chiedere la revisione delle condizioni di mantenimento,togliendo la quota di 250 euro,lasciando le spese extra al 50% visto che mia figlia passa più tempo con me che con la madre e siamo in affido congiunto?

E chiedere la restituzione del denaro a me non pagato mentre ero alle sue dipendenze?O al limite fare una pari e patta,io non le chiedo nulla,e lei non mi chiede nulla.

Grazie per la Vostra cortese attenzione.
Sergio

Credo che tu abbia molta confusione in testa e più che di un blog hai bisogno di una consulenza da un avvocato per chiarire i vari aspetti della tua situazione.

Cerco di fare un po' di ordine:

– Per il mantenimento arretrato la tua ex ha senz'altro il diritto di chiedertelo in quanto era nei vostri accordi e nonostante la tua mutata situazione economica non avete fatto la modifica delle condizioni di separazione: ricorda che le sentenze (o, in questo caso, il verbale omologato) sono sempre valide salvo che non intervenga una sentenza successiva a modificarla

– Quanto agli emolumenti, per percepire ciò che non hai percepito, devi fare una causa di lavoro al tuo (ex?) datore

– Quanto alla modifica delle condizioni di divorzio, come abbiamo detto più volte, presupposto per il ricorso è che le condizioni di uno o entrambi i coniugi siano cambiate in modo consistente: le modalità di affidamento sono le stesse che al momento della separazione? Ovviamente, potete anche accordarvi e fare un ricorso congiunto per la modifica delle condizioni di separazione. Ti ricordo che per presentare il ricorso è necessario il patrocinio di un avvocato.

Il mio consiglio rimane quello di fare una consulenza con un avvocato per chiarire tutti i vari aspetti che sono molto diversi tra di loro.

la mia ex circa 4 anni fa mi ha mandato in giudiziale, lei lavora con circa €2000 mensili 14 mensilità,io attualmente come da 6 anni sono disoccupato , sono stato allontanato da casa , adesso sono in affitto e mi arrangio a fare tutto quello che mi capita anche perchè come posso pensare di poter essere assunto a 47 anni, visto anche la crisi che in tutti i settori si fa sentire. voleva per due figli €1500 al mese più il 50% delle spesa ex. io ho proposto per i due figli €600 e il50% delle spese ex. la prima udienza il giudice non ha tenuto conto che attualmente non ho un reddito fisso mi ha condannato a €1500 mensili più il 50%delle spese ex. naturalmente io non ho potuto affrontare tale spesa mensilmente ho fatto ricorso ed ho continuato a versare € 600 mensili e a pagare il 50 % delle spese ex dei ragazzi. alla seconda udienza il giudice dice che questa giudiziale non e di competenza di questo tribunale ma deve essere mandata al tribunale di apparteneza dove la signora risiede con i figli.dopo circa duanni viene fissata un'udienza a questo tribunale , dove anche il giudice dice che era fuori luogo il provvedimento e che se avessimo fatta la separazione con lui avrebbe stabilito €600. la mia ex non vuole sentir ragione e ritratta a €700, io propongo €650 e non accetta , nuova udienza a distanza di 4 mesi , lei non si presenta ed il giudice rimanda a 1 anno. il bello di tutto questo che per colpa di un giudice che non si è letto nessun documento riguardante la mia situazione lavorativa, mi trovo un debito sempre in crescita di differenza per il mantenimento, grazie alla totale inadempienza di un giudice che tutto fa fuori che il suo lavoro che per il quale viene anche pagato. adesso mio figlio vuole venire a vivere con me , forse adesso finisce il calvario. grazie dello sfogo.un commento avvocazo grazie

I giudici non valutano spesso in base al reddito effettivo di un genitore, ma alla sua capacità lavorativa anche solo potenziale e raramente si fidano anche delle stesse dichiarazioni dei redditi quando il genitore è un imprenditore o libero professionista.

Concordo con te, però, che a 47 anni, in questa situazione economica, sia difficile trovare una occupazione.

Per dire di più, bisognerebbe vedere il fascicolo processuale e studiare il caso in tutti i suoi dettagli.

Non so se avete mai provato, con tua moglie, a consensualizzare la situazione tramite il ricorso alla mediazione familiare (http:///info/mediazione-famigliare/): se siete disoccupati e non vi potete permettere un mediatore privato, potete rivolgervi ai servizi sociali del vostro paese per seguire una serie di sedute, anche considerando che le vostre posizioni non sono poi così distanti.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac http://bit.ly/gdi2ZX, http://bit.ly/gwjT6c, http://bit.ly/ie8rvv

io sono stato picchiato da mia moglie due volte, proprio oggi è stata l'ultima! ed entrambe davanti a io figlio di 3 anni…. sono un uomo e ho rispetto per le donne e non ho mai alzato le mani, nemmeno per difendermi! adesso mia moglie vuole il divorzio giudiziale perchè vuole avere il massimo possibile… abitiamo in un appartamento da 700 euro al mese e per pagare stò usando dei soldi che avevo messo da parte perchè entrambi non abbiamo un lavoro, anche se stiamo cercandone uno disperatamente…
vorrei davvero andarmene anche subirto, ma dove? e come? prendere un altro affitto significa avere come minimo 2500 euro solo per la caparra e il primo affitto e lei dovrebbe restare nello stesso appartamento…
potrei risalire dai miei, ma sarebe una distanza di 500 km da mio figlio.. ho sopportato tanto e mia moglie probabilmente molto di più solo per il figlio, solo il pensiero di allontanarmi da lui mi porta alla depressione…
in più in casa nostra è arrivata anche mia suocera! adesso se me ne vado dovrei pagare anche per lei la casa.. perchè se dovessi fare i conti giusti dovrei dividere le spese dell'appartamento per 3 ( mia moglie, mio figlio e mia suocera) e pagare la parte di mio figlio e metà di mia moglie! ma se non pago tutto lei non può ne mantenere la casa e nemmeno mangiare!
la soluzione migliore sarebbe quella che gli offro 400 euro per un monolocale e per il figlio mi arrangio io, e andiamo entrambi in una casa di proprietà dei miei genitori… ma mio figlio ha 3 ani e ha bisogno della madre… e quindi non posso portarlo via … che poi non me lo permetterebbe mai!
non so davvero cosa fare! con i miei genitori poi non ho un bellissimo rapporto e figuriamoci mia moglie! ci mancherebbe anche che il giudice decidesse che metà del mantenimento che dovrei dare a mia moglie deve pagarlo lui… così finisco in bellezza con un bel cappio al collo!!!
non do la colpa al governo e nemmeno alla giustizia… se un rapporto finisce tutti abiamo fatto degli errori all'interno della coppia, ma in casi come il mio dove mi sento veramente usato e mi trovo con le spalle al muro, come molti altri, la soluzione è quella che vedo qui a roma! uomini divorziati che lavorano tutto il giorno e tra mantenimento, alimenti e affitti vanno a mangiare alla caritas!

Ciao,
non so se la riceverai la mia di risposta.
Io sono stato buttato fuori da casa mia (pagata da me) , rinnegato dai figli, derubato di tutto quello che avevo e preso anche per il culo dal ladro che si è trombato anche mia moglie.
Manda tutti a cagare. Fregatene. Il figlio quando sarà grande capirà se vorrà, sennò sarà figlio di una madre che di donna non ha più niente perchè come tutte queste donne sanno solo distruggere le famiglie e plagiare uomini come noi, che hanno troppo rispetto per loro e per una società di merda.
Riprenditi la Tua Vita!
Buona fortuna.
Luca

Sono una donna che si fa carico da sola del figlio avuto con il convivente, che si è innamorato di un'altra donna, e una volta scoperto se ne è andato.
Non ha mai pagato alimenti al figlio, devo pagare mutuo e finanziamenti e provvedere a tutti i bisogni di mio figlio nonostante sia disoccupata.
A causa di una malattia si è licenziato ed ha trovato un posto di lavoro dove viene pagato poco ma ha vitto e alloggio.
Vi chiedo se legalmente ha diritto di vedere il bambino ogni 15 giorni (diritto che si è abrogato di sua spontanea iniziativa e non concordato insieme) , anche se non mi comunica mai dove intende portarlo ed il suo nuovo domicilio.
Io gli permetto di vedere il figlio solo ed esclusivamente per il bene del bambino, ma comincio a stancarmi di avere a che fare con un trombaiolo che fa figli e poi li abbandona per cercare un altro fiore da impollinare, senza prendersi nessuna responsabilità.
Cosa posso fare legelmente, devo rivolgermi al tribunale?

Anche se non paga il mantenimento ha diritto di vedere il figlio anche perchè, come riconosci anche tu, questo risponde ad un interesse del figlio stesso. Invece dovrebbe renderti partecipe di quello che fanno insieme e soprattutto assolutamente comunicarti il suo nuovo domicilio, la sua residenza. Naturalmente, se non lo fa l'unico modo è ricorrere giudiziariamente, se anche una eventuale diffida stragiudiziale non ha effetto.


cordialmente,

tiziano solignani, da iMac /tiziano-solignani/

~ il mio libro: /libri/guida-alla-separazione-e-al-divorzio/

Cari signori,
sono una donna divorziata con un figlio. Credo che si debba contribuire al mantenimento dei figli al 50%, averli in casa propria al 50%, affidati ad entrambi. Nessuno dovrebbe passare niente all'altro e tutte le spese dei figli andrebbero divise. Perchè i figli sono di entrambi i genitori.
Mi vergogno di essere donna e sopratutto è vergognoso dipendere dalle sentenze assurde che vengono date in italia. Le donne hanno troppi diritti che non meritano; andassero a lavorare invece di pretendere e basta.
ma ripeto, la colpa secondo me è di chi consente che tutto ciò accada. Ogni caso andrebbe valutato singolarmente, perchè, per l'amor del cielo non siamo tutti uguali: ma una cosa è certa : le donne se ne approfittano e i giudici danno loro man forte. e' questa la più grande schifezza.

se nella mia stessa situazione ho perso il lavoro Inoltre dovrò anche pagare metà dei soldi per la badante che mia moglie vuole prendere per recarsi al lavoro
siamo in un mondo di m…..

Sono stato mandato via di casa in malo modo da mia moglie e mia suocera. Ho sempre fatto il mio dovere di marito e di padre. Mia moglie ha un lavoro a tempo indeterminato, è proprietaria dell'appartamento in cui vive dotato anche di garage. Ha la possibilità, volendo, di tornare a vivere a casa dei suoi genitori, affittandosi la propria ed usufruendo anche del loro aiuto economico. Io sono disoccupato. Non ho un euro neanche per pagare un avvocato per difendermi. Per lo Stato non ho neanche il diritto ad usuruire del gratuito patrocinio perchè l'anno scorso ho percepito redditi superiori al limite fissato per legge e quei soldi li ho dati a mia moglie per la famiglia come ho sempre fatto. Sono stato picchiato, minacciato e ricattato da mia moglie per 3 anni, ma per la legge devo avere i testimoni. Oltretutto mi va anche calunniando affermando di aver commesso azioni da codice penale. E' pazzesco.
Non ho la possibilità di tornare dai miei familiari. Non ho un tetto sulla testa, non ho neanche i soldi per mangiare e secondo il Tribunale devo darle 400 Euro di mantenimento al mese e contribuire a metà delle spese della casa in cui abita con mio figlio. Inoltre dovrò anche pagare metà dei soldi per la badante che mia moglie vuole assumere per potersi recare al lavoro.
Che schifo !!!

La risposta alla Tua domanda la trovi qui:
https://blog.solignani.it/2008/11/02/e-difficile-e

Purtroppo, come dice il mio collega nel post, rispondere alla domanda che hai posto è impossibile perchè mancano tutti gli elementi utili per inquadrare il caso.

Inoltre, ammetto che sei stata veramente poco chiara…

Casomai, dato che questo spazio è solo per i commenti, manda una domanda al nostro blog in modo molto più chiaro e dettagliato.

Gentilissima avvocato
prima di tutto grazie per la risposta. Mi riferivo al caso in cui un uomo per i redditi che percepisce riuscirebbe in realtà a pagare interamente il mutuo della casa che rimarrebbe all'ex coniuge e i due figli, potrebbe forse anche, perchè i redditi sono piuttosto alti anche se fluttuanti per cui un anno gli può pure andare male, pagare le bollette e tutte le spese interamente nonchè il mantenimento dei figli quindi mettiamo un totale di 3300 euro solo per loro tre solo che poi a lui per vivere rimarrebbero sui 300 euro E' chiaro che con 300 euro non ci si può affittare una casa nè tantomeno mangiare e sopravvivere io però ho letto con raccapriccio che in questi i casi i giudici invece di dire alla moglie (45 anni) vai a lavorare dicono al marito lavora di più visto che sei libero professionista ( e già in questo caso lui lavora una media di 13 ore al giorno). Quindi la moglie si ritrova un vitalizio mentre il marito in miseria non solo non può sopravvivere ma non ha neanche nessuna chance di rifarsi una vita con un'altra donna. Ammettendo che il lavorare 18 ore al giorno glielo consentisse. Insomma vorrei capire fino a che punto una moglie può sottrarsi al dovere di mantenre i figli e se nel caso lei si sottragga il marito, pur benestante, può rifarsi per la parte mancante di lei sui suoceri (ho letto che quando uno dei due coniugi non ottempera ci si può rivolgere ai parenti diretti). Insomma quello che non mi è chiaro è l'affermazione "La giurisprudenza si sta affermando nel senso che anche i genitori disoccupati devono versare il mantenimento hai figli, in quanto quest’ultimi non possono fare le spese dello status dei genitori". visyto che da quello che ho capito i giudici spesso e volentieri sono molto concilianti con le mamme nullafacenti pur con figli grandicelli. Spero tanto però di essere smentita…
grazie ancora per la vostra professionalità

@ Fabio

L'ideale sarebbe che il Tuo nuovo legale mandi un fax all'Avvocato di Tua moglie dicendo che non sarai presente all'udienza date le mutate situazioni economiche.

Inoltre, a questo punto, si dovrà anche valutare se l'Avvocato di Tua moglie potrà continuare ad assisterla: se era legale di entrambi, avendo Tu deciso di cambiare legale, lui dovrebbe rinunciare al mandato.

Se proprio non riesci a trovare un legale, manda all'Avvocato che segue entrambi un fax con allegato il certificato medico dicendo che non potrai presenziare all'udienza.

@ Gioia

Entrambi i coniugi devono mantenere i figli, quindi non ci si può sottrarre a quest'obbligo dicendo che si è disoccupati.

Anche se spesso viene assegnato alla moglie un assegno di mantenimento, questo non è sicuramente sufficiente a mantenere nè sè stesse nè i figli (tranne rarissimi casi) pertanto, anche la moglie separata, lavora o si fa aiutare dai suoi genitori.

Metti pure che la moglie prenda 800-1.000€ di mantenimento con due figli: come può mandare avanti la casa, spesso con un canone di locazione da pagare, mandare a scuola i figli, … con una simile somma?

Non ho assolutamente capito il discorso dei suoceri, se vuoi ri-commentare in maniera più chiara siamo qui.

Cosa non Ti è chiaro nella risposta?

Buona sera
Chi mi sa dare una risposta alla mia situazione?
Allora da 3 anni mi sono separato, ho due bimbi assegnati alla madre.
Il giudice a suo tempo mi aveva imposto per i due bimbi 400€ e 250€ x la moglie.
Ora la moglie lavora, io da due anni sono disocupato, redito zero, vivo con i miei genitori che mi aiutano per tutto, anche per i bimbi, mangiare, vestire, scuola e spese varie che necessitano tutti i giorni.
Ora la mia ex moglie, ha chiesto un processo penale per me e i miei genitori che vuole gli arretrati di due anni che non avendo lavoro non ho pagato.
Cosa puo’ fare il giudice nei confronti miei e dei miei genitori piu’ che altro?
Grazie

I tuoi genitori non dovrebbero avere nessuna responsabilità penale, ma semmai civile, solo in casi estremi, come forse nella tua situazione. Per la tua responsabilità penale, ovviamente il giudice potrà condannarti per violazione degli obblighi di assistenza familiare e di ottemperanza ai provvedimenti della magistratura, dovrai difenderti con un bravo avvocato per cercare di dimostrare che tali violazioni sono incolpevoli. Piuttosto, dovresti valutare di depositare un ricorso per modifica condizioni, altrimenti ogni mese che passa è una violazione nuova…

Buongiorno gentile avvocato

volevo chiedere, in merito al fatto che la giurisprudenza non ritiene motivo sufficiente la disoccupazione per non versare mantenimenti ai figli, ma questo vale anche per le mogli o solo per i mariti?
Perchè altrimenti i giudici oltre a non spingere anche le mogli che non lavorano ad andare a lavorare fissano per loro pure un mantenimento ed obbligano in questi casi solo il padre a provvedere interamente ai figli? Oppure in caso di moglie che non lavora con figli abbastanza grandicelli (10 e 15) il marito può rifarsi sui suoceri? Non lo so c'è qualcosa che non mi è chiara nella sua risposta…
grazie per lo splendido blog

inanzzi tutto grazie per aver acettato la mia lettera.volevo chidere se per il 04/11/2008 avvertendo la mia ex moglie e il suo avvocato dicendo che non sto bene certificato dal dottore il giorno seguente(perche penso di avere degli atacchi di panico e quindi voglio comunque farmi visitare),cosi di avere piu' tempo e la possibilita' di trovare un buon avvocato che non pensi alla mia situazzione come una nuova pratica da risolvere chiedendomi anche solo per una consulenza 200/300 euro come gia' sucesso ma che valuti me come caso umano di dignita' e rispetto e ci tengo a dire che io voglio dare il mantenimento, ma in modo adeguato alla mia situazzione attuale,che spero che cambi il piu' presto possibile.cosa vado incontro in termini legali? saluti e buon lavoro .

Tu che cosa ne pensi?

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