Il contratto di locazione da me sottoscritto alla prima clausola cita e riporto testualmente:”la durata del contratto è fissata in anni 4. Il contratto si rinnova tacitamente solo per un periodo di 4 anni, se nessuna delle parti comunica all’altra con lettera raccomandata, che non intende rinnovarlo per i motivi di cui all’art.3 L. n.431/1998, con preavviso di almeno 6 mesi. Qualora ricorrano giusti motivi, il conduttore può recedere da contratto con preavviso di almeno 3 mesi con lettera raccomandata al proprietario”. Vorrei chiederle quali motivazioni potrei utilizzare come “giusti motivi” per recedere dal contratto e se devo giustificarli o provarli in qualche modo. Desidererei inoltre chiederle chi stabilisce se è un giusto motivo?
In caso di «giusti motivi» o «giusta causa», un contratto può quasi sempre essere sciolto senza o con minori conseguenze, anche al di là delle previsioni contrattuali, in virtù di principi base del nostro sistema legislativo, che rispondono a una logica elementare, spesso espressamente codificata per i singoli contratti dalle leggi di settore.
Nel nostro caso, la previsione che ci è interessa è l’art. 4 della legge 392 del 1978 (al momento in cui revisiono questo post – 27 maggio 2016 – ancora in vigore), secondo cui «È in facolta’ delle parti consentire contrattualmente che il conduttore possa recedere in qualsiasi momento dal contratto dandone avviso al locatore, con lettera raccomandata, almeno sei mesi prima della data in cui il recesso deve avere esecuzione. Indipendentemente dalle previsioni contrattuali il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, puo’ recedere in qualsiasi momento dal contratto con preavviso di almeno sei mesi da comunicarsi con lettera raccomandata».
Come spiego meglio in questa scheda, che ti invito a leggere con attenzione, le nozioni di «giusti motivi» o «giusta causa» sono espressamente e volutamente generiche ed aperte, una specie di «valvola di sicurezza» del sistema, in modo che possano ricomprendere tutti i casi in cui viene sentito come giusto che una persona possa liberarsi di un vincolo contrattuale.
Deve quindi trattarsi di fatti solitamente di una certa gravità e, almeno di solito, non riconducibili alla volontà della parte che chiede lo scioglimento, pertanto usualmente fatti imprevisti o determinati da forza maggiore o caso fortuito.
Poniamoci un attimo, per comodità di esposizione, nei panni dell’altra parte contrattuale, il locatore, per vedere alcuni casi di fatti che sono stati ritenuti integranti i gravi motivi: ad esempio la Cassazione con sentenza n. 2275 del 1988 ha considerato cambio di destinazione e quindi motivo di risoluzione ai sensi dell’art.80 L. 1978, n. 372, l’avere il conduttore, per ampliare il vano cucina, abbattuto parte del vano perimetrale, ed istallato sull’attiguo balcone una verandina a vetri, turbando tra l’altro l’estetica del fabbricato e creando problemi di sicurezza. Anche il semplice trasferimento dei mobili costituendi l’arredamento dell’immobile locato integra un grave inadempimento dell’obbligazione del conduttore di custodire la cosa con la diligenza del buon padre di famiglia e di servirsene per l’uso determinato dal contratto ai sensi dell’art. 1587 c.c., con conseguente legittimazione del locatore a richiedere la risoluzione del contratto (C. App. Napoli, 15/7/1992 ).
È importante comunque sottolineare che in caso di contestazione alla fine, se le parti non trovano un accordo, è sempre un giudice che valuta se i fatti invocati a sostegno della richiesta di risoluzione sono tali da consentirla o meno.
Tutto ciò non ha niente a che fare con la disdetta atta ad impedire il rinnovo automatico del contratto, prevista ad esempio qualora il locatore di un immobile urbano adibito ad uso abitativo intenda disdire il contratto; in questi casi, egli deve darne avviso al conduttore almeno 6 mesi prima della scadenza fissata, mediante lettera raccomandata, per i motivi di cui all’art.3 L. n.431/1998. Infatti, il locatore a differenza del conduttore non può richiedere lo scioglimento del contratto prima della scadenza del quadriennio ad eccezione del caso in cui il conduttore non ponga in essere comportamenti per i quali il locatore sia legittimato a chiedere la risoluzione anticipata del contratto.
Il consiglio finale è quello di valutare con attenzione la gravità dei motivi che si intendono porre a base dello scioglimento per giusta causa, redigendo poi una lettera in cui gli stessi sono enunciati ed illustrati in modo corretto ed efficace, cosa per la quale ti consiglio senz’altro di farti aiutare da un avvocato. Puoi spedire anche la lettera a nome tuo, ma la bozza fattela preparare da un legale o comunque fagliela controllare.
502 risposte su “I motivi di recesso per giusta causa nel contratto di locazione.”
M veramente esiste qualcuno che riesce a prender una casa in affitto in Italia?
Quanti sono sicuri di voler restare per anni in uno stesso posto (valutato con una visita di venti minuti) con la capacità di buttare via sei mesi di affitto se disdicono, qualora abbiano trovato un “grave motivo” per disdire in primo luogo?
Sono veramente l’unico a cui queste regole incredibili che non si capisce nemmeno chi è che dovrebbero tutelare hanno portato sull’orlo del suicidio?
Mamma mia.
Salve, ho un contratto di affitto di un appartamento più due cantine nella zona garage.
A causa di una tubazione rotta le due cantine sono completamente allagate da oltre dieci giorni, il proprietario tarda ad effettuare le riparazioni ed ormai le mura sono così umide che è diventato impossibile usufruire di queste senza rischiare di rovinare le cose depositate al suo interno.
Dopo un sopralluogo di un amico proprietario di un azienda edile, mi è stato confermato che possono volerci mesi per un asciugatura completa.
Alla luce della non agibilità delle cantine nel breve periodo (tubazione rotta che continua ad allagare tutto) e nel lungo periodo (umidità che impiegherà mesi ad asciugarsi) è valida la mia richiesta di rivedere il contratto di affitto ed escludere le due cantine dal canone di locazione?
Grazie
Cordiali saluti
Hai fatto fare una diffida da un avvocato?
Salve
Avrei un problema abbastanza grave
Ho firmato un contratto di affitto per prendere una stanza in un’altra città da quella in cui vivo attualmente, con un’inquilina già presente. Prima della firma del contratto, però, non sono stata informata del fatto che la mia coinquilina soffre di problemi psichiatrici diagnosticati. Vengo da una situazione simile in casa, da cui mi sto allontanando, e credo che questo sia un aspetto da dover far presente a una persona prima della firma di un contratto. Il disturbo di cui soffre la ragazza, infatti, se non controllato costantemente dalle medicine, potrebbe portare ad atteggiamenti violenti e aggressivi contro le persone che trova di fronte a sè, indipendentemente da chi esse siano. In questo caso è buona causa o il contratto viene automaticamente annullato? Se lo avessi saputo prima non avrei mai firmato, dunque vorrei capire se per legge l’annullamento può essere richiesto per situazioni simili.
Potrebbe esserlo, ma bisogna necessariamente approfondire. Se credi, valuta di acquistare una consulenza, da qui https://blog.solignani.it/assistenza-legale/consulenza/
Grazie per la celere risposta. A questo punto ci affideremo ad un legale e, se possibile, si cercherà di sciogliere il contratto.
I miei dubbi erano legati al fatto che l’attività in questione avesse una licenza di tabacchi (difficilmente spostabile, so che deve stare entro una certa area rispetto al lungo in cui è stata autorizzata). Inoltre in caso di risoluzione per giusta causa è sempre dovuta l’indennità di avviamento?
Grazie in anticipo per la disponibilità.
Cordiali Saluti
Prego. Sarebbe da approfondire. Se credi, valuta di acquistare una consulenza, anche se, considerato che hai già deciso di ricorrere ad un altro studio, probabilmente non è conveniente, nel senso che ti conviene naturalmente chiedere tutto al legale che incaricherai. Se vuoi un preventivo da parte mia puoi chiederlo compilando il modulo nel menu principale del blog, è gratuito.
Buongiorno,
vorrei un suo parere in merito ad una questione che abbiamo con un inquilino.
La mia famiglia è proprietaria di una piccola palazzina che al piano terra ospita un bar tabacchi. Antistante al bar è presente un dehor scoperto su suolo privato (ma con servitù su suolo pubblico). Da sempre (è circa 40 anni che c’è) viene utilizzato nel periodo estivo con degli ombrelloni. Il nuovo inquilino, che ha rilevato la licenza 5 anni fa, e al quale è stato fatto regolare contratto (6+6), lo scorso anno chiede di potere montare una struttura fissa. Gli spieghiamo che non vogliamo strutture davanti a casa per motivi sia estetici che di sicurezza e la cosa sembra finire lì. Non fosse che in questi giorni installa una struttura a pergolato, fissa, in allumino (compreso il tetto) senza la nostra autorizzazione e senza alcuna autorizzazione comunale (c’è già stata una verifica dei vigili mandati dall’ufficio tecnico del comune). A gravare il tutto va segnalato che ci troviamo in zona di vincolo paesaggistico. Ora stiamo attendendo i provvedimenti che adotterà il comune. A prescinde da quanto farà il comune (mi aspetto una ordinanza di rimozione) dal momento che sul contratto di locazione viene specificato che qualunque modifica va concordata, e visto che è venuto totalmente a mancare il rapporto di fiducia con gli inquilini. E’ possibile, secondo lei, fare istanza di sfratto per giusta causa? Ovviamente ci rivolgeremo ad un legale ma vorrei un suo parere.
Grazie.
https://blog.solignani.it/schede-pratiche/lo-scioglimento-da-un-contratto-per-giusta-causa-e-simili/
Sciogliere un contratto per giusta causa | Tiziano Solignani
Buongiorno, abbiamo un problema piuttosto grosso…
Fino a giugno di quest’anno abbiamo vissuto in un immobile in affitto. Contratto 4+4. Affitto sempre pagato in anticipo, nonostante ci sia stato consegnato immobile in queste condizioni:
– doccia rotta (vetro doccia staccatasi dalla base
– mobili della camera rotti (di cui dopo un anno ha cambiato il letto a spese nostre che poi ci ha rimborsato)
– non tinteggiato
– frigorifero rotto (sostituito dopo un mese di richieste continue)
– dopo un paio di anni si è presentata muffa in tutta la parete del corridoio del piano superiore.
Fatto presente alla proprietà che h sempre ignorato le nostre richieste.
Nonostante tutto abbiamo sempre fatto fronte a tutte le spese dell’affitto.
A giugno abbiamo lasciato l’immobile xche abbiamo comperato casa
La proprietà per renderci la caparra ci ha richiesto di tinteggiare a nostre spese dappertutto e togliere la muffa. Noi ci siamo resi disponibili a ricevere il pittore x eseguire i lavori ma non a far fronte alle spese in quanto non è causa nostra de ci sono infiltrazioni o se in quella parete non batte il sole x cui si è formata muffa.
Il pittore non è mai venuto prima che lasciassimo l’immobile xche non aveva tempo. In realtà non veniva xche veniva pagato da lavoro precedente dalla proprietà.
In sostanza a rilascio dell’immobile e consegna chiavi, dopo averlo pulito, la proprietà si è trattenuta tutta la caparra senza mai versarci dopo 6mesi dalla nostra uscita nemmeno un euro.
Tutto questo senza nulla di scritto solo tramite watsap …
Come posso procedere x avere indietro immediatamente i nostri soldi? Posso anche chieder danni della muffa?
Il primo passo è sempre una diffida.
Buongiorno, ho un caso curioso.
sono proprietaria della nuda proprietà di una casa (prima casa), l’usufruttuario 6 mesi prima di morire ha stipulato un contratto di affitto di 4+ 4 anni alla badante italiana ad una cifra RIDICOLA a mia insaputa.
La badante continua a dimorare nella mia casa senza avervi spostato la residenza in quanto l’ha mantenuta in una casa di sua proprietà.
Io oggi mi trovo a pagare un IMU prima casa non dimorata da me, per un valore pari a più del doppio del contratto di affitto stesso.
Posso recedere con sfratto immediato dell’inquilino per lesione dei diritti?
Ringrazio in anticipo
Cordiali saluti
Bisognerebbe esaminare il contratto.
Il contratto di affitto è in regola,con addrittura il diritto di sublocazione!!!, l’usufruttuario per il quale si trattava di prima casa ha stipulato per una villa un affitto di 50 euro al mese(600/anno)! A me ora solo di imu costa 1500/anno. Se non è possibile sfrattare posso chiedere adeguamento? Non è giusto che se la “badante” permane nella casa(5 anni da morte usufruttuario) io debba rimetterci per un contratto non da me stipulato. Grazie.
Ugualmente bisogna vederlo, mi dispiace.
Buona sera.
Io ho una camera in affitto e divido l appartamento con 1 ragazza e 1 ragazzo che e’ il proprietario. Quando venni a vedere la camera accettai questa ” convivenza” perche’ gia’ c’era una ragazza. Lo stesso propietario per un lungo tempo vuoi casualita’ vuoi lavoro non l ho piu’ visto in casa e siamo rimasti solo io e l’ altra conquilina. Ora questa ragazza e’ andata via e son rimasta da sola in casa. Oggi il proprietario senza informarmi ha messo in casa 2 uomini da me sconosciuti. Io ho fatto le mie dimostranze e ha risposto che essendo lui il proprietario fa come gli pare e se non mi sta bene me ne posso andare via.
Ma e’ possibile che io non ho un minimo di diritto sulla scelta dell’ inquilino?
Impossibile rispondere senza vedere il contratto, comunque è evidente che non puoi fare una questione legale in una situazione del genere, devi risolvere la cosa pragmaticamente, se proprio non c’è verso di risolvere la situazione meglio cambiare abitazione.
Grazie per la risposta.
Nel contratto non vi è null’altro a proposito della recessione del contratto o che lo regoli, eccetto la clausola che le ho riportato – sono tre facciate e mezzo, 14 clausole. Peraltro, è un contratto standard, che parla di portineria e ascensore (…[ove previsto]…) quando non esistono nemmeno. L’ultima clausola recita: “Per quanto non previsto dal presente contratto le parti fanno espressso rinvio alle disposizioni del Codice civile e comunque alle norme vigenti e agli usi locali”.
Per cui, si può ritenere di essere nel giusto anticipando lo scioglimento del contratto?
Salve, avvocato. Ho da due mesi un dubbio che non riesco a risolvere cercando in rete; anzi, più cerco e più leggo cose diametralmente opposte. Allora, sono in affitto con contratto libero che scade tra quasi due anni. Per molti motivi (in primis un vicino che vorrei lontano) vorrei andarmene il prima possibile, cambiando anche città.
Sul contratto, c’è questa testuale clausola: “Il conduttore ha facoltà di recedere qualora ricorrano gravi motivi in qualsiasi momento dal contratto previo avviso di sei mesi con raccomandata…. ecc”.
Ora, in rete leggo di sentenze che obbligano ad onorare il contratto, ma anche frasi quali “nessuno può obbligarti a rimanere in quella casa”, “il contratto può essere sciolto prima della scadenza solo previo accordo tra le parti”, “se il conduttore se ne andasse prima, dovrebbe comunque corrispondere tutte le mensilità fino alla fine del contratto”, e “…direi che sia una clausola illegittima il conduttore nelle locazioni abitative dovrebbe poter sempre recedere senza bisogno di giusta causa”, quest’ultima è una sua frase scritta nel 2013 in risposta ad un lettore.
Anche nella sua scheda [Lo scioglimento da un contratto per giusta causa e simili] è riportato che “… il conduttore può SEMPRE recedere con preavviso di sei mesi, ma può recedere immediatamente per giusti motivi.
Non vorrei che i copia-incolla dei vari blog siano riferiti a contratto ad uso NON abitativo. E per questo che mi rivolgo a Lei, certamente fonte attendibile.
Dato che non ho problemi ad onorare i sei mesi di preavviso e ovviamente a pagarli tutti e posto che la negoziazione sia sempre la migliore cosa, vorrei però essere rassicurato dal fatto che il locatore non possa pretendere il termine del contratto.
Sperando in una sua cortese e finalmente chiarificatrice risposta, le faccio i migliori auguri di un sereno Natale e un buon anno nuovo.
Giovanni..
Dovresti poter recedere nei sei mesi anche senza gravi motivi. Sarebbe meglio però esaminare pure il contratto…
Salve, sono inquilina di una casa in affitto, a Novembre mi scade il contratto, e dopo il rientro dalle vacanze estive ho riscontrato una perdita d’acqua, che ha rovinato l’intonaco del soffitto, le pareti, alcuni mobili, ho contattato il proprietario che si è subito attivato per provvedere alla riparazione e ora devono essere effettuati i lavori, vorrei sapere se posso avvalermi della rescissione anticipata del contratto e non pagare le mensilità dovute?
Grazie
Sai che è una valutazione da fare volta per volta e quindi la situazione dovrebbe essere approfondita in generale, a naso, non mi sembra che ci potrebbero essere i presupposti.
Buonasera Sig Solignani volevo chiedere io ho un contratto 4+4 con cedolare secca devo anticipare la risoluzione del contratto a causa dinutilizzo mancanza di disinfestazione del palazzo oltre che non c’è pulizia delle scale con conseguenza di ragnatele estese nessun servizio di turno dei bidoni della raccolta differenziata che su 4 famiglie sono l’unico che lo fa a causa di tutto ciò i bambini stanno spesso male x aria irrespirabile e mia moglie e subentrata con attacchi d’ansia e sta prendendo ansiolitici dimora e diventAta insostenibile e possibile dare disdetta?
Sarebbe da approfondire un po’ meglio.
Salve, io sono il proprietario di un locale in affitto. È da mesi che chiedo al proprietario Dell immobile di risolvere alcuni problemi del locale che mi rendono più diffide il lavoro, lui però ancora non li ha risolti. Ora io ho trovato un nuovo locale e mi vorrei spostare. Io però non posso aspettare sei mesi. Esiste qualche legge che mi da la possibilità di spostarmi subito senza aspettare il tempo di preavviso di 6 mesi dato il fatto che non posso più lavorare?
Bisogna vedere se gli inadempimenti della proprietà sono tali da consentire una risoluzione, le contestazioni gliele hai fatte per iscritto o solo «ad minchiam»?
Buongiorno ,o una problema con il proprietario della casa ,quando sono in ferie entra in casa e rimane qualche giorno a dormire .Mi a terrorizzato ,tutti giorni viene a controlare. Addeso o scoperto che e attaccato abusivamente alla mia condotta di acqua ,quando o provato parlare con lui e stato molto agresivo .Cosa poso fare ? Non voglio lasciare le cose così
Mi sembrano davvero delle enormità, comunque il primo passo é sempre fare una diffida.
Salve,sono in affitto da un anno ,l immobile possede uno aerazione per rinnovare l aria della casa,questo aerazione mi e sempre causati dei problemi di respirazione che non avevo capito ,per esempio al mattino ho la gola secca, il nazo chiuso e forte tosse durante la giornata, adesso che ho scoperto questo causa, ho avuto uno sopralluogo con la cooperativa con loro tecnico abbiamo scoperto che tutto il soffitto della casa e in cart gesso (camera,soggiorno ,bagno e cucina ) ,dentro il soffitto fuori delle tubazioni d aerazione c’è una perdita, e l’aria esci da per tutto dove passano i file, dove c’è bucco per alimentare la casa .
Per me questo è la causa della mia malattia. E voglio uscire il più presto possibile di questo casa. cosa devo fare?
Grazie
Puoi tentare di intimare una risoluzione anticipata ti consiglio di farti assistere da un legale.
buonasera,
il mio caso forse è comune a tanti. Il proprietario della casa dove abito (un monolocale al quinto piano senza ascensore, con terrazzino comunicante con un altro terrazzino di proprietà del proprietario: i due terrazzini sono separati da un cancelletto di cui solo lui ha le chiavi) ha atteggiamenti scorretti e modi molto sgarbati nei miei confronti.
I fatti sono questi: quando ho affittato casa, la caldaia non funzionava, dopo 3 mesi mi ha costretto a comprarne una a mie spese (1000 euro che gli ho restituito a rate, visto che ha solo “anticipato” lui la spesa), con la minaccia che se no me ne potevo andare subito.
Premetto che in quei primi 3 mesi ho dovuto rendere “vivibile” la sua casa a spese mie: era piena di muffa e invivibile perché sporca e fatiscente.
Nel contratto che ho firmato lui ha inserito la clausola di poter accedere al mio terrazzino tramite il suo, per eventuali lavori e manutenzione di una cassettina collegata alla caldaia condominiale, che si trova appunto nel mio terrazzo. Lui vi accede anche per dei problemi di umidità che riguardano l’appartamento di sotto, il cui tetto è appunto il mio terrazzo.
A parte il faticoso lavoro diplomatico che in questi 3 anni ho dovuto fare per mantenere “tranquilli e pacifici” i rapporti (la casa mi serviva per la posizione e perchè avevo speso tutto per sistemarla), le cose adesso sono peggiorate in seguito all’arrivo di una gattina che ho adottato. I veterinari mi hanno vivamente raccomandato di mettere una rete di protezione per impedire che la gatta si butti giù. Così ho fatto, facendo anche un lavoro molto pulito come se l’avesse eseguito un professionista: la rete prolunga il mio muretto del terrazzo e lo chiude sul tetto (tra l’altro c’erano già dei ferri giuda per cui il lavoro è stato facile). Per tutta l’estate non ho avuto problemi, tra l’altro avevo anche chiesto il permesso alla moglie (che a quanto pare non conta nulla per lui). Ho chiesto solo al proprietario di avvisarmi quando doveva andare nel mio terrazzo per evitare che la gatta scappasse nel suo (che è senza protezioni). Finora non ci sono stati problemi. Tranne oggi, che sapendo che doveva venire con un operaio già da ieri, non vedendolo, l’ho chiamato due volte e alla seconda mi ha rispondo urlando che lui non doveva dar conto a nessuno, che faceva quello che ca*** voleva, che era il suo terrazzo e ci entrava quando gli pareva senza avvisarmi di nulla e che quella reta la dovevo togliere perché non gli avevo chiesto il permesso e non gli piaceva. Ovviamente ho cercato con le buone di calmarlo, nonostante si meritasse altre risposte. Ma non è una persona ragionevole né educata né civile. Risultato: devo tenere il terrazzino sempre chiuso per colpa sua? La casa è minuscola, il terrazzino è una valvola di sfogo, ma soprattutto lui ha diritto a farlo? non è un mio diritto tutelare la sicurezza della mia gatta? gli animali sono consentiti sia nell’appartamento che nel condominio. Io vorrei recedere dal contratto prima dei 6 mesi canonici di preavviso, e vorrei farlo per giuste ragioni, e vorrei anche che mi tornasse integra la caparra. C’è qualche soluzione legale?
grazie di cuore, e scusate tantissimo se mi sono dilungata. sono esasperata da quest’uomo assurdo e aggressivo.
dimenticavo di aggiungere un particolare che forse può essere utile per una soluzione: un mese fa mi sono lesionata il menisco..prima possibile devo operarmi e sicuramente 5 piani senza ascensore non fanno che aggravare la salute del mio ginocchio.. se non per la scorrettezza del proprietario, forse questo problema di salute può farmi recedere prima dei 6 mesi? grazie ancora, infinitamente
Come scrivo in un post pubblicato in questi giorni, nella trattazione dei problemi legali è fondamentale il passaggio alla fase del fare. Nel tuo caso, ti suggerirei di valutare una diffida.
salve, ho stipulato un contratto di locazione di un appartamento molto carino completamente ammobiliato con mobili nuovi, con pavimento , scale ed infissi in legno, il conduttore mi ha nascosto che con lui viveva un cane di grossa taglia peraltro completamente ineducato, a due giorni dal suo ingresso in casa, venuto a conoscenza di cio, ma non avendo inserito nessuna clausola su eventali animali,inquanto lui mi ha dichiarato di vivere da solo, e di viaggiare molto, posso chiedere secondo lei la rescissione del contratto? grazie
Si può sicuramente tentare, il primo passo è quello di spedire una diffida, se vuoi consulta la pagina relativa e, se credi, procedi all’acquisto.
Salve, gentilmente vorrei saper se la separazione tra coniugi sia un motivo valido per recedere un contratto di locazione.
È discutibile.
Salve io ho un contratto d’affitto con garante. Purtroppo il garante è morto,
siamo riusciti a continuare a pagare. Due mesi fa ci è arrivata una lettera da parte della proprietaria che non voleva rinnovare il contratto. Per me e mia moglie andava bene, però cortesemente abbiamo chiesto di farci restituire la caparra per poter prendere una altra casa in affitto. Non ci è stato concesso quindi i miei ultimi due stipendi sono andati al agenzia immobiliare e al nuovo proprietario. ( Non potevo fare altrimenti dato che faccio il cameriere vengo pagato male mia moglie non lavora e ho una bimba di 4 anni).
Ora il proprietario mi richiede i 2 mesi o mette di mezzo l’avvocato che è su cugino. So che lei ha ragione ma non abbiamo potuto fare altrimenti. Gli ho detto che poteva tenersi la caparra che copre l’intera cifra. Ma non vuole sentire ragioni.
Come possiamo fare? e non mi va che vada a creare problemi alla nonna di mia moglie che era moglie del garante.
Io ho 25 anni quindi non mi intendo molto di quanto detto. La ringrazio anticipatamente. Graziano Duene
Credo che il metodo migliore per trattare una situazione di questo genere resti sempre quello di cercare un accordo e cioè un compromesso tra le vostre rispettive esigenze potendoselo permettere sarebbe meglio incaricare un avvocato di fare le trattative però per somme per altro così basse non credo che ne possa valere onestamente la pena.
Buongiorno, mia figlia studentessa ha firmato un contratto a cedolare secca x 1 anno. Da subito ha subito molestie da parte di una coppia di anziani che abitano nel piano sottostante i quali le impediscono di camminare a qualsiasi ora del giorno e di vivere quindi una vita normale.Lei in preda ad un esaurimento nervoso ha chiesto con 3 mesi di anticipo il recesso, ma il proprietario vuole pagati i 4 mesi come da contratto. Cosa devo fare.?
Direi che la soluzione migliore sia solo quella di trovare un accordo con il proprietario.
Salve, in un contratto concorda 3+2 il garante copre solo il primo triennio o tutti e 5 anni?
Il garante è citato nel contratto originale assieme agli articoli 1341 e 1342,grazie in anticipo
È impossibile rispondere a questa domanda senza aver letto il contratto, mi dispiace.
buongiorno, mi devo trasferire in affitto in un appartamento di proprietà di mia nonna che ora è gia affittato e volevo sapere se poteva cessare il contratto con gli attuali affittevoli(naturalmente al termine della prima scadenza di 4 anni) dando come giusta causa il mio subentro. Abbiamo bisogno di provare in qualche modo il trasferimento per potersi ritenere giusta causa??
Grazie in anticipo!
Per la cessione del contratto è necessario il consenso del locatore.
Buongiorno,
sono locatore di un immobile di 70 m^2, il conduttore, non di provenienza italiana, ha dato ospitalità ad altre 3 persone. Ora, mi risulta dalla legge, che il locatore non può vietare il diritto di ospitalità al conduttore, ma nel contempo, il locatore commette il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina se nell’immobile risiedono una o più persone clandestine, anche se il contratto è intestato ad immigrati in regola coi permessi di soggiorno. Ora mi chiedo, ho io il diritto/dovere di chiedere i documenti ad eventuali ospiti del conduttore per poter accertarmi che questi figuri siano in regola? Ed inoltre, il numero limite di ospiti esiste? se sì da cosa si evince? se viene superato è motivo valido per recedere il contratto?
Grazie per l’eventuale risposta
Bisognerebbe vedere il contratto, io comunque la richiesta per prudenza la farei, ovviamente per iscritto.
Salve ho un problema che la proprietaria di casa non mè lo firma la residenza per mia mamma dicendomi che se come non ci sono i mq a lei li fanno la multa???? E posibile?
Non saprei, prova a sentire magari dall’ufficio di stato civile.
Buongiorno Avv. Solignani
Dal 01/10/2016 ho un contratto di locazione commerciale per un negozio al piano terra di un condominio.(6+6)
Da specifiche di locazione e contratto,i locali sono serviti da riscaldamento centralizzato condominiale, con un consuntivo spesa annuo previsto di circa 1800 €. ( da anticipare mensilmente con il canone di locazione)
A distanza di qualche mese, notando che la temperatura dei locali non supera mai i 16°, mi informo tramite l’amministratore il quale mi informa che i locali sono “parzialmente riscaldati”, e che la proprietà è al corrente di ciò anche a seguito di verbali scritti da assemblea e ASL.
Mi informa inoltre che da anni, lo stesso problema è riscontrato da ogni conduttore dell’immobile.
Premetto che nei locali vi è un ufficio commerciale, con impiegati seduti su scrivanie, obbligati a lavorare con piumini e cappotti e che periodicamente, vista la situazione, necessitano di giorni di malattia per curare raffreddori o influenze.
Come posso tutelarmi?
Posso richiedere il recesso del contratto per giusta causa chiedendo il risarcimento di quanto versato sino ad ora?
La ringrazio e buon lavoro
Il primo passo è effettuare la contestazione dei problemi riscontrati per iscritto, meglio se tramite un avvocato.
Buona sera, sono una signora della provincia di treviso. Il 01/09/2016 ho firmato un contratto d’ afitto di un locale commerciale , ho chiesto il subbentro a green necktuor lo stesso giorno ,me l’ anno attivata il 30/11/2016 , a questo punto l’ afitto lo devo pagare ?
Bisognerebbe vedere il contratto, e il carteggio del subentro, può anche darsi di no.
salve, ho affittato una casa con contratto 4+4, e al momento della firma non mi sono accorto che per recedere ci deve essere giusta causa. Appena entrato ho scoperto due problemi, il prima è il freddo dovuto a vari fattori quali esposizione a nord, infissi non adatti, appartamento ad angolo palazzo, termosifoni non sufficienti, il secondo è il rumore dovuto alle prove musicali di un teatro, fatte tutta la giornata fin dopo mezzanotte. Sul freddo la proprietaria sta cercando di risolvere puntando sui termosifoni in più da installare ma ho dubbi sulla efficacia in quanto le dispersioni sono elevate e il problema del freddo è comune a tutti gli appartamenti della verticale, sul rumore ancora non ne ho parlato. Posso semplicemente andarmene per entrambi i motivi?
P.s. il rumore sfora di poco la mezzanotte.
Si vede che dentro al locale sono tutte Cenerentola.
Non credo. Intanto hai comunque fatto le contestazioni per iscritto alla proprietà?
Buonasera vorrei un informazione, mio nonno ha 4 figli vorrebbe fare l’atto per dividere le cose che possiede per non avere problemi con la nuova moglie. Per fare l’atto servono tutti e 4 i figli oppure solo colui che riceverà ?
Il problema è che la nuova moglie è un erede necessario.
Ciao a tutti, facendola breve….il mio inquilino 15gg di morosità, effettua violazione di domicilio alla vicina di casa…polizia e denunce, si scoprono tanti precedenti penali. Con le buone riesco a fargli firmare una revoca del contratto di locazione ed impegno a liberare casa in 2gg.
La mia domanda: SE NON SE NE VA, POSSO ENTRARE IN CASA QUANDO NON C’è E CAMBIARE LA SERRATURA E SBATTERGLI TUTTE LE SUE COSE FUORI?
Ovviamente no, e bisogna anche vedere la validità e la portata di quello che gli hai fatto firmare.
puoi essere un poco più preciso? In poche parole lui mi scrive dicendomi che vuole andare via in 2gg per motivi personali, io sempre nello stesso foglio gli rispondo che accetto le sue condizioni senza nulla a pretendere. è una specie di accordo privato.
Purtroppo non senza vedere il foglio.
Il recesso anticipato del locatore.
Salve sono proprietario di un appartamento dato in affitto con regolare contratto (4+4) ad una ragazza.
Il contratto è iniziato a gennaio 2013 ed il primo quadriennio si concluderà a dicembre 2017.
Da subito là ragazza ha fatto entrare in casa il padre ed il fratello. Ora lei pur avendo la residenza da circa una anno e mezzo non abita dentro casa ma è andata a vivere dal compagno. Torna di rado per venire a trovare il padre a CUI HA ANCHE CONCESSO DI PRENDERE LA RESIDENZA NELLA MIA CASA.
Ora nel mio appartamento sono residenti lei ed il padre e ci vivono il padre ed il fratello.
Il pagamento della mensilità dell’affitto non è stata mai regolare ma ho sempre lasciato andare in quanto il ritardo non superava mai un mese.
Ora il ritardo comincia ad essere consistente (3 mesi) ed il pagamento non viene fatto più in un’unica soluzione ma rateizzato; l’ultimo pagamento, 300 euro circa a fronte di un affitto mensile di 1050, risale a fine novembre ed è stato il saldo del mese di settembre.
Io vivendo a casa di mia moglie di cui sono proprietario del 5% ho deciso di voler vendere la casa affittata. Il contratto e la legge me lo permetterebbero inviando una raccomandata almeno 6 mesi prima della scadenza del primo quadriennio motivando la non volontà di continuare con la volontà di vendere.
Mi chiedo due cose?
Comunicando di voler vendere l’immobile, quanto tempo avrei a disposizione per portare a termine la vendita (sempre se ci fosse un termine) evitando di incorrere in sanzioni se non ci dovessi riuscire nei tempi(tipo pagare 36 mensilità alla persona mandata via) o per evitare di essere costretto a svendere?
Sarebbe meglio procedere direttamente con lo Sfratt? Nel mio caso ci sarebbero già le condizioni?
Ti consiglierei in effetti di valutare lo sfratto. Tieni però presente che possono chiedere il termine di grazia e sanarlo.
Buon giorno, mia zia è conduttrice di un appartamento e adesso ha gravi problemi di salute e deve essere messa a vita in un ricovero. La sua pensione non è sufficiente nemmeno per pagare la retta del ricovero e non ha da parte nemmeno un soldo. La zia non ha figli e non è mai stata sposata. Ha solo dei nipoti. È obbligatorio pagare i sei mesi di disdetta oppure no? Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Potrebbe non esserlo, ma bisogna vedere in concreto quali sono questi problemi e soprattutto la loro imprevedibilità o improvviso aggravamento. Resta comunque sempre contestabile, come spiego meglio nella scheda.
Buonasera .volevo sapere se ho il diritto di diminuire il cannone per un mese , per il disaggio che ho avuto .sono rimasto senza acqua per una settimana perché si è rotto il pozzo l’unica fonte di acqua
Potrebbe essere, ma la situazione di fatto dovrebbe essere approfondita ben di più.
Buongiorno, posso chiedere se si può recedere da un contratto di affitto appena firmato ma non ancora registrato? Grazie mille
Il contratto è già concluso, la registrazione o meno non cambia niente, si può sciogliere o recedere dallo stesso in base alle previsioni di legge e del contratto medesimo.
Buongiorno. Qualche settimana fa ho firmato un contratto di locazione per un appartamento, sulla base delle informazioni datemi dall’ agente immobiliare e dalla proprietaria. Il giorno dopo la registrazione (telematica) e prima dell’entrata in vigore del contratto abbiamo scoperto che l’ impianto di riscaldamento era GPL e le spese assolutamente ingestibili (circa 6-700€ a bimestre contro i 2-300 per un appartamento di 75mq). Durante le visite nessuno ci ha informato del gpl (nonostante la richiesta di informazioni “tecniche” per l’ acquisto una cucina nuova). Sia l’ agente immobiliare che la proprietaria hanno evitato l’ argomento parlando di costi riscaldamento “nella media”.
Il giorno prima dell’inizio del contratto abbiamo dato disdetta con lettera raccomandata, precisando che non abbiamo mai preso possesso dell’ appartamento.
Domanda: abbiamo qualche possibilità di recuperare le 3 mensilità (3 mesi preavviso)? La proprietaria non intende restituire la caparra (2 mensilità) e chiede anche il pagamento della terza.
Da parte nostra, abbiamo sostenuto questi costi 2 volte (dovendo trovare casa e avendo tempi stretti) e abbiamo avuto ritardi ed extra-costi di vario genere.
Attendo un vostro parere.
Grazie/L
C’è stata un po’ di imprudenza anche da parte vostra al riguardo, bisognerebbe comunque vedere cosa prevede il contratto, al netto di ciò forse un tentativo si può fare inviando una diffida, ma valutate attentamente.
Buongiorno volevo chiedere un informazione io sono stata in affitto per un anno con un contratto di 4 anni per un mensile di 400 ero ( sul contratto dichiara 300 ) poi sfortunatamente io ho perso il lavoro per quache mese sono riuscita a pagare l’affitto dopo i miei risparmi sono finiti e io ho detto al proprietario che non potevo più pagare e preferivo lasciare l’appartamento lui ha fatto in modo di fare una letta di disdetta a mia insaputa anche con firma falsa , io ho lasciato l’immobile prima della scadenza Dell affitto adesso dopo un anno continua a chiedere soldi di arretrati che non esistono (non esistono nenche le ricevute) come posso fare perché ogni volta che mi vedono mi insultano e minacciano
Bisognerebbe vedere questo documento.
Salve sono in affitto da 8 anni , ho un contratto 4+4 , il contratto si è rinnovato a marzo. E da due anni che cerchiamo una casa per comprare , perché tra affitto e mutuo veramente c’è poca differenza. Abbiamo trovato la casa, con la proprietaria molti problemi specialmente se si rompe qualcosa e tocca lei a pagare. Comunque abbiamo mandato la disdetta 01/09/2016 tramite agenzia la proprietaria non si è fatta sentire la raccomandata l’ha ricevuta il giorno dopo, e questi motivi gravi non sono stati messi, cosa devo fare?
Dovrei vedere la disdetta ma se non hai indicato (né, soprattutto, ci sono) gravi motivi devi purtroppo rispettare il termine.
Buonasera Signor Tiziano,
ad ottobre 2015 mi sono trasferita in un immobile con 2 appartamenti al piano terra ed uno al piano primo, il mio si trova al piano primo. Nell’appartamento sottostante vive una donna sola e da aprile la figlia si è trasferita dalla madre in quell’appartamento. Ultimamente ho trovato biglietti ridicoli in cui mi si intima di chiudere porte, non usare tacchi … non aprire la porta del garage dopo le 10.00 ecc… Li ho sempre ingnorati. La scorsa settimana rientrando a casa alle 23.30 ho trovato la figlia della signora del piano di sotto ad aspettarmi sulle scale, bloccatami la via di fuga ha iniziato a riempirmi di nomi e perdendo il controllo mi ha aggredita fisicamente, nulla di grave però sono dovuti intervenire altri vicini e mettere la donna fuori di casa poiché totalmente fuori controllo. Mi ha anche minacciato di morte.
Il mattino seguente mi recavo dai carabinieri per fare denuncia e scopro che la donna nella notte è stata prelevata dalle vie del paese dai carabinieri stessi e costretta a ricovero ospedaliero forzato di 15 giorni poiché aveva degli atteggiamenti aggressivi e presentava mancanza di lucidità mentale. E’ stata denunciata dai carabinieri stessi per gli atteggiamenti aggressivi anche nei loro confronti. Ovviamente non mi sento più sicura a vivere in un contesto simile e vorrei andarmene prima che venga dimessa. Può questa essere una giusta causa per una risoluzione anticipata senza dover dare il dovuto preavviso? come posso comportarmi? Grazie di cuore
Cordiali saluti
Potrebbe, certo. È importante comunicare e motivare tutto nel modo migliore per iscritto al padrone di casa.
Mia figlia condivide l’appartamento locato con una collega di lavoro da 3 anni , regolarmente registrato . Da tre mesi la convivenza non è più vivibile , anche se mia figlia ha cercato in tutti i modi di sopportare il carattere volubile della collega . Ne ha parlato con la proprietaria ma questa chiede preavviso come da legge di tre mesi come da contratto. La mia preoccupazione è la salute di mia figlia che dovrebbe sopportare la collega per tre mesi .La legge prevede in casi del genere recesso immediato ? Ringraziandola la saluto
Non è una situazione sufficientemente chiara per poterlo valutare suggerisco un accordo.
Salve,ho bisogno di un.parere. il 13 novembre del 2015 ho.stipulato un.contratto d affitto 4+4 per un.appartamento.dal secondo mese ho riscontrato problemi con il vicino.sotto il nostro.appartamento,sempre stesso condominio,tra urla rumori e musica eccessivamente alta fino ad orari non consoni (4-5 del mattino). Ho comunque continuato.ad abitare li nonostante facessi presente alla proprietaria il problema. Lo.scorso.agosto sono.arrivata all apice della tolleranza,in.quanto il vicino mi ha aggredito e ha reso impossibile la permanenza in quella casa. Ho fatto denuncia e ho riscontrato.altre denunce da parte dei rimanenti condomini e dei vicini di.altri appartamenti indirizzati sempre a questa persona. Dopo l.aggressione ho deciso.di lasciare immediatamente la casa e l.ho comunicato alla proprietaria,pagando l.ultimissime,inviando una raccomandata . Ma purtroppo senza aver preavvisato perché ovviamente non avevo.idea di come si sarebbe comportato il.soggetto da disturbo . Adesso la proprietaria mi.chiede 4 mesi da pagare per il mancato preavviso,considerato che non m restituisce la caparra.
Come mi devo comportare?
Devo valutare se coltivare la questione a tuo favore hai diverse carte in effetti da spendere.
mi chiamo pasquale ho un immobile ad uso commerciale
l.inquilino se ne vuole andare perche non vende ,sono passati solo 2
mesi .purtroppo non mi vuole firmare il recesso .lo posso fare io come
proprietario la recova del contratto .ho c,e un.altra strada da fare.
grazie di cuore
Non ho capito quale sarebbe il problema.
Il mio locatario ha avuto un incidente stradale con delle lesioni dell’integrità fisica e compromissione dell’integrità psicofisica, che sfortunatamente ha portato alla sua incapacità giuridica, la domanda è questo può essere un motivo grave per recedere un contratto vista la difficoltà di proseguimento del rapporto?
Il locatario sarebbe il conduttore cioè l’inquilino, è corretto?
Buongiorno. Il mio inquilino non mantiene regolarmente aggiornato il libretto della caldaia, non ha fatto né la pulizia né il controllo dei fumi per il 2015 ed il 2014. Ai miei solleciti verbali il mio inquilino risponde con vane promesse.
Se ci fossero controlli il proprietario risulterebbe in contravvenzione?
Come devo procedere? Tramite avviso scritto? Potrebbe essere anche giusta causa per recidere contratto di locazione? (concordato)
Grazie, Michele
Diffida.
Salve,volevo fare una domanda.io sono proprietaria di un appartamento che ho dato in affitto per solo questo anno in quanto ho urgente bisogno di andarci ad abitare.quindi scade a dicembre 2016.con l agenzia abbiamo sottoscritto che la lettera di disdetta verrà inviata solo tre mesi prima.
Il problema è che io a settembre verrò sfrattata dove abito adesso,ed sarò senza fissa dimora.Inoltre l inquilina lamenta il fatto che il bagno sta ‘cadendo a pezzi’ in effetti parere di un idraulico dovrei far ristrutturazione idraulica ed elettrica che lo renderebbe inagibile per alcuni mesi.la mia domanda è:per la legge(non mi ricordo che numero è) che riguarda l anticipo di disdetta da parte del locatore per motivi di adibirla ad uso principale,e per i motivi di inagibilita/pericolosità del bagno io non potrei la disdetta a settembre?.Grazie cordiali saluti.
Non saprei bisognerebbe vedere anche il contratto.
Salve Tiziano c’è un mio amico che è disperato, si vuole separare dalla convivente ma nn può farlo perché garante di un contratto di affitto intestato a entrambi. Avendo lui un lavoro a tempo indeterminato lei precaria e spesso senza lavoro lo ha ridotto in rovina. Lui a questo punto è tornato a vivere dai suoi ma lei lo minaccia di nn voler lasciare l’appartamento è di farlo pagare per sempre, la padrona di casa dice che se anche lui nn abita più li deve pagare fino a che la sua convivente nn se ne va via. Io lo voglio aiutare ma nn so come…
Insomma, siete uno più disperato dell’altro…
Secondo lei il mio amico deve far scadere il contratto di locazione che dura 2 anni continuando a pagare per la ex convivente l’affitto oppure ha una possibilità di rescindere il contratto anche senza l’approvazione della convivente?
Bisognerebbe vedere intanto il contratto.
Buona sera ho un problema con la figlia della propietaria di casa che intendè non rinnovare il contatto d affitto che scadrà a novembre 2017 sono i primi 4 anni xche vuole venirci ad abitare lei xche l’anno scorso si è sposata noi siamo in 5 compresi 2 minorenni noi con un accordo vocale con la padrona di casa avevamo pattuito un eventuale compravendita dell’immobile con il passare degli anni ma non c’è nulla di scritto comunque abbiamo investito con 20 mila euro x rendere li 2 appartamenti vivibili visto che erano completamente vuoti . Sia la padrona che la figlia hanno casa propia lei può mandArci via
Purtroppo l’intenzione di usare la casa personalmente è uno dei motivi per cui si può denegare il rinnovo alla prima scadenza quadriennale. Il tema degli investimenti andrebbe approfondito maggiormente, anche in relazione a quanto eventualmente previsto nel contratto.
La ringrazio per la tempestiva risposta: quale sarebbe il rischio? L’annullamento del contratto?
Non riesco a capire a quale commento tu ti riferisca, mi dispiace.
Si scusi, alla domanda sulla possibilità di omettere la mia maternità lei ha risposto “Mah, sarebbe il delicato e non facile tema del dolo omissivo. Non esiste una risposta certa. Io non rischierei.”… mi chiedevo cosa rischierei.
Quantomeno l’invalidità del contratto che già di per sè credo sia sufficiente.
Capito, grazie per la sua disponibilità
Prego.
Buongiorno, sto riscontrando molti problemi a trovare un monolocale in affitto con un bambino (4 anni), perché quando dico che ho un figlio (malgrado lavori a tempo indeterminato) gli agenti immobiliari spariscono o rifiutano di darmi appuntamento con varie scuse, e suppongo che i proprietari dei piccoli appartamenti che posso permettermi vogliano affittare a una sola persona. Premesso che ho e intendo mantenere la residenza, insieme a mio figlio, in una casa di mia proprietà sita nello stesso comune, nella quale attualmente vive il mio ex compagno, padre del bambino… vorrei chiederle: posso sottoscrivere un contratto di affitto per me senza dire che sono mamma? Mio figlio non starebbe stabilmente da me perché passa la metà dei giorni col padre.
La ringrazio per l’attenzione, sperando che possa rispondermi perché ho cercato a lungo su internet ma pare che nessuno abbia il mio stesso problema.
Mah, sarebbe il delicato e non facile tema del dolo omissivo. Non esiste una risposta certa. Io non rischierei.
Buongiorno siamo una coppia in affitto da 2 anni e mezzo…da 2 anni la vita è diventata insostenibile grazie alla famiglia che sta sopra a noi .. dopo aver parlato con i proprietari (che abitano nello.stesso stabile al 4 piano )e con tranquillità anche con la stessa famiglia …e iniziata la battaglia di questo ultima (lanci di petardi dal poggiolo x dispetto dopo le ore 23… salti e ogni tipo di rumori anche dopo le 24)i proprietari se ne sono fregati altamente…noi oltre la raccomandata potremmo avere un risarcimento x questa vita infernale anche perché avremmo altri 6 mesi avanti
Non la vedo una questione più di tanto coltivabile onestamente poi vedete voi…
Salve, ho un contratto annuale,vivo con moglie e bambino (2anni) ora succede che per motivi di disturbi della quiete subito da i due inquilini, perché uno è alcolizzato e tossico, l altra per altri motivi, tipo musica altissima igiene nel condominio zero,portone giorno e notte apperto etc…..avendo parlato più volte con il locatario per quanto riguarda la tutela del conduttore e la risposta è sempre la stessa (ci vuole pazienza). Vorrei sapere se posso chiedere la rescissione del contratto per gravi motivi e il restante sei mesi di affitto.
Cosa posso fare?
Grazie
Puoi tentare con i soliti rischi di contestazione.
Buongiorno il mio compagno ha una casa in affitto con contratto 4+4 scadenza 04/2018,ora sono in stato interessante e dove abitiamo è un mini appartamento, abbiamo necessità di rientrare nella casa,possiamo e eventualmente come dobbiamo procedere per mandare via gli inquilini prima della scadenza contrattuale?
Non credo possiate, potete solo impedire il rinnovo alla prima scadenza con disdetta motivata.
Salve io sono il conduttore ho dato disdetta via raccomandata a febbraio e ho liberato l immobile a inizio aprile con alcuni danni di entità inferiore al deposito cauzionale versato di 1000 euro e su alcuni c’è il dubbio. il frigo si è rotto a mie spese ho chiamato il tecnico che mom ha risolto e me lo vuole scalare dalla cauzione stesso per una tenda esterna che si è scucita e la riparazione so che vale 300 euro….
lui dato che la casa è libera vorrebbe riprendere le chiavi volturare le utenze ed effettuare i lavori all interno non solo i danni ma altre cose gia presenti quando sono entrata per riqualificare tipo persiane ecc mentre io corrispondo l affitto.
Ma può farlo??so che può chiedermi di pagare ancora 4 mesi ma credo in pratica lui voglia trattenere la cauzione piu farmi pagare durantr i lavori finche trovi un altro inquilino.
puo farlo?
Il diritto non è un catalogo di soluzioni ma uno strumento per crearne. In un caso del genere per i valori in ballo non vale proprio la pena usarlo per questo scopo, mi sembra evidente che dobbiate solo cercare un accordo. Ti suggerisco di mettere tutto per iscritto.
Mi è stato detto e so che legalmente io ho il dovere di corrispondere ancora l’affitto fino al sesto mese anche se ho liberato l’appartamento prima, il mio contratto, non glielo avevo scritto, prevede però una clausola che recita:
“in caso di ritardata consegna[..]o di sua anticipata risoluzione, sarà comunque dovuto dal conduttore, oltre ad un’indennità di occupazione senza titolo (credo valga per la ritardata consegna)[..] pari al canone in corso maggiorato degli oneri accessori, una PENALE PARI AL 50% DELL’ INDENNITA’ STESSA FATTO SALVO IL RISARCIMENTO DI EVENTUALI DANNI.
questa clausola fa fede? in tal caso dovrei pagare ancora mese in corso (già pagato) più metà di un affitto (250 euro?)
Mi perdoni la ringrazio tanto per la consulenza che dà e le chiedo proprio perchè questa settimana dobbiamo vederci per prendere accordi e vorrei sapere giusto un attimo meglio in fatto legale per essere un minimo preparata ad accordarmi e come.
Scusi per il nome, qualcuno mi ha consigliato di cambiarlo
grazie mille per la gentilezza
in fede
Ilaria
È una clausola discutibile e comunque un giudice ha sempre il potere di ridurre una penale anche se difficilmente qui si può parlare di manifesta eccessività. Ribadisco che devi ragionare verso un accordo.
Buongiorno,sto per affittare un posto letto ad una ragazza laureata che fa uno stage presso una ditta ,ho bisogno di alcuni chiarimenti prima di fare il contratto:
1) nel contratto devo mettere studentessa o lavoratrice ?
2) cosa cambia nel caso dovessi mettere lavoratrice? Alla fine del contratto ,che è di 5 mesi,può farmi questioni e non andare via?
3) una dicitura per evitare schiamazzi notturni .
Grazie.
Ti consiglio caldamente, al di là di queste questioni che non si possono apprezzare senza una visione complessiva della situazione e del rapporto che andreste ad instaurare, di farti assistere da un legale per la redazione del contratto o quantomeno la predisposizione della bozza, investendo un po’ di denaro per avere molta più sicurezza. Ovviamente, se non hai un contratto di protezione, chiedi prima un preventivo.
ciao sono in affitto da una signora,non ho dichiarato che forse verrà mio marito ad abitare devo dirgli qualcosa??
Bisognerebbe vedere il contratto, per correttezza magari mandale una mail…
In pratica due coinquilini ospitano la propria fidanzata un giorno si ed un giorno no ovviamente negandomi dello spazio da me acquistato all’inizio della stipula del contratto. Come potrei tutelarmi? Proprietario o agenzia delle entrate?
Dovresti fare una diffida ai due inquilini… Diventa difficile, meglio cercare un accordo, poi se proprio non si riesce fai così.
Salve, ma ho già avvisato gli inquilini che la situazione era diventata pesante anche perché l’abitazione è molto più sporca, a volte si dorme meno. Per diffida cosa intende?
Quindi il proprietario non potrebbe fare nulla? Nel contratto c’è scritto che non si possono ospitare delle persone salvo in ore diurne per motivi di studio ed uno di questi aveva la fidanzata fissa da noi per 4 mesi.
Grazie mille per una risposta
Leggi la scheda sulla diffida.
salve ho un contratto di affitto per abitazione 4+4 stipulato 10 mesi fà premettendo che sono una persona disabile ke percepisco solo 800euro mensile tra accompagnamento e pensione e convivo con la mia compagna ke nn lavora ,ora x forza maggiore x via dello mio stato di salute il mese successivo dovrei partire x controlli o eventuale ricovero,posso disdire solo con 1 mese di preavviso visto ke anche economicamente nn posso piu farlo e dovro affrontare alcune spese mentre sarò fuori?grazie attendo risposta
Non credo, bisognerebbe anche capire comunque la prevedibilità di tutto questo.
Intanto la ringrazio x avermi risposto,vorrei capire meglio gentilmente,ma se io ho questa urgenza di salute (nn e una cosa ke si può prevedere in modo da avvisare il padrone di casa)visto ke il mio problema di salute nn e da sottovalutare ke sono anke stato operato di recente x lo stesso problema e nn ho le possibilità di poter pagare casa premettendo anke ke ho avuto problema nella casa del tipo ke entravano le zecche e lui a provveduto dp una settimana ke mi sono entrati anke i ladri in casa lui a detto ke avrebbe fatto qlc x le finestre e nn la fatto ke qui mi rubano la corrispondenza come luce e telefono e devo fare sempre i bollettini postali x pagarli con dei cani aggressivi ke ci sono in giro qui ke hanno cercato di mordere anke la mia compagna in moto e la strada nn e nemmeno illuminata avendogli esposto tutti questi problemi lui nn ha mai fatto nulla e ripeto sono una persona in sedia a rotelle,possibile ke nn posso lasciare casa solo con un mese di preavviso?spero di nuovo in una sua risposta a breve e la ringrazio anticipatamente
Bisognerebbe vedere il contratto ma ricordati che comunque lo scioglimento anticipato rimane contestabile.
ok capito , la ringrazio è stato gentilissimo ad aver dedicato del tempo alle mie domande 🙂
Prego, benvenuto nel blog.
Buongiorno,
La mia ragazza è in affitto in un monolocale mansarsardaro, di 38 mq, purtroppo oltre che a problemi economici, soffre di ansia e non riesce più a stare in quella casa. A febbraio è andata dall’amministratore dello stabilimento che gestisce gli affitti raccontando il problema, gli ha detto e scritto a mano libera ( di cui ho copia) la raccomandata per la chiusura a settembre dei primi 4 anni di contratto, a suo dire solo per evitare il rinnovo di alte 4 anni. Poi gli ha detto di stare serena che da aprile avrebbe inserito un’altro inquilino al suo posto appena lei trovava un’altra sistemazione e per i problemi economici di utilizzare la caparra. Dopo un mese è tornata per avere uno scritto dell’accordo e per accordarsi sulla consegna delle chiavi. Ma la reazione è stata assurda, con minacce legali se non pagava fino a settembre, e quando la mia ragazza, sconvolta dalla reazione gli ricorda che come da accordi sta utilizzando la caparra, è stata aggredita ancora di più. Leggendo il contratto ho visto che dopo un mese di mancato pagamento sarebbe arrivato un reclamo con aggravio di mora, cosa che non è accaduto, infatti noi serenamete non stiamo più pagando l’affitto da gennaio e nessuno ci ha chiesto nulla. Posso aggrapparmi a questo, aggiungendo una carta di un dottore che accerta la malattia di ansia? O come si fa per periziare l’abitabilità di un sottotetto. Siamo abbastanza disperati, se qualcuno ha un buon consiglio è molto gradito.
Grazie per l’attenzione
Leo
Mah, bisognerebbe leggere sia il contratto sia la dichiarazione che hanno sottoscritto dopo. Inoltre verificare appunto la abitabilità della mansarda. Nel complesso una cosa un po’ complicata, consiglierei una soluzione negoziale.
Grazie mille per la risposta , stasera è successo un’altro episodio veramente sgradevole, la mia ragazza a sentito come una forzatura della serratura, spaventata è andata a vedere dall’occhiello, e ha visto l’amministratore che cercava di entrare con un’altra chiave… La mia ragazza ha aperto la porta, e lui gli detto che pensava avesse già lasciato l’appartamento… (Quando noi stiamo aspettando che lui decida) È che comunque in questi giorni farà venire delle persone per vedere l’appartamento ed eventualmente subentrare nel l’affitto!
Ora sono proprio indeciso, se andare direttamente a denunciarlo per violazione della privacy ed evitare casini e aspettare che mi liberi e mi faccia uscire prima del termine del contratto! Anche se ora il dubbio che l’amministratore entri negli appartamenti quando non presidiato c’è?
Cosa dice di fare?
Grazie per la sua disponibilità
Leo
Mi sembrano fatti abbastanza gravi io non trascurerei la cosa.
Buona sera avvocato,
Dopo il tentato ingresso dell’amministratore con la sua chiave nell’appartamento alla mia fidanzata affittato, gli ho inviato una raccomandata con la descrizione accurata dell’episodio, con specificato che ora la situazione asmatica della mia fidanzata è peggiorata, avendo paura di ingressi sconosciuti nel suo appartamento. appena ricevuta la raccomandata, l’amministratore ha convocato la mia ragazza in studio, dicendo che tutto questo non era necessario. Che può lasciare l’appartamento a fine mese, pagando il mensile è 100 euro di spese, 25 euro al mese per 4 mesi di uscita anticipata. E concordando il 30 cm per la consegna delle chiavi. L’unica cosa che non mi convince è che ha detto di non poter scrivere una liberatoria in quanto amministratore. Dice che può bastare per stare tranquilli? Entro quanto tempo può’ richiedere un risarcimento ? Glie lo chiedo perché i carabinieri mi hanno detto che ho tre mesi per la denuncia di violazione di domicilio. Ma se si può preferirei evitare…
Grazie per il tempo concesso
Leo
Secondo me è meglio mettere tutto per iscritto e deve firmare il proprietario.
Buongiorno,eccomi qui per gli aggiornamenti dopo un lunga discussione con la inquilina:
1-ha pagato anche se in ritardo e dice che non accadrà’ più
2-prima del nostro incontro è corsa a fare una voltura (luce) e mi ha portato un foglio di cui ho controllato l’avvenuto cambiamento del nominativo, non più il mio.
3- la questione agopuntura mi ha detto che la fa solo ad amici stretti e chenon ha scopo di lucro.
ho chiesto che io vorrei andasse via cortesemente, perchè non ho più fiducia di lasciarli la mia casa ma ovviamente mi ha risposto che ora non se ne parla anche perchè lei ha messo tutto a posto e non ne vede il motivo, inoltre ha dei cani che non saprebbe dove mettere andandosene.
che fare? credo che la legge al di là della diffida ( che scriverla in questi giorni sembrerebbe infondata giusto?) non dia motivi di recesso, nel mio caso.
Direi che possa essere un buon compromesso questa situazione attuale, tutto sommato.
mi scusi ancora ma diffida per morosità o per tutto? comportamento menzogne,attività illecita etc..?
Meglio metterci tutto dal momento che la fai di solito…
grazie per la risposta…nei prossimi giorni agirò di conseguenza.
Prego, benvenuto nel blog.
Buon giorno vorrei sapere come far cessare il contratto transitorio 18 mesi ,del mio immobile per l’inquilina, i fatti sono:
menzogne continue su volture mai fatte (sono passati 3 mesi dal suo insediamento),al primo affitto dice di averlo fatto in data concordata e poi mi fa avere il denaro 10 giorni dopo la scadenza (potrebbe valere articolo 1556/57 del codice civile?), la casa è tenuta malissimo, ho saputo che viene usata la casa per terapia di agopuntura hobbistica..ne ho le prove…si potrebbe interrompere il contratto ?
La prima cosa da fare è contestare comunque tutto per iscritto tramite una diffida.
Buonasera, il mio compagno ha preso un appartamento in affitto il 1 ottobre 2001 con un contratto di 4+4 e senza piu’ rinnovo del contratto, nel 2010 l’affitto dell’appartamento viene pagato all’ufficiale giudiziario perchè la casa è sotto sequestro. Ad ottobre 2016 abbiamo saputo che la casa va all’asta, allora il mio compagno ha iniziato a cercarsi un altro appartamento, ma deve sempre rispettare i 3/6 mesi di disdetta di contratto comunicando con raccomandata?? grazie
Bisognerebbe capire meglio lo status giuridico dell’immobile, ma a prescindere da chi possa subentrare o meno il contratto direi che vada rispettato.
Salve a tutti…sono mamma di una bimba disabile di un anno…sto avendo problemi con il titolare della casa in quanto ormai la casa non è piu adatta alle necessità della mia piccola avendo già menzionato i problemi della bambina in casa in quanto non deambula, ha un passeggino posturale enorme e pesantissimo e mi servirebbe un ascensore x poterlo scendere e qui non c’è..lui mi costringe ai 6 mesi di preavviso! So ke è da contratto e ha tutte le sue ragioni ma io non posso più stare in queste condizioni ho bidogno di comodità x la bambina..cosa mi consigliate posso recedere prima dei 6 mesi?
Mah, bisognerebbe capire intanto se queste disabilità erano prevedibili o meno al momento della stipula del contratto, in relazione alla sua condizione. Rimane sempre consigliabile un accordo comunque.
Buongiorno vivo in un appartamento in affitto adesso la padrona di casa che è la poprietaria dell intero palazzo ha deciso di alzarsi di due piani quindi hanno tolto il tetto essendo al quarto piano la casa ha avuto gravi danni di muffa e anche perecchie perdite di acqua sono dovuta stare una settimana con i secchi perché il tetto gocciola va dopo che c’è stata una forte pioggia adesso mi chiedo posso andarmene via senza preavviso dei sei mesi visto che la casa è umida ammuffita e puzzolente? Grazie ho una bimba di sei mesi che respira questo schifo
Intanto hai già fatto la denuncia di questi problemi alla proprietà?
Sì subito ad ottobre hanno risposto che poi mandavano il muratore a pulire
Bene almeno ti sei ben tutelata almeno in questa fase.
Salve Avv.Solignano.Vivo con mio marito da otto anni in affitto con un regolare contratto 4+4 che scadrà a ottobre.Vorremmo dare entro i sei mesi tramite raccomandata disdetta per gravi motivi. Ho un invalidità civile riconosciuta e purtroppo nella ultimo anno mi sono aggravata.Viviamo in un casa di 44 metri/q.Ho bisogno di aiuto per via della mia invalidità e spesso dovranno venire i miei genitori a darmi una mano( vivono a 400km di distanza).Loro dormono in sala sul divano letto e quindi necessitò di una casa più grande.Ecco.questo può essere considerato grave motivo per la disdetta?! Potrei evitare di pagare i canoni di affitto da quando lascerei la casa (maggio) fino a ottobre ( termine naturale di scadenza?).Spero mi possa rispondere in direttissima.Intanto La ringrazio. Cordialmente.
Simona.
Forse, ma l’invalidità non ce l’avevi quando hai fatto il contratto?
Si.Ma purtroppo essendo una malattia autoimmune da novembre 2015 ho avuto peggioramenti notevoli.Purtroppo ci sono giorni in cui nn mi alzo dal letto e giorni in cui sto meglio.Lo dimostra il fatto che ogni 15 GG faccio DH per terapia e che a lavoro ho solo 25 GG di malattia pagati al 100%( come previsto dal contratto collettivo nazionale della mia categoria).
Mi sembra un caso un po’ di confine. Puoi tentare ma metti in conto eventuali contestazioni.
Buonasera da poco più di un mese ho affittato un appartamento in villa. Adesso la conduttrice denuncia la presenza di topo in giardino. Quale giardino è diviso ma abitato da altri inquilini. Solo lei ha denunciato questa presenza invasiva di topi, per altro non in casa. Mi chiede di fare a spese mie detattizzazione, e chiudere eventuali ingressi, da dove pensa che possano entrare. Inoltre se così non fosse, lascerebbe la casa e chiederebbe a me in veste di licatrice tutte le spese di trasloco e danni morali. Mi chiedo tutto questo è possibile? Io ho affittato l’immobile con giardino. Con regolare contratto.
Fai fare un piccolo accertamento ad un’azienda magari, intanto, se non costa molto.
salve; io abito da circa 2 anni in un appartamento nel ultimo periodo da novembre mi si e presentata la muffa sui muri comunicato alla padrona copn foto relative alla muffa lei non ha fatto nulla… solo una volta che non ho piu pagato l affito da dicembre quindi sono fuori di 4 mesi gia mandata raccomandata che ad aprile cambio casa per motivi di muffa…. la padrona mi ha inviato una letta dell avvocato dove dice che entro 15 giorni devo pagare il tutto… ma avendo la muffa essendo stata male e respirando il tutto… io sono costretta a pagare anche se nell immobile non e a norma per muffa? grazie
Ti conviene cercare un accordo potresti avere dei problemi non avendo promosso una procedura ex art 696 bis cpc
Buonasera, io e la mia compagna abbiamo appena firmato un contratto di locazione per un anno, però l’immobile ha Vari difetti, di cui ci siamo resi conto solo dopo e non ci hanno avvisato, come alcuni utensili mal funzionanti, l’impianto elettrico non è dei migliori, ma soprattutto abbiamo trovato una botola nascosta e il proprietario non ci ha avvisato di questa botola,poi il nostro contatore si trova in un appartamento disabitato chiuso in una grata al piano di sotto. Cosa potremmo fare in questo caso? Grazie in anticipo.
Non mi sembrano problemi tali da legittimare una risoluzione anticipata, ma forse approfondendo maggiormente il quadro potrebbe cambiare.
Salve vorrei dellw informazioni io ho peso un appartamento ma nel contratto non ce scritto la clausola di recezione. . Ma con il proprietario eravamo d’accordo che se io in sei masi sw non riuscivo a trovare lavoro uscivo e cosi ho fatto dopo aver pagato regolarmente l’affitto. . Quando gli ho consegnato le chiavi era tutto apposto.. ma dopo die mesi che non ero piu in quella citta mi e arrivata una lettera dei suoi legali che mi ceecano sei mesi senza che io abito piu la.. adesso non so cosa e come fare l’accordo tra il mio avvocato se va in porto dovrei pagare tre dei sei masi.. quandi posso citare l’agente che me lo affatto affitare in quelle condizioni visto che sapeva la mia situazione… ps ho anche pagato u a assicurazione ma non copre i mesi se non sei sfrattato.. aiuto
Purtroppo è un errore grave fare accordi verbali senza inserirli nei contratti che si stanno concludendo, non c’è molto che tu possa fare secondo me, peggioreresti solo il problema, prova magari solo a trovare un accordo.
Salve.grazie per il sito.la nostra problema che noi siamo una famiglia in affitto in un appartamento da un anno,prima di entrare il proprietario non ha detto che ci una camera attaccata al nostro appartamento che li usa il bar che ce sotto la casa per il beliardo e altre giocchi che non lasciano i bambine dormono durante la notte.restano a giocare fino tarda notte alle 2 del mattino ultimamente la bambina ha cominciato di soffrire di ambolismo nel sonno e non vuole più dormire in quella stanza e anche il parcheggio della casa li usano i cliente non troviamo sempre posto e ultimamente hanno rubato il mio portafoglio dalla macchina.e i ragazzi lanciano e bottiglie della berra dentro il nostro balcone i segarette perche i balcone sono attacatti non so cosa devo fare in questo caso. Perché noi abbiamo fatto contratto a cedolare secca 4+4,cosa possiamo fare?a chi dobbiamo rivolgerci?e grazie anticipatamente spero che sono stato chiaro di spiegare la mia problema.
Dovete fare un recesso anticipato, meglio se vi fate seguire da un avvocato per verificarne i presupposti alla,luce del contratto e per la formulazione della lettera nei termini più corretti.
salve signor tiziano volevo un aiuto riguardo il mio caso. sto da 2 anni in un appartamento che all’inizio era apparso bello e accogliente solo per una sola persona come prima esperienza lontano dai miei ma poi è risultato tutt’altro. ho un contratto annuale con cedolare secca. questo è il secondo anno che abito lì e quindi il secondo contratto. ho avuto vari problemi con la padrona di casa ma ho sempre rispettato i tempi di pagamento del fitto. adesso le ho proposto di vulturarsi le utenze fatte a sua volta da me l’anno scorso ma lei ha detto di staccarle. adesso vuole da me il suo vecchio contatore dell’acqua chr pultroppo hanno preso la società che l’ha staccata qualche giorno fa e dato che il contratto scade il primo maggio vorrei una rescissione di suddetto contratto. ho anche dei validi motivi per cui sono andato via da quella casa perché ci piove dentro e mai nessun muratore da lei promesso è mai venuto ad aggiustarlo. come devo muovermi?il nuovo contratto nella nuova casa parte dal primo marzo,il vecchio si annulla automaticamente o è meglio che vado io a rescinderlo?aiutooooo…
Il vecchio non si annulla automaticamenteeeeeeeeeeeeee…
Salve gentile sign. Tiziano , io sono in affitto assieme al mio compagno e la nostra bimba di due anni e mezzo (avevo già scritto un mesetto fa) abbiamo fatto il contratto a ottobre 2014 , alcuni vicini di casa ci hanno preso di mira facendo dispetti ci hanno sgonfiato anche le ruote della macchina . Alchè volevamo richiedere la disdetta..poi abbiamo lasciato perdere un mesetto senza presentarla per vedere se facevano altre cose..e ieri ci hanno rubato la posta dalla casella con lettere dell assicurazione e banca in più hanno strappato il nome sulla casella postale. Siamo sicuro che sono stati loro perchè tra una decina di caselle solo alla bostra è capitato ció. Cosa possiamo fare? A chi possiamo rivolgerci? Grazie anticipatamente
Non avete nessuna prova utilizzabile davanti ad un giudice, bisognerebbe commissionare lunghi e costosi lavoro di indagine ad un’agenzia io al vostro posto cambierei casa onestamente. Un’alternativa potrebbe essere inviare una diffida, da formulare in modo molto accorto e rigorosamente con l’assistenza di un legale.
Grazie infinite sign. Tiziano, ok ,in ogni caso come dovrei presentare la disdetta? Dovrei scrivere anche questi motivi? Inizio ad avere paura perchè spesso rimango sola con la mia bimba perchè il mio compagno lavora.
Per la formulazione della disdetta è caldamente consigliato farsi assistere da un avvocato.
Buongiorno. Il 16 novembre 2015 ho affittato il mio appartamento a 3 studentesse con un contratto di 1 anno. Le clausole relative a rinnovo e disdetta sono le seguenti
1. Il contratto è stipulato per la durata di mesi 12 dal 16/11/2015 al 15/11/2016. Alla prima scadenza il contratto si rinnova per egual periodo se il conduttore non comunica al locatore disdetta almeno tre mesi prima dalla data di scadenza del contratto.
11. Il locatore ha facoltà di recedere dal contratto per gravi motivi previo avviso da recapitarsi a mezzo di raccomandata almeno sei mesi prima della scadenza.
Il 3 febbraio ho ricevuto una R/R da una delle inquiline che recede dal contratto a far data dal 1 marzo. Come posso contestare questa decisione? Quali garanzie e pagamenti (affitto, spese condominiali, ecc…) posso pretendere? a quale legge posso fare riferimento?
Grazie per una Sua cortese risposta
Bisogna comunque leggere il contratto nella sua interezza e capire in primo luogo a quale regime è assoggettato.
Buongiorno, a ottobre 2015 ho sottoscritto un contratto 4+4 con caparra 3 mesi e disdetta 6; con l’inizio dell’inverno scopro che l’impianto di riscaldamento non risulta sufficiente per raggiunger i 20 gradi limite di legge(da perizia fornita dalla proprietaria); ho dato disdetta al contratto con decorrenza 1/1/2016; potrei rivendicare la nullità del periodo dei 6 mesi ed abbandonare l’immobile anticipatamente senza penalità alcuna?
Cordiali saluti
Si può tentare ma resta sempre contestabile.
Salve,da circa 35 Anni ho un contratto di locazione ad uso commerciale.
Mi scade il 30/6/17 ma io per gravi motivi di sal ute nn riesco più a lavorare e vorrei sapere se qualora decidessi di interrompere il rapporto vado a perdere le 18 mensilità che mi spetterebbero.
aspetto notizie…grazie…antonella
Direi proprio di sì.
sono una atudentessa e ho un contatto di locazione 3 più 2. dopo undici mesi che sono in questa casa, è succesao che la malattia di mio fratello che soffre di schizofrenia è peggiorata. io ora non me la sento più di stare in questa casa, anche perché mio fratello ora come ora ha bisogno che qualcuno gli stia vicino, anche perché gli hanno diagnosticato anche la siringomelia una malattia degenerativa oltre che alla malformazioni di chiari e una sindrome di apnea notturna. con questi motivi posso lasciare l’appartamento. nel contratto c’è scritto che posso recedere per gravi motivi, con un preavviso di due mesi.
grazie.
Forse, ma come sai ogni recesso anticipato ti può essere contestato. Puoi provarci.
nel caso in cui me il padrone di casa mo contestare il recesso comw posso fare?
potrei per esempio far vedere al padrone di casa la lettera dell’imps che gli dà l’invalidità 100%?
Se va bene a lui, contenti tutti, certo. Ovviamente poi lo dovete mettere per iscritto.
Non c’è una soluzione magica e sicura purtroppo sarebbe un problema da affrontare.
Salve ,io sono in affitto in un appartamento da ottobre 2014 con contratto 4+4 , vorrei recedere il contratto per cia dei vicini che mi rendono la vita impossibile controllano tutto cio che facciamo e mi hanno addirittura sgonfiato le ruote della macchina,il proprietario della casa non abita nel mio paese e per questo il mio appartamento è affitato all amministratrice. Cosa potrei fare per andare via il primo possibile ? E sopratutto a chi la devo mandare la raccomandata all amministratrice oppure al padrone di casa? Grazie mille
Al padrone di casa, i motivi tuttavia potrebbero anche essere contestati.
Gentilissimo Tiziano,ringrazio per la risposta ! Come dovrei fare? Perchè davvero non ne possiamo più in più non c è modo di parcheggiare la macchina da nessuna parte ogni due per tre multe . Vorrei andare via il primo possibile a malincuore perchè la casa mi piace ma non si puo convivere con persone che controllano chi viene a cena a casa mia o se torno a casa e quando,cercando sempre il pel nel uovo da andare puntualmente a riferire all amministratrice . Credo ci sia di diritto avendo anche una bimba di due anni di andarcene via senza vivere male. Grazie mille
Il metodo migliore è sicuramente quello negoziale, il prima passo è sempre la diffida.
Salve
Ho un contratto di locazione 3+2 e da circa 2 anni e mezzo sono moroso causa fallimento della società dove lavoravo . Da quando ho firmato il contratto il proprietario non si è mai fatto vedere .faccio presente che siamo una famiglia composta da 2 adulti 1 bambino di 13 anni e 1 cane . Da circa 2 anni vivo in condizioni stremanti …. senza caldaia senza acqua calda sotto minacce e insulti continui da parte della famiglia del proprietario che abita nello stesso stabile. Da 4 anni non viene più nessuno a trovarci per non incombere in discussioni .. mio figlio non ha mai potuto invitare un amichetto o fare un compleanno a casa … pago l’acqua per 4 persone con contatore unico per 4 appartamenti …. sottolineo che siamo 3 umani e 1 animale domestico. Ed ora mi fa lo sfratto esecutivo .
Cosa posso fare ???
Ma non nessun fdiritto ???
Bambino sempre malato influenzato ..
Sottolineare che il bambino dopo essere stato insultato e mortificato più volte dalla madre del proprietario perché alle 18 :00 disturbata per rumore ha riportato conseguenza comportamentali. ..
Aspetto un vostro consiglio
Grazie
Non credo tu possa fare utilmente opposizione allo sfratto per circostanze come queste, al massimo una causa risarcitorie a parte, ma hai fatto a suo tempo le debite contestazioni per iscritto?
Buongiorno, sono una ragazza e avevo stipulato un contratto di affitto per 3 anni. Per gravi motivi sono dovuta andare via ma il mio problema è che le utenze erano inteste a me. ora ne la mia coinquilina ne il proprietario di casa se le voglio intestare. come posso fare per far si che le utenze non sia più inteste a mio nome?
Direi che tu possa fare solo la disdetta…
salve sono una proprietaria di un appartamento a napoli e piu precisamente a giugliano in campania. Ho affittato questo appartamento con cedolare secca registrata ai fini fiscali con contratto 4+4 . L’ inquilino con una raccomandata mi ha rescisso il contratto il 25 novembre 2015 adesso ha finito il trasloco ma nel frattempo non mi ha pagato da ottobre e ancora mi deve lasciare le chiavi premetto che non a piu utenze e non ha mai avuto residenza anzi mi ha detto che vuole 4.000 euro perche di sua spontanea volonta mi ha messo i mattoni in giardino . Dato che io o le copie delle chiavi dato che la disdetta per legge sono 15 giorni posso entrare in casa mia e se vuole si viene a prendere il pavimento tutto questo posso fare una denuncia cautelativa alla polizia dato che questo a avuto varie perquisizioni in casa mia come posso fare grazie ma sono disperata.
La polizia non ha nessun potere di intervento. Una diffida tramite avvocato almeno l’hai fatta?
La mia ragazza ha un problema con i suoi proprietari di casa. Le hanno fatto un contratto di affitto di 420 euro mensili scrivendo nel contratto che “l’abitazione è ad uso esclusivo di ***, che ci abiterà da sola”. Io vengo a trovare la mia ragazza tutti i week end e quindi mi ospita…ora loro dicono che essendo la mia presenza sistematica non posso essere considerato un ospite ma un inquilino a tutti gli effetti e vogliono un aumento mensile di 100 euro. Io ovviemente non ho alcuna intenzione nè di pagare questi 100 euro in nero nè tantomeno di modificare il contratto…possono impedirmi di venire a trovare la mia ragazza e a lei di ospitare chi vuole e quando vuole?
Mi sembra una boiata, onestamente, la pretesa dei proprietari. Se credete, fategli rispondere per iscritto da un legale.
In realtà ho dimenticato di specificare che il contratto è con cedolare secca, per cui non possono richiedere alcun aumento. Ho deciso di non dare peso alle loro parole e di ignorare la loro richiesta. Semmai dovesse arrivare qualche comunicazione allora risponderemo. Grazie per la risposta, immaginavo venisse considerata una boiata…lo penso anche io.
Prego.
Buongiorno, sono un’affittuaria che ha dato recesso contratto locazione in quanto ho perso il lavoro. Il preavviso è di 3 mesi quindi a fine novembre ho fatto la raccondata indicando che entro il 28 febbraio avrei lasciato l’immobile. La settimana scorsa è venuta una persona a vedere la casa visto che la proprietaria vorrebbe subito riaffittarla alla mia uscita. Questa persona è interessata all’immobile ed è in parola con la proprietaria che prenderebbe la casa. Ieri mi han chiamato per un colloquio di lavoro con esito positivo. L’ho comunicato subito alla padrona di casa, la sig.ra ha detto che è già in parola con il nuovo affittuario che gliela avrebbe affittata. Visto che il contratto è ancora in essere posso rimanere nella casa o avendo fatto già la raccomandata devo andare via per forza? Grazie Roberta
Puoi rimanere, anche se un accordo è sempre meglio.
Buongiorno, noi siamo in affitto in una bifamiliare e abbiamo L’UTILIZZO non affitto del giardino, come si scrive una raccomandata per rinunciare all’utilizzo del giardino?
Credo che bisognerebbe partire dal vedere cosa dice in materia il contratto…
Buonasera a tutti, a maggio abbiamo, io e la mia compagna affittato un appartamento, il proprietario vive al piano di sotto, e non ha riguardo di nulla viene a casa con amiche da compagnia e le urlanti si sentono fino a sopra spaventandomi anche la bimba di 2 anni, ma come se non bastasse, da settembre non chiudiamo occhio, in quanto russa a volumi indescrivibili complice una insonorizzazione dello stabile inesistente, siamo in una condizione indescrivibile, volevo solo sapere se potevano esserci i presupposti per un recesso anticipato, evitando i 6 mesi.
Abbiamo veramente grosse difficoltà a dormire, e come se non bastasse alla mattina lascia suonare la sveglia anche per oltre un’ora mentre lui gli russa sopra, non è giovanissimo ma noi non riusciamo ad andare avanti così in quanto questo dura tutte le notti e lui continua anche se gli abbiamo fatto presente più volte la cosa. Che possiamo fare? Possiamo recedere anticipatamnete spostandoci da un’altra parte? 6 mesi anuora e impossibile reggere!
Potrebbero esserci, ma gli avete già fatto le contestazioni per iscritto di tutti questi problemi?
il 1/7/2013 ho stipulato contratto locazione ufficio fino al 30/06/2019 (ai sensi dell’art.27 della legge 392/78 e alla prima scadenza la parte locatrice potra’ esercitare la facolta’ di diniego della rinnovazione soltanto per motivi di cui art.29 della legge 392/78).
A settembre 2013 in seguito a dolori pelvici persistenti ho scoperto di avere endometriosi 4 stadio per cui il 30/10/2013 ho subito intervento che da una laparoscopia si e’ tramutata in laparotomia (taglio longitudinale di 30 cm) per lesione vaso iliaco. con 5 gg in rianiazione e 15 gg di ricovero.
Da quel momento e’ iniziato il calvario per la mia malattia che si e’ ripresenta subito e la ricerca di un centro specializzato per potermi curare. visite a roma con spese gravi e la scoperta anche della sterilita’ per cui spese continue. nel frattempo ho trovato un locale (faccio la subagente assicurativa) con un affitto di 200 € mensili inferiore. quindi ho dato disdetta ad ottobre 2014 pagando i successivi sei mesi e l’imposta di bollo chiusura contratto.
A giugno di quest’anno ho stipulato nuovo contratto in un nuovo locale dove pago 200 € di meno.
Adesso si e’ ripresentato il vecchio conduttore che dice di avermi fatto scrivere dall’avvocato perche’ sto continuando a lavorare,ma io nella disdetta avevo precisato (raccomandata di un legale) che non potevo sostenere l’affitto per problemi gravi di salute non che smettevo di lavorare. H a ragione lui a pretendere l’affitto degli anni non sfruttati? Questo suo atteggiamento mi sta infastidendo e provocando anche uno stato d’ansia non indifferente. Ho decine e decine di fatture di spese mediche non che impegnative di medici per affrontare fecondazione assistita costretta per la mia endometriosi grave.
Mi dispiace innanzitutto per le tue vicissitudini, a parte questo non ho capito quali sono le mensilità che non avresti pagato dal momento che dici di aver pagato tutte quelle successive alla disdetta, ad ogni modo a questo punto non ci pensare più di tanto, quando arriverà la lettera la farai riscontrare da un avvocato, se invece proprio non ne potessi più potresti prendere tu l’iniziativa e diffidarlo dal continuare con queste pretese che assumono, per te, natura di molestia.
ciao tiziano ho bisogno di un consiglio…per problemi economici (purtroppo io sono invalida in attesa di lavoro è il mio compagno da full-time è passato a part-time)non riusciamo a pagare l’affitto di 630 euro vista la difficoltà abbiamo proposto alla nostra padrona di casa sè poteva venirci incontro per diminuire l’affitto almeno di 100 euro fino a quando non riusciremo ha ritornare in carreggiata..premettendo che siamo stati sempre precisi nel pagare mensilmente troviamo molta resistenza accampando un sacco di scuse del tipo che deve rifare il contratto ,che deve chiamare un’architetto per la mq della csa ecc..ecc..a quel punto mi sono informata sul contratto che si può fare tramite l’agenzia delle entrate scusa ma non ricordo il modello bè non ne vuole sapere dice che si informerà ecc..ecc…io non sò più chè fare???fra circa 9 mesi mi scade il contratto è sono 15 anni chè vivo quì ma perchè fà così non capisco proprio…
Evidentemente non vuole farlo purtroppo in diritto ha ragione lei. Prova a sentire dai servizi sociali.
il mio inquilino ha chiesto il recesso del contratto secondo tutte le regole,ma c è un particolare ora non paga piu l affitto.volevo sapere gentilmente se è vero che non posso fargli lo sfratto perche gia lui ha fatto il recesso e se è cosi io cosa posso fare come mi devo comportare? grazie mille a chi mi rispondera
Puoi fare lo sfratto ma forse considerando i tempi non conviene meglio una licenza per finita locazione probabilmente con decreto ingiuntivo per i canoni dopo il rilascio.
Buongiorno ! Sono in affitto con contratto 4+4 e che non è ancora scaduto.I proprietario vendera la casa che e di 3 piani e vuole che gli inquillini lasciano la casa .Non ho neanche un preavviso scritto da parte sua,solo verbale.Non ha accesso il riscaldamento (èra centralizzato ),riferisce che il 15 chiuderà l’acqua.Cosa devo fare???? Grazie mille
Se il contratto è ancora in vigore, il proprietario lo deve rispettare nonostante la vendita. Eventualmente, valuta se è il caso di farlo trascrivere.
Buongiorno,
sono in afffitto in un bilocale da circa un anno, pochi giorni fa hanno affisso comunicazione di inizio lavori di ristrutturazione della facciata del palazzo che avranno durata di circa 7 mesi. Dopo qualche giorno hanno montato tutte le impalcature ed un telo pubblicitario di fronte che di fatto oscura entrambe le mie uniche finestre costringendomi a vivere con persiane chiuse ed in penombra perenne. In più ho operai che dalle 8 di mattina camminano avanti e indietro davanti alle mie finestre. Detto ciò io non sono stata informata dal mio locatario di tali lavori e sono molto infastidita. Non ho intenzione di recedere ma credo che questa situazione comprometta in parte il mio modo di vivere la casa, dunque posso fare qualcosa al riguardo?
Grazie,
Silvia
Forse puoi chiedere una riduzione del canone proporzionale alla diminuzione del godimento, però la quantificazione non è così facile…
Sì immagino, ma loro erano tenuti almeno ad avvisarmi?
Forse sotto il profilo del dovere di buona fede nell’esecuzione del contratto, ma è una cosa meno palpabile in diritto di tante altre… Devi valutare se e come vuoi coltivare questa posizione, al di là di questo.
Buonasera volevo delle informazioni, io ho firmato un contratto di affitto per 3 anni ad agosto del 2014. purtroppo mio fratello che soffre di schizofrenia è peggiorato di molto e dovrei far ritorno a casa. posso disdire il contratto prima dei 3 anni? sul contratto c’è scritto che posso disdire solo per gravi motivi. può essere questo un grave motivo? grazie
Forse.
Salve abbiamo firmato u contratto commerciale sei più sei a gennaio 2013 ….locale 130 commerciale e altri 100 depositi però tutti sotto lo stesso contratto.siccome i depositi sono atti enti al locale commerciali e sono locali vecchissimi nel tempo si è venuta a creare muffa lucertole lo tre a danni a materiali ecc.per un anno verbalmente abbiamo fatto richiesta verbale di lasciare solo i suddetti depositi pagando solo i locali commerciali.Ma mai avuto risposta.purtroppo ora si sono verificati episodi di altri animali che non sto qui ad elencare che mi stanno facendo perdere la clientela.di nostra testa abbiamo deciso di non pagare tre mensilità per far capirà il problema ai proprietari ma con tutta risposta ci hanno mandato la lettera di avvocato dicendo che do biamo pagare altrimenti adiranno per vie legali.ora cheido se è possibile scindere il contratto Lasciandò solo i depositi e chiedendo Chiaramente anche per gravi motivi di crisi.il paga me to del solo locale com.merciale.
Non si capisce niente…
Buonasera,
faccio i miei complimenti per il servizio e soprattutto la celerità delle risposte.
Espongo il mio problema:
A gennaio 2015 ho affittato con contratto 3+2, cedolare secca, un mio appartamento di proprietà; premesso che vivo in un’altra casa di proprietà di mia moglie, abbiamo un bambino.
Io lavoro a 500 km dalla città di mio figlio e ho una casa in affitto, per poi rientrare il week end a casa.
Siccome stiamo per affrontare una separazione con mia moglie, vorrei sapere se posso disdire il contratto prima della scadenza come motivazione grave, in quanto vorrei un appoggio per ospitare il week end mio figlio e rientrare nell’unica casa di mia proprietà.
La ringrazio anticipatamente,
Enzo
Non credo.
Buona sera ho affittato un appartamento e facendo i primi lavori per il trasloco mi sono accorta che la ferrovia passa proprio li vicino. ? una causa grave per poter disdire il contratto??
Non credo che abbiano spostato la ferrovia dopo che tu hai firmato…
Gentile Tiziano,
ho affittato 4 stanze in un appartamento di pregio ed in ottime condizioni, 1 inquilina è lavoratrice con un contratto 3+2 e 3 sono studentesse con contratto studenti. Tutti i contratti sono per singole stanze con uso di cucina, bagni e altri spazi comuni. Il mio problema è con l’inquilina lavoratrice che, malgrado le mie numerose sollecitazioni, continua a stendere tutti i giorni e in qualunque stagione i panni bagnati nella sala, che è appunto uno degli spazi comuni. L’inverno scorso il tasso di umidità in casa era insopportabile, considerando anche che per risparmiare accendevano il riscaldamento solo per 2-3 ore al giorno. L’appartamento è dotato di 3 grandi balconi loggiati e in uno dei quali ci sono anche 4 lunghi fili per stendere, non c’è quindi alcun motivo per continuare nella sua pratica. Le precedenti coinquiline si sono lamentate, qualcuna ha lasciato l’appartamento (anche a causa del suo carattere dispotico e scontroso) prima del termine del contratto e altre potenziali affittuarie mi hanno detto chiaramente, dopo aver visionato l’appartamento, che non hanno gradito la forte umidità dell’ambiente e quindi hanno rinunciato.
Questa sua abitudine e la tenacia con cui vuole imporre le sue regole anche alle altre inquiline (se non le accettano non gli rivolge più la parola e comunica solo con perentori bigliettini) temo possano causare un danno agli ambienti (muffa, umidità…) e sicuramente mi arrecano un danno economico dal momento che mi fa fuggire le inquiline.
Ho stilato anche un regolamento relativo all’utilizzo degli spazi comuni ma lo ignora completamente, ieri si è messa a stendere i panni davanti a me mentre ero in casa e quando ho contestato mi ha risposto: “vedrai questo inverno!…” intendendo che lo avrebbero fatto anche le altre (che oltre tutto sono entrate da soli 15 gg)
Come ho detto il suo è un contratto 3+2 ed è passato solo un anno dal suo ingresso in casa.
Posso recedere anticipatamente dal contratto per grave inadempienza per utilizzo improprio degli spazi comuni e non osservanza della diligenza del buon padre di famiglia (art. 1176 c.c.)?
Grazie per la disponibilità.
Laura
Forse. Una diffida di contestazione intanto gliel’hai fatta?
Gentile Tiziano
Il primo di marzo 2015 ho firmato un contratto D’affitto per un bilocale suddiviso su due piani in uno stabile che contiene più appartamenti tutti di proprietà dello stesso locatore. Il contratto prevede 6 mesi di preavviso per la recensione dal contratto. Al momento della stipula del contratto il proprietario già aveva inoltrato al comune richiesta di licenza edilizia per dei lavori di restauro in altri appartamenti dello stabile. Il mio appartamento si trova al centro degli appartamenti da ampliare con ciò ho lavori sul lato sinistro e sul lato destro del mio appartamento su entrambi i piani. E davanti alle 2 uniche finestre di casa ho un impalcatura che mi toglie tutta la luce. Davanti alla porta del mio appartamento e sulle impalcature passano di continuo gli operai per andare da un appartamento all’altro. La situazione è invivibile dovuto ai rumori, sporco e zero privacy. In più ho problemi di salute per la polvere eccessiva documentati anche da un medico che mi comportano ormai problemi seri a eseguire il mio lavoro. Ho provato ormai da due mesi a cercare comprensione nel proprietario di casa, ma non ha né intenzione di abbassare il canone ne di venirmi incontro in alcun modo dicendo solo che fra 3 mesi i lavori saranno finiti. Il medico mi ha detto che devo cambiare abitazione per evitare ulteriori peggioramenti. Ma come faccio a sciogliere il contratto senza dover pagare le sei mensilità?
In questo caso la legge mi tutela? Come si fa a vivere in un appartamento che è sito praticamente all interno di un cantiere? Sono veramente disperata perchè cerco di stare il più possibile fuori casa ma non lo trovo giusto anche perché il proprietario sapeva che sarebbero iniziati i lavori e che sarei andata a vivere in un cantiere.
La ringrazio anticipatamente per il suo aiuto è opinione in merito.
Il primo passo per trattare questo genere di problemi è far inviare una diffida da un avvocato.
Per capire meglio di cosa si tratta, puoi leggere la scheda relativa, che puoi trovare qui: https://blog.solignani.it/schede-pratiche/strumenti/la-lettera-o-diffida-stragiudiziale-dellavvocato/
Dopodiché, devi metterti alla ricerca di un avvocato che ti assista nell’iniziare a trattare il problema. La nostra tariffa al riguardo si può visionare qui: https://blog.solignani.it/assistenza-legale/consulenza/
Salve,
ho letto il Suo blog e l’ho reputato molto interessante e utile. Le scrivo per chiederLe un informazione. Ho acquistato a maggio una casa nella quale vive da 13 anni un inquilino con regolare contratto di affitto. Dopo l’acquisto abbiamo deciso di fare un nuovo contratto con l’inquilino in cui ho mantenuto lo stesso canone che era presente sul contratto precedente e praticamente le stesse clausole, solo che meglio specificate. Nel mese di maggio, l’inquilino ha versato solo 300 euro anzichè 350 euro nonostante sul contratto fosse pattuito diversamente e l’inquilino non avesse già versato il canone del mese in questione al precedente proprietario. A tutt’oggi ancora non ha provveduto ad integrare i 50 euro mancanti. Inoltre, una settimana fa sono venuta a conoscenza del fatto che ha un’infestazione di zecche in casa e pretende che sia io a pagare la disinfestazione. L’ho incontrato e sono entrata in casa per vedere la situazione. La casa non è tenuta pulita, c’è un infisso a cui manca la maniglia, i muri scrostati e in alcuni tratti sembrano esserci tracce di bruciature… Lui ora vorrebbe andarsene subito e mi chiede la cauzione restituita per intero… a me non sembra giusto anche perchè questa infestazione non è un problema della struttura: l’appartamento si trova al secondo piano, in un condominio senza giardino, in piena città…è solo dove vive lui che c’è questa infestazione di zecche e per di più è stato lui stesso a confermarmi che in 13 anni non ne aveva mai avute in casa. Lui adduce la scusa che dipende dal fatto che la casa è vecchia e che anche i mobili lo sono e mi chiede di rifare tutta la cucina per farlo rimanere lì in affitto!!!
Io vorrei proporgli una restituzione di 450 euro su 1050 euro di caparra e di farlo recedere dal contratto immediatamente e motivarla come segue: 350 euro mese di agosto, 50 euro integrazione mese di maggio, 200 euro per parziale rimborso per mancata manutenzione ordinaria dell’immobile… E’ corretto? Le sembra una proposta ragionevole? C’è altro che potrei fare?
La ringrazio anticipatamente per la Sua gentile attenzione e mi scuso per essermi dilungata.
Cordiali Saluti
Sì, alla fine il modo migliore per gestire cose del genere è sempre cercare un accordo. Te lo dico proprio per esperienza e non per buonismo.
Buonasera,
ho stipulato un contratto di affitto di un appartamento nel marzo 2011. Al momento della visita all’appartamento e della stipula del contratto mi è stata data rassicurazione che tutti gli impianti erano a norma e che l’appartamento era salubre. Inoltre mi è stato detto che gli oneri condominiali ammontavano a 20/30 euro mensili.
All’atto della stipula del contratto mi hanno fatto leggere un contratto e me ne hanno fatto firmare un altro. Non posso dimostrarlo, ovvio, ma questo per dirle come è iniziato il rapporto. Non solo, poiché avevo chiesto di far pulire l’appartamento, il proprietario mi ha chiesto di pagare € 50,00 per questo. Quando sono andata nell’appartamento ho visto che le pulizie non erano state fatte, ho telefonato al proprietario e alle mie contestazioni ha risposto dicendo che mi avrebbe restituito i soldi. Soldi che ho dovuto poi detrarre dalla successiva mensilità di affitto.
La casa ha presentato da subito molti problemi: la prima volta che ho inserito il fon nella presa elettrica in bagno e l’ho acceso, c’è stato fumo e lapilli con conseguente blocco di tutta una parte della linea elettrica. Ho mandato email al proprietario, il quale si è presentato con un elettricista dicendo che per questa volta andava ma poi c’era un contratto e me ne dovevo occupare io. L’elettricista in quell’occasione mi ha detto che mi era andata bene perché avrebbe potuto svilupparsi un incendio e che in quell’impianto non c’era niente a norma.
Successivamente ho preso la scossa dalla mia lavastoviglie ed ho scoperto che l’impianto elettrico è sprovvisto di messa a terra. Ho sollecitato più volte il proprietario a far qualcosa per regolarizzare la situazione, rendendomi anche disponibile a far fare io il lavoro detraendolo poi dall’affitto ma lui si è sempre rifiutato.
Dopo il primo inverno trascorso nell’appartamento questo si è riempito di muffa, soprattutto in camera matrimoniale, in quella che avrebbe dovuto essere la camera di mio figlio e che era diventata una specie di cantina e nel salotto.
Ho avvisato il proprietario, per email e poi per raccomandata, facendogli presente la situazione e chiedendo che prendesse i provvedimenti di competenza per rendere l’appartamento salubre, ma non ha mai voluto far niente.
Tra l’altro io e mio figlio soffriamo entrambi d’asma e abbiamo certificazione medica che attesta che non è adeguato per noi vivere in ambienti viziati da umidità e muffe.
La scorsa estate ho chiamato una ditta e ho fatto imbiancare tutte le stanze con muffa accollandomi completamente la spesa e sperando di aver risolto il problema.
Invece lo scorso inverno nella camera matrimoniale è comparsa di nuovo muffa anche in posti dove prima non c’era (come il soffitto) e in parte in sala e nella seconda camera in alcuni punti.
Da notare che io son solita areare bene le stanze, infatti nei locali teoricamente più umidi, come bagno e cucina, non c’è traccia di umidità.
Il pensiero di trascorrere un altro inverno in questa condizione non mi piace, anche perché io e mio figlio ci siamo ammalati spesso, anche a causa dell’insalubrità dei locali che abitiamo.
Sono entrata nell’appartamento a marzo 2011, c’è sempre stato bel tempo e quindi non ho notato problemi particolari. All’arrivo dell’autunno e delle piogge mi sono accorta che le finestre in alluminio di sala e della cameretta non tengono: ci passa il vento e la pioggia, così come nella porta finestra di cucina. In questo caso da quando sono entrata la maniglia è rotta. Il tipo dell’agenzia mi aveva assicurato che sarebbe stata aggiustata ma non è stato fatto. E così ad ogni mio invito scritto in tal senso.
Io l’ho fatta aggiustare più volte ma adesso non si può più. Il tecnico intervenuto mi ha spiegato che non si trovano più maniglie uguali, quindi ho chiesto al proprietario di provvedere. Ma questo si è rifiutato e mi ha minacciato di denunciarmi per molestie se avessi insistito nelle mie richieste.
A gennaio mi sono accorta che il contatore dell’acqua installato nell’appartamento, che già indicava un consumo abnorme (200 mc per me e mio figlio che ora ha 5 anni – assolutamente improbabile visto il mio uso dell’acqua), era guasto.
Ho prontamente inviato raccomandata a/r con foto al proprietario chiedendo la sostituzione a gennaio 2015. Contestualmente ho provveduto ad avvisare l’amministratore di condominio e le ho mandato copia della raccomandata.
Non ho mai ricevuto risposta e l’amministratore pretende di continuare a farmi pagare 200 mc di acqua, una follia.
Ho quindi provveduto a inizio luglio a far cambiare a mie spese il contatore, del quale ora vorrei recuperare la spesa sul canone. Posso farlo e come?
Sempre al mio ingresso nell’appartamento mi sono accorta che dal rubinetto dell’acqua fredda della vasca esce un filino d’acqua che di fatto rende impossibile aggiustare adeguatamente la temperatura dell’acqua. Non solo, se tiro lo scarico del wc o la lavatrice prende acqua non mi arriva acqua calda e pochissima fredda.
La caldaia installata nell’appartamento ha circa 30 anni, consuma molto, è poco efficiente e il tecnico mi ha spiegato che non può più farmi il contratto di assistenza perché non ci sono più pezzi di ricambio. Io sono preoccupata perché, vista la condotta del proprietario, temo che si rompa e che non me la sostituisca lasciandomi quindi senza acqua calda e senza riscaldamento.
Dalla parte inferiore del terrazzo lato chiostra sono caduti pezzi di muro nella tettoia sottostante: ho prontamente avvertito il proprietario e l’amministratore di condominio per scritto con foto, chiedendo di rimuovere eventuali pericoli per i condomini e di verificare la stabilità del terrazzo dell’appartamento dove vivo e non ho mai ricevuto risposta.
Sono caduti pezzi di muro dal davanzale della finestra di sala lato strada, ho subito avvertito per scritto proprietario e amministratore: dal proprietario non ho saputo niente e l’amministratore ha fatto mettere in sicurezza chiamando una ditta a rimuovere le parti instabili.
Aggiungo che le spese di condominio si sono rivelate essere invece di 50/60 € mensili per un condominio senza alcun servizio: io vivo al primo piano, non c’è ascensore. Nel condominio è compresa l’acqua. La precedente amministratrice (cambiata a luglio 2014) era amica del proprietario. Abbiamo scoperto che lo stesso ha operato, senza alcuna autorizzazione da parte dell’assemblea condominiale, sul conto corrente bancario del condominio…
Per tutto quanto sopra spiegato e per altro che forse non ricordo voglio andare via dall’appartamento e non trascorrerci un altro inverno.
Ho cercato una trattativa con il locatore tramite legale, ma mi è stato risposto che devo fare raccomandata con preavviso di 6 mesi.
Adesso il mio legale mi propone di fare disdetta con effetto immediato per giusta causa, in modo da uscire senza dare i 6 mesi. Il proprietario è persona arrogante e litigiosa, quindi è quasi certo che contesterà le mie motivazioni.
Vorrei conoscere la sua opinione ed avere, se possibile, un suo consiglio per andarmene con meno problemi possibile, tenendo conto che nessun proprietario potrebbe tenermi un appartamento vuoto per 6 mesi e io non posso certo pagare 2 affitti contemporaneamente.
Grazie.
Cordiali saluti,
Sara
Io seguirei il consiglio del tuo legale, direi che sia il miglior tentativo che tu possa fare.
Grazie infinite per la risposta e la pazienza di aver letto le mie peripezie in questo appartamento.
Intanto, in data 27/07 u.s., ho inviato la raccomandata dando i 6 mesi di preavviso, che così cominciano a decorrere, e spiegando tutte le gravi motivazioni che mi inducono a tale decisione.
Se dovessi trovare prima l’immobile giusto potrei comunque ricorrere al recesso immediato?
Grazie ancora. E buon lavoro!
Puoi provarci ma sai che può sempre essertene contestata la legittimità.
Salve, volevo chiedere un’informazione.
Ho scoperto che i miei inquilini non hanno fatto la regolare pulizia della caldaia ovvero controllo dei fumi e bollino. Li ho sollecitati verbalmente ma nessun risultato.
Volevo sapere se questo fatto potrebbe essere considerato un motivo grave tale da recedere il contratto. (Ora ho un canone concordato con il mio inquilino)
Grazie.
Mi pare di sì, però prima di procedere andrebbe verificato con una ricerchina in giurisprudenza. In ogni caso, comunque, devi prima fargli la contestazione per iscritto.
Salve,
sono proprietario di un appartamento che ho affittato ad una famiglia (moglie, marito e figlioletto). Contratto in canone concordato 3+2.
Dopo 20 giorni dall’ingresso nell’appartamento si già sono inimicati tutti i condomini e sono assalito dalle lamentele di quest’ultimi: urla del bambino, litigi notturni tra i due adulti (addirittura una volta la mogli ha gridato aiuto e sono intervenute le forze dell’orine allertate da un vicino), rumori nelle ore di riposo.
Io ho già avvisato il mio inquilino verbalmente richiamandolo a comportamenti consoni.
Come posso procedere? Devo procedere anche per iscritto? Sono responsabile in un qualche modo della loro condotta?
Se i problemi con il vicinato dovessero continuare ho i mezzi per recedere il contratto?
Grazie,
Michele
Esatto, devi procedere intanto anche per iscritto, poi vedi.
Buongiorno, vi spiego brevemente il mio problema,io abito in una casa con regolare contratto di fitto,sto avendo un disagio non indifferente per causa di due attivita’ commerciali sotto casa destinati allo svolgimento di carne alla brace, in breve a casa devo stare sempre con le finestre sigillate e nonostante questo entrano odori sgradevoli in casa oltre a non poter neanche stendere i panni sul terrazzo perche’ si impregnano di brutto odore, io potrei recedere dal contratto senza dare alcun preavviso ? gia’ devo subire la spesa che devo cambiare casa ,non mi andrebbe che dovrei anche pagare per 6 mesi del preavviso. grazie
Non credo. Intanto però fai magari una diffida alla proprietà.
Buonasera
Ho dato in affitto un locale ad uso magazzino (anche al catasto é un magazzino) ad un privato che si è offerto di ristrutturarlo a sue spese in cambio di un canone di affitto particolarmente vantaggioso.
Ora scopro che l’affittuario ha trasformato il magazzino in un appartamento e che è diventata la sua abitazione principale… Ho letto che ho la possibilità di annullare il contratto per grave inadempienza, visto il cambio di destinazione d’uso, entro 3 mesi.
Mi chiedo: e se non lo faccio entro 3 mesi cosa succede? Significa che divento complice? Andrei incontro a sanzioni pesanti anche io?
Ti conviene comunque chiedere per iscritto, con una lettera inviata tramite legale, il ripristino dello stato d’uso anteriore, almeno a testimonianza della tua buona fede.
Buongiorno a tutti, vi spiego brevemente la mia situazione: tramite Agenzia Immobiliare agli inizi di Marzo sono andato a visitare un appartamento in villa arredato. Al momento della visita, tale appartamento era abitato, quindi ho guardato i locali senza troppe insistenze e verifiche visto che gli chi occupava l’appartamento era presente ed non mi sembrava il caso di verificare ogni dettaglio (con il senno di poi grande errore).
Sabato 16, mentre il proprietario a seguito della mia richiesta di avere l’appartamento non arredato, smontava la cucina, l’inquilino sgomberava le sue cose e con la presenza dell’agente immobiliare, sono andato a conoscere il proprietario ed a consegnargli l’assegno per il primo affitto, datato 10 Giugno. Siccome è stato liberato il precedente inquilino con 2 mesi di anticipo, il proprietario voleva avere la sicurezza che io prendessi davvero la casa. L’assegno l’ho consegnato in presenza dell’agente immobiliare, il quale ha scritto un foglio a mano a testimonianza della consegna dello stesso, con la clausola che se avessi non avessi più voluto la casa avrei perso tale assegno.
Piccola parentesi, il precedente inquilino, entrato nella casa a Dicembre 2014, aveva l’accordo con il proprietario di effettuare dei lavori tipo la verniciatura delle persiane e della cancellata, con in cambio lo sconto sull’affitto. L’inquilino nel mese di gennaio ha dato il preavviso per la chiusura del contratto.
Sabato 30 avrei dovuto sottoscrivere il contratto di locazione e la casa avrei potuto abitarla dal giorno 10 Giugno. Venerdì 22 alle ore 19.30 sono andato in agenzia a ritirare le chiavi della casa, in modo da poter iniziare ad imbiancare. Mi sono recato subito in casa, oltre ai mobili del proprietario ed a quelli del precedente inquilino e al grande sporco, ho abbassato le zanzariere per far cambiare aria visto il cattivo odore. Ho notato le zanzariere tutte tagliate, le persiane che si sfogliavano, una delle quali neanche si chiude, oltre alla cancellata tutta da verniciare ed i sacchi del verde giacenti nell’area esterna, a quanto pare da diverse settimane. Ho chiamato immediatamente il proprietario e mandato un sms all’agente immobiliare, facendo presente lo stato impresentabile dell’immobile. Domenica 24 Maggio, il proprietario è venuto a prendere parte della cucina da portare via, ho fatto presente tutto e mi ha detto che se non fossi stato più interessato, l’assegno, siccome scritto anche in ciò che ho firmato, non me l’avrebbe dato indietro. Mi ha detto che comunque o avrebbe sistemato tutto lui o lo facevo io e poi l’avrebbe scalato dall’affitto. Fatto sta che per fare tutti questi lavori, oltre la tinteggiatura, io non ce la farei ad abitare la casa dal giorno 9 Giugno. Comunque il proprietario mi ha chiesto di non farsi prendere dalla fretta e pensarci se rinunciare alla casa.
Lunedì mattina, sono andato in agenzia a riconsegnare le chiavi e anche l’agente è rimasto sorpreso da quanto fattogli notare, dicendo che il proprietario avrebbe dovuto rivalersi sul precedente inquilino, in quanto non ha fatto presente questi difetti ed ha anche ricevuto indietro la caparra. L’agente ha detto che avrebbe sentito il proprietario di casa, per farmi ridare almeno una parte dell’assegno. Ieri sera ho chiamato il proprietario facendogli notare che la casa non era in uno stato presentabile e lui mi ha fatto capire che per l’assegno mi posso arrangiare e se lo tiene.
Chiedo consiglio a Voi, non c’è nessun appiglio per dimostrare di aver ragione nel voler restituito una parte dei €450, visto lo stato dell’abitazione? La casa è stata vista 2 mesi prima ed essendo stata abitata durante tale periodo, è cambiata e parecchio. Teoricamente dovrebbe essere scontato che salvo indicazioni contrarie, una casa dovrebbe essere consegnata in ordine per essere abitata. Probabilmente sono stato leggero io a non controllare tutto in ogni minimo dettaglio.
Visto l’impeto con il quale ho scritto, spero di essere stato comunque chiaro.
Vi ringrazio in anticipo per la collaborazione.
Sembri aver ragione il problema possono essere le prove. Se vuoi tentare comunque il primo passo è la diffida tramite avvocato.
Se bloccassi l’assegno, mi metterei nelle grane “solo” per €450?!
Sto ancora aspettando dall’agente immobiliere i fogli che ho firmato per cercare un appiglio….Comunque un appiglio può essere anche il fatto di aver visto la casa 2 mesi prima in condizioni un po diverse…
Grazie ancora
Certo.
Ho consultato i documenti che ho firmato, soprattutto l’ultimo per consegna chiavi con esplicitata la storia dell’asseno. Un appiglio potrebbe essere la mancanza della firma del proprietario di casa? Sullo stesso inoltre c’è scritto che data del 16/05/2015 è la data della proposta di locazione, avvenuta invece il 03/04/2015, 16/05 inoltre è data in cui ho dato l’assegno al proprietario. Posso considerare tutti questi appigli per ritenere il tutto non valido?
Devo vederli anche io questi documenti per poter dare un giudizio…
Salve,ho sottoscritto una proposta di locazione ma mia moglie ha avuto problemi con la gravidanza cosa che ci ha portato a richiedere un posticipo della data di inizio contratto. L’altra parte si è rifiutata ma ci ha ritenuto inadempienti ed ha perciò trattenuto la caparra. In un caso come questo posso richiedere la somma versata?
Bisognerebbe vedere la cosa più in dettaglio a cominciare dai problemi sanitari ma non credo possa valerne la pena…
Salve sono il proprietario di un appartamento che ho affittato ad una coppia entrambi lavoratori, il compagno è l’intestatario ma per lavoro tutta la settimana vive in un’altra città, la donna vive la casa e gestisce i rapporti con me. hanno stipulato un contratto di 3+2 con cedolare secca e dopo 7 mesi mi comunica che devono lasciare l’appartamento perché per la scomodità di lavoro del compagno anche lei si trasferisce per evitare i rientri nel weekand.
Le ho chiesto di farmi la raccomandata anche se non mi ha avvisato 6 mesi prima ma nel mese corrente dell’abbandono dell’immobile e di corrispondermi i 6 mesi di affitto oppure di cercare al più presto dei nuovi inquilini, ha accettato ma niente di tutto questo.
risultato, non ha pagato l’ultimo mese, non mi ha corrisposto i 6 mesi, non ha pagato alcune rate condominiali e parte della spazzatura, non ha cercato nuovi inquilini, non è venuto alla consegna delle chiavi e me li ha lasciati in un negozio vicino casa. come posso intervenire?
posso denunciarli o altro?
Puoi fare una pratica di recupero crediti. Leggi bene la scheda relativa.
Salve.il mio contratto scade tra qualche mese ho mandato disdetta con raccomandata con ricevuta di ritorno sei mesi prima, sottolineando sulla raccomandata richiedeva disdetta x motivi gravi: umidità e muffa nelle camere da letto.(naturalmente negli anni precedenti ho richiesto molte volte alla proprietaria di risolvere il problema ma nn avendo nessun risultato).decidendo di trovarmi un’altra abitazione, quindi andrò via dalla vecchia casa prima dei sei mesi, la proprietaria mi ha detto di andare alla agenzia delle entrate x pagare la disdetta.la mia domanda è: devo pagare questa disdetta x pochi mesi alla fine del contratto?
Potresti doverlo fare se non trovi un accordo con la proprietà.
Salve,la ragazza di mio figlio ed il loro bambino sono venuti a vivere nel nostro appartamento (già è stato fatto il cambio di residenza sia della ragazza che del bambino) vorrei sapere se avendo regolare contratto di affitto 4+4 devo avvertire il proprietario di casa dichiarando l’ ampliamento del nucleo familiare?
Grazie
Per correttezza è comunque preferibile farlo.
Salve,sono il conduttore di un appartamento arredato e vorrei recedere il contratto immediatamente poichè la mia compagna è in dolce attesa e ho a disposizione una sola camera da letto,mi servirebbe più spazio.Ma non è l’unico problema in quanto il letto non è un letto ma un divano letto e lei adesso che è incinta non riesce a dormire bene,non riesce a riposare e ha sempre dolori alla schiena,non può continuare a dormire là in quanto potrebbe mettere a rischio tutto.Inoltre dal bagno arriva da alcuni mesi in alcune ore del giorno una puzza tremenda di fognatura mista a benzina o non so che e il colore dell’acqua potabile è di un torbido imbarazzante,nonchè arrivati ad una certa ora manca l’acqua.Nel contratto la clausola parla di 6 mesi di preavviso.Possono essere queste giuste cause per recedere? Grazie.
Potrebbero. Intanto hai denunciato per iscritto tutte queste cose alla proprietà?
Dovrei scrivere una lettera elencando le motivazioni e spedirla tramite raccomandata giusto?
Puoi provare, ma se lo fai da solo il rischio di scrivere cazzate che poi ti si possono ritorcere contro è considerevole.
Salve ,
prima di tutto ringraziarla per i suoi preziosi consigli e poi mi scuso in anticipo per gli errori grammaticali 🙁 ma sono straniera e non è semplice…
Mio marito ed io abbiamo in affitto da 7 anni un locale ad uso commerciale, abbiamo un ristorante e molti problemi con i propietari dei muri.
Dopo 4 anni di continui problemi di umidità e odori, cose che non colegavamo tra di loro, di continui avvertimenti ai titolari ecc , di lavori continui su cartongesso e chiamate a idraulici, siamo venuti a conoscenza, svuotando la vasca della raccolta dell’acqua, che non c’era l’allaciamento alla rete fognaria, intendo per acque grigie non nere, c’era uno scarico a fondo perduto e la vasca vecchia e crepata che filtrava dappertutto :(, abbiamo fatto presente la cosa ai titolari che ci hanno detto che non lo sapevano(non è possibile!!), e ci hanno ignorato e si sono mossi soltanto dopo diverse raccomandate del mio legale, alla fine hanno fatto i lavori di allaciamento, ma ovviamente li hanno fatti male, tirando il preventivo all’osso, hanno soltanto cercato di sistemare la vecchia vasca, secondo noi neanche a norma, e comunque gli odori di fogna e umidità sono ancora pessanti.
Abbiamo di nuovo fatto notare questa cosa nel tempo, ma ci dicevano che era normale, che si doveva asciugare ecc, e dopo due anni dalla data dei lavori non ne possiamo pui, ci semtiamo pressi in giro!! adesso voglio capire se:
– se posso obbligarli a fare i lavori per fare sparire gli odori
– e soppratutto se sono leggitimata a chiedere i danni che in tutto questo tempo ci sono stati creati, a tutti i livelli, capisca che non è il massimo mangiare e che all’improviso arrivi un odore di fogna , percui perdita di clientela, danni alla mia immagine, danni a livello psicologico, non puo capire cos’è stato lavorare cosi, un incubo! senza sapere mai se oggi apparirà la puzza o meno.
la ringrazio.
Potreste valutare secondo me un ricorso per CTU preventiva, leggi la relativa scheda.
Buongiorno sono Sabina attualmente ho firmato un contratto di locazione ad uso transitorio della durata di un anno, subito dopo la firma del contratto sono venuta a sapere che l’immobile a me dato in fitto risulta diviso in percentuali tra due sorelle entrambe proprietarie dell’immobile, delle quali una, ovvero quella con cui ho stipulato il contratto decisa e certa di voler affittare limmobile,l’altra contraria sotto ogni punto di vista a lasciarmi abitare l’appartamento. Volevo chiederle prima di tutto se il contratto stipulato risulta valido solamente con una delle due firme delle locatarie o se già una delle mancate firme già rende nullo il tutto e io posso procedere a fare richiesta per avere le caparra indietro o quali sono i presupposti per far decadere il contratto Visto il loro comportamento poco limpido nei miei confronti.
Di solito il comproprietario si presume agire anche in rappresentanza dell’altro in questi casi.
Capisco ma nel caso il comproprietario con la quota di minoranza abbia fatto espressamente richiesta scritta di lasciare l’immobile vuoto la comproprietaria con la quota di maggioranza poteva comunque affittare l’immobile?
Le ipotesi in diritto non hanno il minimo senso, restiamo ai fatti.
salve, sono roberto e sono in affitto da 2 anni in un monolocale insieme al mio compagno, ho ricevuto un’offerta di lavoro nel quale mi hanno chiesto l’idoneità alloggiativa, ho fatto richiesta in comune ma purtropppo sono venuto a conoscenza tramite raccomandata del comune che l’appartamento in cui abito non è a norma dato che manca l’antibagno e pertanto se non mi danno il documento perdero l’offerta di lavoro, la mia domanda è: posso recedere dal contratto d’affitto chiedendo indietro il deposito cauzionale(di tre mensilita) in modo da cercare un’altro appartamento a norma?
sono molto disperato,grazie della risposta, ascolto anche altri suggerimenti.
La questione andrebbe approfondita per capire bene, prova a vedere se raggiungi un accordo col proprietario magari.
Buongiorno, mi chiamo Elena e sono conduttrice di un immobile ad uso abitativo dal 2013. Nel contratto d’affitto firmato era specificato che l’immobile sarebbe stato dotato di riscaldamento funzionante a gas metano entro il novembre dell’anno di stipula, ma fino ad oggi siamo sprovvisti di suddetto impianto e costretti a riscaldare gli ambienti con un bombolone a gas gpl da 60 litri collegato alla caldaia per un costo di € 135, a nostro completo carico, ogni quattro giorni. Da venerdì la caldaia ci ha salutato ed in casa la temperatura è scesa inevitabilmente nonostante il caminetto in cucina e gli unici due split della zona giorno installati (a nostre spese). L’intervento sulla caldaia verra’ chiuso nel pomeriggio di oggi con sostituzione motorino elettrico bruciato causa nido d’uccelli nel condotto di sfiato per mancanza della grata di sicurezza. La caldaia è altresì sprovvista di tubo di scarico, mal fissato all’epoca e sostenuto da una corda ad opera dell’impiantista, volato giù dalla veranda a causa del forte vento. Fatte queste premesse che spero non l’abbiano stancata e disorientata e considerata la pericolosità della bombola, l’impianto non a norma, la mancata revisione della caldaia perché momentanea e prestata al proprietario da un amico dell’idraulico (quella originaria non aveva ugelli adatti al gpl), la tosse della mia bimba che si cronicizza, i miei mal di testa per l’addiaccio della zona notte e bagni, l’asma del mio compagno che diventa bronchite, lo scaldino a rischio scoppio e il proprietario che vive beatamente in Svizzera senza referenti diretti sul posto, posso chiedere danni o sospensioni di pagamento fino a ripristino situazione ottimale? Posso addebitare eventuali spese mediche? Posso segnalare la situazione all’agenzia che si è occupata della pratica di locazione? Faccio altresì presente che vivo nel Salento in zona soggetta a forti venti e che le porte interne ed esterne non sono ben assestate e dunque la casa è piena di spifferi d’aria e di rumori costanti, senza contare che si raffredda subito dopo due giorni di mancato riscaldamento. Scusi il trattato e grazie del tempo che vorrà dedicarmi
Devi fare prima di tutto una diffida, su cui ti rimando alla scheda relativa.
Provvedero’ subito, grazie.
Sei la benvenuta.
salve sono una inquilina in un’appartamento di 3 ragazze. Tra me e le mie coinquiline ci sono delle divergenze, una di queste è che purtroppo il mio ragazzo abita lontano e per motivi di trasporto viene per il weekend e visto che loro dicevano che era troppo invasivo farlo venire tutte le settimane ho accettato di farlo venire dal venerdì pomeriggio fino alla domenica alle 2 circa una settimana si e una no. Però non trovo giusto che loro mi costringano a fare questo visto che il fidanzato di una delle mie 2 coinquiline viene tutti i venerdì fino al sabato sera. Possono vietarmelo davvero? E inoltre rispettando questo accordo essendo io costretta, possono loro vietarmi di farlo venire anche se nella settimana in cui poteva e vietarlo solamente a me visto che non rimane solo una notte? E possono chiedere alla proprietaria di farmi andare via vista questa cosa?
Ti sembrerà strano, ma non esiste una legge che regolamenta le visite dei fidanzati nei contratti di locazione con più conduttori con elementi di pendolarismo, ti consiglio di cercare di raggiungere un accordo. Se proprio non riesci, diffida tramite avvocato per cercare di avere più ampi diritti.
Ma può la proprietaria mandarmi via per questo motivo prima che scada il contratto?
Non credo.
Buongiorno,le spiego la mia situazione.sono in affitto da 4 anni con contratto 1+1 a nome mio e di altri 2intestatari che da oltre un anno non vivono più con me.il proprietario ci ha detto avrebbe fatto il subentro delle due ragazze,ma verificando presso l’agenzia delle entrate ho scoperto che così non è(siamo ancora io e i due vecchi inquilini).siamo 3 lavoratrici,l’affitto totale è di 1050 e ciascuna di noi paga la propria parte(350).da un mese e mezzo nella mia stanza si è verificato un problema di muffa terribile(macchie ovunque è puzza terribile)che peggiora di giorno in giorno.il proprietario chiamato mille volte viene a vederla 3-4 volte e sostiene che non è colpa sua.chiedo di potermene andare immediatamente con restituzione della mia caparra(2 mensilità).al suo rifiuto inviamo diffida ad intervenire tramite avvocato.nonostante ciò,nessun intervento e si rifiuta di ridarmi la cauzione sostenendo che dobbiamo eventualmente andarcene tutt’e 3-ma le altre ragazze non hanno alcun problema nelle loro stanze!oppure aspettare fino ad aprile 2015-ci ha mandato lui disdetta per fine contratto la prima volta che gli abbiamo detto della muffa.come fare?possibile che sia costretta a star li(con evidenti problemi di allergia e tosse certificati dal medico)e che lui si rifiuti di restituirmi i miei soldi?grazie.
Ci sono tante opzioni da valutare, una di queste è una causa di risarcimento una volta esaurito il rapporto. Per un recesso anticipato, vale la considerazione solita espressa nel post di cui sopra…
Salve io ho un contratto concordato 3+2 e abito con altri un’altro coinquilino. Riscaldamento autonomo che io vorrei sempre acceso x motivi di salute e l’altro solo per mezza giornata. Posso fare causa al coinquilino? E poi vorrei andare via di casa subito e non pagare i 3 mesi di preavviso ma il proprietario non vuole! Dice che devo pagare comunque i 3 mesi! Posso fargli causa?? Grazie
Non è pensabile fare causa per cose del genere, a mio giudizio.
Salve cortesemente vorrei un informazione. Dovrei firmare un contratto dove, non avendo attualmente una busta paga come garanzia, mi farà da garante mio padre con il suo cedolino della pensione. Nel contratto c’è questa clausola ( non è consentito al conduttore il recesso anticipato se non per cause di forza maggiore come per legge, quindi nel caso di rilascio anticipato il conduttore rimarrà comunque obbligato al pagamento del canone fino alla scadenza naturale del contratto). La mia domanda è questa: lasciando la casa prima dei quattro anni, perchè ho perso il lavoro e non ce la faccio a pagare o perchè devo partire per lavoro, POSSONO RIVALERSI SULLA PENSIONE DI MIO PADRE ??? Grazie in anticipo.
Direi proprio di sì…
Buongiorno, il distacco lavorativo, inteso quale trasferimento temporaneo obbligatorio della sede di lavoro del dipendente presso altro datore di lavoro, è configurabile come grave motivo che consente al conduttore di recedere dal contratto di locazione, ai sensi degli artt. 4 e 27 l. 27 luglio 1978 n. 392, senza però il rispetto del pagamento del preavviso, ? La nuova sede di lavoro è distante più di cento km dall’attuale domicilio.
Potrebbe.
Salve ho sottoscritto un contratto di affitto il 1 settembre 2013 4+4. Al momento della stipula del contratto il nostro nucleo famigliare era composto da 3 persone adesso sono incinta con il secondo bambino e vorrei dare disdetta in quanto la casa e troppo piccola per ospitare un altro bambino ad aprile. Può essere una giusta causa questa per dare disdetta del contratto d’affitto?grazie
Non saprei, oggigiorno la procreazione è considerata per lo più un fatto responsabile. Ti consiglierei come sempre di percorrere la strada negoziale.
Buonasera, ho stipulato un contratto 4+4 ad agosto, da settembre mi sono accorta che in cucina piove in casa dal soffitto nel punto in cui le travi in legno si congiungono con il soffitto in muratura, costringendomi a porrebacinelle sul pavimento per raccogliere l’acqua. Ho segnalato almeno 4-5 volte il problema alla proprietaria che dice tutte le volte mi dice di acer mandato il muratore sul tetto, io l’ho visto solo 2 volte, ma il problema continua a persistere. Inoltre dopo mesi di infiltrazioni sta affiorando la muffa in piu punti. Sono stanca della situazione, inoltre con la proprietaria e’ divenuto difficile parlare poiche poco disponibile. Volevo sapere se ho l’obbligo di dare 6 mesi di preavviso per la disdetta dell’affitto o vista la situazione c’e la possibilita’ di rescindere il contratto senza preavviso o comunque con tempistiche minori. Grazie in anticipo.
Il problema l’hai segnalato per iscritto? È molto importante.
Salve,
vivo da settembre in un nuovo appartamento. Con il gelo di questi giorni mi sono reso conto che la casa è a dir poco gelida. I termosifoni funzionano ma non scaldano l’ambiente, neanche la stufetta elettrica riesce a scaldare degnamente la mia stanza. Praticamente entra molta aria dagli infissi e dai cassettoni delle serrande (che sono vecchie ed alcune non in ottime condizioni). Chiaramente a settembre tali difetti non erano prevedibili. Posso obbligare in qualche modo il proprietario a risolvere la situazione? O posso chiedere una risoluzione immediata del contratto?
Mandagli una diffida tramite avvocato chiedendo la eliminazione di questi vizi, per me è a carico suo.
Salve,auguri anticipatamente di Buon Natale e felice Anno Nuovo… ho stipulato in febbraio 2014 un contratto 3+2 con la mia fidanzata. Purtroppo in questo anno la storia è degenerata fino ad arrivare alla conclusione di voler lascare l’appartamento e di conseguenza rescindere dal contratto ( registrato ad entrambi,quindi entrami conduttori).
Inoltre a breve dovrei avere anche un trasferimento di città. Vorrei sapere se la disdetta ( da contratto 3 mesi anticipati) posso mandarla solo io o c’è il bisogno anche della firma dell’altro conduttore? una volta mandata la disdetta e pagato per i tre mesi a seguire, non dovrei più preoccuparmi ? visto che la mia (ex) ragazza lavora e non lavora,quindi non ha lavoro fisso,non vorrei che dopo il padrone di casa mi obbligasse a pagare il dovuto fino alla fine dei tre anni. grazie anticipatamente
Meglio farla firmare da entrambi. Per i termini occorre far riferimento al contratto.
Salve, un mese fa ho comunicato con Racc. A/R la disdetta del contratto di affitto dell’appartamento che insieme alla mia ragazza ci siamo intestati. Il problema è che siccome abbiamo avuto un cambio di programmi abbiamo chiesto al proprietario di soprassedere alla disdetta (magari strappare le carte e far finta che non era successo nulla). Lui oggi mi ha chiamato (dopo essersi consultato con il suo consulente) e mi ha detto che va bene fare come abbiamo pensato ma io dovrei inviargli una semplice mail in cui scrivo di “soprassedere per il momento alla comunicazione di disdetta”. Vado tranquillo o meglio prendere le dovute misure cautelative? Grazie
Se va bene al proprietario dovrebbe andar bene anche a te oramai è solo una concessione che ti fa lui.
Ciao ..io sono in affitto ho un contratto di locazione 4 più 4 e divido l appartamento con altre 2 persone ..da un mese a questa parte una delle coinquiline ospita in modo costante(tutti i giorni) un’altra persona…nel contratto e specificato che in una situazione del genere la proprietaria ha facoltà di rescindere il
contratto …volevo sapere visto che vengono a mancare le condizioni per cui io ho deciso di firmare il contratto (siamo in 4 e nn più in tre ,mancanza di privacy ecc)se e nelle mie facoltà rescindere il contratto Nell immediato o devo comunque dare i tre mesi di preavviso….grazie
Potresti aver diritto ma il problema potrebbe essere la dimostrabilità.
salve a tutti!
Da due mesi circa sono in affitto in un appartamento che,purtroppo,ad insaputa del proprietario,ha delle infiltrazioni.
Ora lui preferirebbe che andassi via per poter iniziare a fare dei lavori di recupero.
Come devo comportarmi?
Posso richiedere lui il rimborso di qualche spesa?
Tenete presente che per il momento non sò dove andare,poichè non è sicuramente il periodo migliore per trovare casa.
grazie
Direi di sì, se non altro quelle di trasloco, anche se bisognerebbe esaminare il contratto.
Buonasera. Ho affittato, da circa 2 anni, una villetta a schiera a una famiglia che mi sta dando seri problemi. A luglio mi contatta dicendo che causa le forti piogge, 2 volte si é allagato in piano seminterrato, quindi box e taverna. Io subito mi sono adoperata chiamando una ditta di spurghi e poi un muratore che ha instalkato una pompa in modo da far uscire l acqua al di fuori del cancello. Ora, da luglio non ho più sentito nessuno, oggi mi arriva una raccomandata dove mi chiedono il risarcimento dei danni..di cosa non si sa perche di loro avranno solo arredato la taverna. Ora io come devo muovermi? É molto probabile, a detta dei vicini , che sia un problema di costruzione, la casa ha 7 anni. So per certo che vogliono solo rompere le scatole perché sono di una maleducazione estrema e gia mesi fa volevano che riparassi io la lavastoviglie e il forno che si erano rotti.grazie
Credo che sia indispensabile per te far riscontrare la loro lettera da un legale, quando si passa alle cose scritte è essenziale che ogni cosa sia verificata attentamente, quindi per me il primo passo è trovare un legale. Inoltre, ti consiglierei di svolgere anche adeguati accertamenti in fatto sullo stato dell’immobile, perché se i tuoi inquilini avessero ragione potresti doverti trovare onerata di denunciare i vizi entro i termini e con le modalità di legge.
Buongiorno, sto affittando un appartamento. Il contratto prevede oltre alla cifra di affitto il pagamento delle spese di riscaldamento. Eppure i padroni di casa non accendono i termo se non 4 ore al giorno e la temperatura varia dai 15 gradi ai 18 (poche ore al giorno). La disdetta sareabbe di 6 mesi, ma vuol dire… farsi tutto l’inverno con una temperatura che non è consentita per legge. I proprietari non vogliono alzare il riscaldamento perchè sarebbe troppo costoso e mi hanno dato termosifoni elettrici (l’elettricità è l’unica bolletta a mio carico). Cosa devo fare per andarmene via e ricevere la caparra indietro? Non posso pagare un affitto cosi elevato da sola per avere una casa che è una ghiacciaia! Grazie
Bisognerebbe per prima cosa vedere bene cosa dice il contratto…
Salve Tiziano nel settembre 2013 ho affittato casa ad una coppia
con regolare contratto (cedolare secca tramite commercialista)
4+4 e qualche giorno fa l’inquilino mi invia un messaggio
dove mi dice che per problemi economici vuole lasciare casa
e mi propone che il mese di novembre me lo paga ma a fine mese se ne va
e siccome ha di bisogno vuole restituito i due mesi di caparra.
Io gli dico che non si fa così ma gli propongo di non pagarmi
Novembre e Dicembre e a Fine dicembre lascia casa.
Lui mi riscrivere e mi dice ma scusa se uno lascia casa non spetta
la restituzione della caparra? Io ne ho di bisogno. Io rispondo che non è così e di leggere il contratto. Lui mi invia un e-mail con in allegato solo il punto
che cita: A garanzia delle obbligazioni tutte che assume con il presente contratto, il conduttore versa al locatore (che con la firma del contratto ne rilascia quietanza) una somma di Euro 1.000,00 (MILLE) pari a 2 (DUE) mensilità del canone , non imputabile in conto pigioni e produttiva di interessi legali, il deposito cauzionale come sopra costituito sarà restituito al termine della locazione, previa verifica dello stato
dell’unità immobiliare e del l’osservanza di ogni obbligazione contrattuale. E aggiunge quindi ho ragione IO. Io gli rispondo che non è così e che
lunico modo che posso venire li incontro era come ho sopra citato e di farmi
sapere che intenzioni ha perché mi devo preparare
in caso di disdetta la risposta è stata ti farò sapere ne parlo con mia moglie e da tre giorni che non si è fatto più sentire. Chiedo
è modo di fare così è come comportarmi? Cordiali Saluti Massimo.
Tu hai probabilmente diritto al pagamento del preavviso, poi devi vedere tu come fare è chiaro che un accordo è sempre preferibile.
salve a tutti! abito da 20 mesi che vivo in affitto casa bellissima muri bianchi, premesso che sono entrato a marzo 2013 arrivato l’inverno si e creata una muffa da paura pareti nere e muffa spessa, ovviamente la stiamo respirando e non credo sia una bella cosa. il proprietario fa finta di nulla a visionato la casa e dice che la colpa e nostra perche’ stendiamo i panni in casa anche perche’ non abbio altro modo dove stendere e premetto che una finestra resta sempre aperta dal mattino quando usciamo e la chiudiamo al rientro. a chi posso rivolgermi e se posso recedere dal contratto prima dello scadere dei 6 mesi.
grazie a chi mi potra’ aiutare a capire
luciano
Ti conviene innanzitutto contestare il problema al proprietario con una diffida per iscritto da un avvocato.
Salve Tiziano
abbiamo affittato una casa in campagna per esercizio di bed and breakfast, in accordo con il proprietario, come è stato scritto sul contratto. Pochi giorni prima del trasloco il proprietario ci informa di aver riscontrato la presenza di infestazione di ghiri nel sottotetto, che causano rumori molto forti di notte con l’impossibilità di dormire nelle due camere all’ultimo piano (quelle da adibire a bed and breakfast) e anche la caduta di feci polvere e altro dalle fessure tra le travi del tetto e i pannelli del soffitto. Noi ormai avevamo dato disdetta della nostra vecchia casa e organizzato il trasloco dunque non potevamo fare altro che trasferirci lo stesso. Abbiamo provato d’accordo con il proprietario a fare un buco nel soffitto e inserire un apparecchio ad ultrasuoni. Sembrava che i ghiri fossero andati e siamo stati tranquilli per un po’ di mesi. Abbiamo aspettato ad aprire il b&B per vedere quest’estate come evolveva la situazione. Ora si sentono di nuovo fortissimi rumori e presenza di animali che corrono tutta la notte. Inoltre abbiamo problemi di vario tipo con la vicina ( per esempio ci impedisce di chiudere la catena di accesso alla strada privata che porta alla nostra e sua abitazione mettendo a rischio la sicurezza nostra e dei possibili ospiti del b&B). Ormai non ce la sentiamo più investire in questo tipo di attività in una situazione del genere e vorremmo dare disdetta dal contratto d’affitto dando solo tre mesi di anticipo e non i sei previsti dal contratto (l’affitto è molto alto e senza b&b non ce la facciamo!). Sono sicura che il proprietario pretenderà i sei mesi. Possiamo addurre la motivazione dei ghiri per dare disdetta senza rispettare il preavviso ( mancata abitabilità e igiene delle due camere)? Cosa dovremmo scrivere?
Grazie mille
Mah, mi sembra un’ipotesi un po’ difficile da sostenere, anche perché si può sempre disinfestare con una spesa tutto sommato contenuta. Per me è meglio una soluzione negoziale. Per cosa scrivere, è chiaro che non ti posso microgestire da qui, se credi acquista una consulenza da noi o da un altro avvocato dove sarà l’avvocato a formulare la disdetta al meglio possibile, ma io prima cercherei un accordo, la vedo un po’ deboluccia onestamente.
Salve
no, non si può disinfestare, in quanto specie protetta, ucciderla è un reato penale e nessuna ditta di disinfestazione è voluta intervenire.E’ quello il problema purtroppo.
Interessante, questo potrebbe cambiare il quadro, ma va accertato in modo serio naturalmente.
Buonasera, ho stipulato un contratto di 4 anni a marzo di quest’anno.
abito in una mansarda e nel sottotetto ci sono nidi di piccioni e tutto intorno la casa e vicino alle finestre c’è il loro guano.
l’altra settimana ho trovato una zecca di piccione nel letto.
ho avvisato il proprietario di casa e dopo esserci informati sui lavori di bonifica e disinfestazione, decide di fare SOLO PARTE di essi, senza rilascio di nessuna certificazione.
contattando il Servizio di Igiene mi hanno detto che non potevo rimanere nell’appartamento se c’erano delle zecche poichè sono molto pericolose per la salute trasmettendo diverse infezioni, in certi casi letali.
volevo sapere se posso recedere al contratto di locazione anzitempo i 6 previsti dal contratto stipulato e posso richiedere eventuali danni.
Direi di sì, meglio fare prima una contestazione con richiesta di intervento per iscritto al proprietario però.
Salve,
la mia ragazza ha un contratto di locazione che scade nel 2016, ora però vorrebbe rescindere il contratto anticipatamente (sul contratto il preavviso è di 3 mesi). vorrei sapere se le seguenti motivazioni possono essere considerate giusta causa: 1) perdita del lavoro e difficoltà nel pagare la rata 2) ci sposeremo e ora lei si trasferisce a casa mia (sempre nella stessa città) 3) il contratto è stato firmato con un proprietario differente in quanto l’attuale proprietario ha rilevato l’appartamento qualche mese fa (il nuovo proprietario è il vicino).
Grazie e buona giornata
Giorgio
Potrebbero, ma come sai se hai letto la scheda potrebbero anche essere contestati, sempre meglio un accordo.
Salve, sono una ragazza di 29 anni incinta di 9 mesi. Vivo in un appartamento in affitto. Il contratto di tipo transitorio, intestato al mio compagno, è scaduto il 31/07/2014 ed il padrone di casa non ha nessuna intenzione di rinnovarcelo. Si è solo preso due mensilità a nero.
In piû ci hanno staccato l’acqua perche il contratto dell’acea era ancora intestato al proprietario che risultava moroso da anni e anni. (Riconosco che su questo punto abbiamo la nostra parte di colpa)
Vista l’imminente nascita e la situazione molto delicata abbiamo deciso di autodenunciarci all’agenzia delle entrate con un contratto di locazione firmato solo dal mio compagno e cercare di farci intestare il contratto dell’acqua per regolarizzare tutto.
Non vogliamo approfittare del mio stato, infatti noi continueremo a pagare l’affitto come sempre, vogliamo solo rimanere in casa per qualche altro mese per avere tempo di accogliere la piccola ed organizzarci.
Secondo lei in questo modo corriamo dei rischi??? Il padrone di casa non ci ha dato nessun preavviso scritto. Cosi noi ci siamo cautelati. (Spero).
In questo modo il padrone di casa puo comunque mandarci via? Io e la mia bimba come possiamo essere tutelate senza dover ricorrere a metodi illegali? Grazie.
Per me non esiste nessun contratto, non è che denunciando un contratto inesistente lo si possa creare come per magia. Anzi, potreste avere delle responsabilità a livello di sanzioni forse anche penali. La vostra non è una situazione che possa essere risolta col diritto, perché in diritto semplicemente avete torto quindi o fate dei pasticci, come avete fatto, ma non è il caso perché non servono a niente, anzi spesso sono controproducenti, oppure vi fate aiutare dagli enti preposti. Andate a parlarne coi servizi sociali. Auguri per il bambino.
Grazie per la risposta tempestiva. E grazie per gli auguri.
Quindi anche se il proprietario si è reso irraggiungibile ed irreperibile (mandando la figlia a riscuotere gli ultimi due affitti) dovremmo comunque o lasciare la casa o continuare a dargli affitti in nero?
In pratica cosî non abbiamo scelta….e poi per quale motivo avremmo torto se abbiamo fatto di tutto per farci rinnovare il contratto…è il padrone di casa che ha preso tempo, ha fatto passare due mesi, non ha pagato l’acqua e non si è neanche degnato di comunicarci se gli arrivavano bollette o ingiunzioni di pagamento. Noi adesso siamo pronti a pagare la nostra parte, ma lui non si fa trovare, non risponde, e noi entro dopodomani dobbiamo presentare un contratto di affitto all’acea altrimenti ci tolgono il contatore.
Vogliamo solo fare le cose in maniera regolare…e regolarizzare il problema acqua. Sono cose che interessano anche a lui…ma lui non vuole tirar fuori 1200€ di insoluti acea. Noi dovremmo pagare solo da luglio 2012 ad oggi (350/400€ Da quanto risulta all’acea).
L’unico pasticcio è stato affidarsi ad una persona inaffidabile.
Confermo la risposta di prima…
Stamattina abbiamo fatto tutto: parlato con due avvocati, registrato il contratto all ‘agenzia delle entrate, saldato la nostra parte di morosità all’acea e sottoscritto un nuovo contratto. Tutti, compresi gli avvocati, uno penalista e l’altro che lavora per una agenzia immobiliare, ci hanno consigliato questa strada.
Mi spiega come è possibile che secondo lei stiamo combinando un pasticcio? Grazie.
In tutto ció abbiamo provato a contattare diverse volte il padrone di casa ma è irreperibile come ormai da mesi.
Se avete fatto un nuovo contratto va bene ovviamente, non ci dovrebbe essere più nessun pasticcio. Comunque fai riferimento agli avvocati che hai incaricato, è la cosa migliore, loro conoscono il tuo caso meglio di chiunque altro.
GRAZIE
Sei il benvenuto.
grazie Tiziano per la risposta significa che io per i primi 4 anni sono coperto e il locatore che sta in diffeto giusto se ho capito bene.
grazie per l’immediata risposta.
cordiali saluti
carmine
Dovrebbe essere così, naturalmente per essere sicuri bisognerebbe vedere il contratto.
Salve io sono un’affittuario con contratto regolare dal 29-03-2013 4+4 ieri e venuto a casa mia il mio locatore senza avvisarmi dicendomi che devo lasciare casa perche il figlio si deve sposare e ci serve l’appartamento dicendomi che devo lasciare case per marzo 2015 perche il figlio fa la promessa di matrimonio e dicendomi che questo e un valido motivo che devo lasciare case e la deve aggiustare ma lui a anche propetari di un altra case e anche quella e da aggiustare ma il figlio se fissato della nostra casa dove viviamo noi con 2 bambini piccoli io ho dato sempre affitto regolarmente io glio detto che non posso affrontare un nuovo spostamento pagare lo sfratto pagare le utenze da capo sono disperato come mi devo comportare fra giorni viene di nuovo. ps-ci posso chiedere una penale
GRAZIE IN ANTICIPO
Ti dovrebbe mandare una disdetta motivata per iscritto e comunque solo in relazione alla prima scadenza dei quattro anni…
salve e grazie anticipatamente per l’eventuale risposta,il mio problema è molto simile ad altri ma non nel dettaglio,ovvero:
ho stipulato un contratto 4+4 nel 2001 che è scaduto nel 2012 ma prontamente rinnovato senza problemi,ora però da circa un anno è venuta ad abitare una famiglia molto poco educata che puntualmente urina nel cortile in ogni posto,davanti al mio garage,sul calpestio che porta dal garage all’ingresso delle abitazioni,sui muri perimetrali ecc…ecc…questo comportamento è attuato da un ragazzo di circa 25 anni e da suo padre e con cadenza quotidiana.
ho segnalato la situazione al padrone di casa numerose volte e chiesto che provvedesse ad igienizzare le parti comuni in modo adeguato poichè ne scaturisce un odore insoppostrabile,inoltre non si può più appoggiare la spesa al suolo dopo averla scaricata dalla macchina per evitare di potarsi in casa tracce di urina, nonchè tramite le scarpe che entrano sia in casa che nell’auto,in pratica non ci si può fidare nemmeno a mandare i bambini a giocare per evitare che vengano a contatto con urine dei vari maschi della famiglia maleducata o peggio che si formino batteri o malattie che possano contrarre .
il padrone di casa dice che a lui non interessa niente e che non è compito suo occuparsi di queste “cosucce”,mi sono rivolto anche alla polizia locale tramite una mail protocollata e mi hanno risposto che trattandosi di una proprietà privata non possono agire ma che eventualmente sarebbero passati per scambiare 2 parole con “gli urinatori” ma dopo 2 mesi non è ancora venuto nessuno.
la mia domanda è questa:
può essere un giusto motivo per risolvere il contratto senza l’addebito dei 6 mesi di preavviso?
in tal caso,dopo 13 anni di affitto sono tenuto a ritinteggiare l’appartamento che mostra solo la normale usura e segni dei mobili ma nessuno scarabocchio o altro segno di danneggiamento?
ancora grazie per l’interessamento
cordiali saluti
Andrea
Potrebbe, tenendo presente quanto evidenziato nel post.
grazie per l’immediata risposta.
cordiali saluti
Andrea
Sei il benvenuto, ciao.
Gentile Tiziano, io ho stipulato un contratto d’affitto a canone libero di 2 anni + 2 con decorrenza dal 01.08.2013; l’appartamento è di proprietà di due persone (marito e moglie) ora loro sono in fase di separazione(non ancora avvenuta) e mi è arrivata la raccomandata( dal solo marito) con la recessione del contratto alla prima scadenza (2 anni) dando motivazione di occupare lui l’appartamento per uso abitativo. Leggendo su internet ho scoperto che il 2+2 non esiste come contratto d’affitto e che diventa automaticamente un 4+4 se si presenta al giudice questo contratto, io ho diritto a rimanere li fino alla scadenza dei primi 4 anni? La ringrazio del tempo dedicatomi.
Direi di sì ma dovrei vedere il contratto per dirlo…
Buonasera, sono un commerciante ed all’interno del locale bar prima di aprire ho tirato giù un muro per ampliare la sala. Il padrone di casa, cliente del bar, non ha mai detto nulla ma ora che sto pensando di spostarmi ho riletto il contratto d’affitto ed ho visto che c’è scritto di riportare i locali al loro stato originario…. Ho fatto svariate migliorie come per esempio il rinnovo dell’impianto idraulico ed elettrico, ho tolto un giardino e creato un pavimento esterno per 30 persone, sarò obbligato a rifare il muro in mezzo alla sala?
Grazie mille della risposta.
Bisognerebbe vedere il contratto nella sua interezza per poterlo adeguatamente interpretare in merito non solo a demolizioni ma anche migliorie e aumenti di valore, anche se di solito la contrattualistica in materia comprime molto i poteri di intervento del conduttore… È ovvio che tutti questi aspetti avrebbero dovuto essere valutati a suo tempo…
Gentile Tiziano,
vivo assieme a mia madre in un appartamento in affitto, all’interno di una palazzina che contiene 4 alloggi tutti di proprietà degli stessi padroni di casa (marito e moglie anziani e figlia, non ho ben capito con quale gerarchia). Mia madre ci vive da 8 anni, io assieme a lei soltanto da 4. Negli altri tre alloggi si sono succeduti vari inquilini che tra sfratti per morosità, sparizioni e abbandoni senza preavviso non sono mai durati molto (questo la dice lunga sui padroni di casa).
In questi ultimi 6 mesi io e mia madre siamo stati gli unici inquilini ad occupare la palazzina. Essendo da soli, ci siamo comportati in maniera piuttosto “libera”: tenevamo la porta della palazzina spesso aperta, gatti randagi (uno in particolare) andavano e venivano, la nostra gatta (l’unica che teniamo regolarmente in appartamento) entrava e usciva liberamente dalla palazzina (E’ a due piani, noi abitiamo nel secondo e quindi i gatti salgono e scendono le scale).
Dal 1 settembre, quindi da 4 giorni, l’alloggio di fianco al nostro è nuovamente occupato, quindi abbiamo nuovamente dei vicini di casa. Logicamente non ci comportiamo più come quando eravamo gli unici occupanti della palazzina.
Ora però la moglie del padrone di casa ha avanzato una pretesa tutta nuova: non vuole che diamo più da mangiare ai gatti in cortile, pretende che lo facciamo solo al di là del cancello. A suo dire “il cortile è invaso dai gatti” (ce ne sono 4, due che vivono nella palazzina di fianco e che ogni tanto vengono nel nostro cortile, ai quali non diamo mai da mangiare, e altri due randagi, a cui diamo da mangiare, uno in particolare ogni tanto lo facciamo pure salire in casa. E poi c’è la nostra, che teniamo perlopiù dentro l’appartamento).
Premettendo che i rapporti coi padroni di casa non sono più tanto idilliaci (noi lamentiamo il malfunzionamento di forno, fornello e frigo che sarebbero da cambiare ma loro non ne vogliono sapere, loro lamentano qualche ritardo nei pagamenti dei canoni d’affitto, comunque sempre saldati anche se qualche volta con un mese di ritardo), e che in ogni caso non essendo più gli unici abitanti della palazzina stiamo attenti a non tenere la porta aperta e a non fare scorrazzare i gatti come prima; specificando anche che eventuali “sporcizie” nel cortile (che io sinceramente non ho mai visto) possono essere imputabili anche ai gatti dei vicini che transiterebbero anche se noi non dessimo da mangiare ai due randagi (e che comunque paghiamo anche le spese di pulizia, e vale anche per le scale che spesso provvediamo noi a far pulire), volevo farLe due semplici domande:
Prima domanda: il diktat della padrona di casa ha qualche valore giuridico? Siamo tenuti ed obbligati ad obbedire alla sua richiesta di non dar da mangiare ai gatti in cortile? Qualora non la rispettassimo, i padroni di casa avrebbero diritto a sfrattarci?
Tenga presente che il contratto scadrà il 31 dicembre. Potrebbero non rinnovarcelo?
Ma soprattutto, seconda domanda: E se invece volessimo essere noi ad andarcene, dovremmo già pensare ad un preavviso o basterebbe “salutare” il 31 dicembre?
La ringrazio per un eventuale risposta.
Saluti
In generale, questa cosa dei gatti non credo possa essere motivo di risoluzione, anche se ovviamente la situazione andrebbe vista più in concreto. Nel vostro caso, se il contratto non è scadenza naturale, dovete dare il preavviso previsto dallo stesso e dalla legge.
ho un fratello malato mentale, fino ad aprile viveva con mia mamma che è morta. Ora lasciamo l’appartamento a Novembre, lui è proprietario di un mini appartamento e ha chiesto all’inquilino di lasciarlo anche se non sono finiti i 4 anni non avendo lui altro luogo dove abitare. L’inquilino ha concordato firmando una semplice carta, ma non lo lascia, cosa si può fare?
Bisognerebbe vedere per prima cosa questa carta, anche se ti sembrerà incredibile…
Buongiorno
Spero mi possiate aiutare
esattamente un’anno fà con la prematura scomparsa di mia sorella,ho ereditato con mio fratello un mini appartamento ,il quale aveva da pochissimi giorni un inquilina con bimba piccola e regolare contratto di 4+4.
Di punto in bianco il mese scorso mi ha mandato un sms dicendomi di prendere le chiavi che andava via perche “l’affitto è alto,la casa ha la muffa,ecc ecc “.
Preso le chiavi,non ha neanche disdetto luce e gas(che erano intestate a lei)
l’inquilina aveva 3 mesi di arretrati(che neanche gli chiedo perchè mi fa anche pena).
Volevo sapere che passi devo seguire per recedere il contratto,se devo recederlo essendo ancora a nome di mia sorella o addirittura annullarlo il contratto essendo stato registrato il 2 settembre 2013(giorno stesso della morte di mia sorella)con una firma palesemente falsa ,fatta penso da una sua amica commercialista.
non sapendo dove muovermi chiedo consiglio a voi più esperti di me
Ringrazio anticipatamente
Ti conviene chiamarla per firmare insieme un verbale di risoluzione consensuale e riconsegna, se rinunci ai canoni rendi la cosa più facile.
Ringraziando per la tempestiva risposta le chiedo inoltre se basta il verbale compilato da entrambi con l’F23 di 67 € per chiudere tutto,oppure devo passare anche per l’agenzia delle entrate??
inoltre le chiedo se posso compilare l’F23 con il mio nome come locatore anche se nel contratto depositato risulta il nome di mia sorella defunta???
Saluti e di nuovo grazie per la sua gentilezza
Mi sembra ci sia da fare una dichiarazione… Magari senti direttamente a uno sportello ADE per sicurezza.
Spero possiate aiutarmi… ho un’azienda sono dal 2010 in affitto presso un capannone in cui ogni volta che piove entra acqua dal portone centrale… ho più volte parlato col proprietario per farmi riparare il portone centrale dalle infiltrazione di acqua, ma lui si è sempre dileguato dicendomi che per il momento non è possibile fare fare i lavori e rimandandandomi senpre all’anno prossimo….
Nel frattempo sono passati 4 anni e a febbraio scade il contratto.
In questi 4 anni ho avuto diversi danni quali: la macerazione del parquet dell’ufficio, la fusione degli impianti di alcuni clienti che ho perso e che ho dovuto rimborsare…
Adesso non ce la faccio più…
Vorrei sapere se l’infiltrazione di acqua è giusto motivo o per giusta causa?
Vi ringraszio
Potrebbe. Dovresti comunque far mandare una diffida da un avvocato alla proprietà, anzi avresti dovuto farlo molto prima, ma meglio tardi che mai.
Buongiorno,
Sono una studentessa che è in affitto per gli studi. Il contratto ha validità per tre anni con possibilità di rinnovo da entrambe le parti. Vivo in questa casa a piano terra molto carina ma i problemi sono:
– presenza di spese condominiali di cui non sono minimamente menzionate nel contratto ma che il proprietario mi richiede mensilmente per la palazzina che neppure ha un condominio visto che non c’è nessuna figura riconosciuta
– eccesso di umidità della casa, con intonaco che si stacca, soprattutto nella camera da letto dove ci sono anche macchie d muffa su due pareti, tanto che nei periodi invernali le temperature con tutti i riscaldamenti non salgono sopra i 16 gradi.
Ho provato con i sali, arieggio minimo tre ore al giorno facendo corrente ma soffro di emicrania, ho avuto parecchi problemi a spalla e schiena, ho le difese immunitarie basse. In più mio padre per un grave problema d salute è andato in pensione anticipata e il reddito familiare s è dimezzato, mia madre non lavora.
Il problema è stato esposto già a dicembre al mio proprietario che m ha detto d pulire la parete e f arieggiare, sali e di risolve . Lo stabile è del 1955 e la signora che abita di fronte, proprietaria della sua casa, è disperata per questo problema data la sua salute. Che posso fare per andare via il prima possibile?! A ottobre iniziano i corsi e ho l’angoscia a ritornare in quella casa
Puoi provare con un recesso anticipato ma leggi bene la scheda sulla giusta causa.
sono in affitto da almeno 3 anni, mi è capitato di non poter pagare l’affitto per tre mesi. consecutivi, ora mi chiedo. la persona che mi ha affittato la casa, può prendersi i soldi dalla caparra?
di modo che non mi debba indebitare?
Solo se siete d’accordo entrambi in questo senso, il deposito cauzionale ha una funzione diversa dalla mera garanzia dei canoni.
grazie!! molto gentile
Prego.
Buonasera Avvocato e grazie in anticipo per il tempo che vorrà dedicarmi.
Ho stipulato con un signore un contratto 4×4 di sub locazione che lui ha destinato a studenti.Questo è il terzo anno in corso.Le cose sono andate discretamente fino a quando il conduttore ha cominciato a ritardare le mensilità fino ad essere in arretrato di 8 mensilita ,a non pagare il condominio e le spese delle bollette del gas intestate a me non avendo mai fatto egli la voltura come recitava il contratto.Comunque il rapporto tra noi non è mai degenerato ,rimanendo nei limiti della buona educazione. Più volte oralmente gli ho raccomandato di mettersi in regola o di lasciare l’mmobile visto che non era più in grado di pagare le mensilità e i consumi di gas che lui prima mi pagava ,sia pure in ritardo.IL conduttore che,tra l’altro tiene a questo immobile vista la sua ubicazione favorevole per gli studenti,ha fatto promesse ma mai mantenute finchè mi sono vista costretta a inviargli una lettera di sollecito tramite l’avvocato presso cui il contratto era stato stipulato. Si è presentato all’appuntamento fissato presso lo stesso avvocato ,enunciando “l’intenzione” di sanare il pregresso a condizione di stipulare un nuovo tipo di contratto più economico.
Dati i precedenti ,gli ho detto che non avevo più fiducia in lui.Nel frattempo è arrivato agosto,le vacanze ecc.Lui non si è più fatto sentire ma ad un mio recente messaggio in cui ancora una volta gli ho chiesto di sanare il pregresso e di lasciare l’immobile,pena l’avvio della pratica legale,mi ha risposto finalmente che è d’accordo( pur non dicendo come intende sanare le morosità) e che è disposto a lasciare l’immobile a fine settembre
.
Dopo questo lungo preambolo la domanda è:chi dei due deve presentare richiesta di disdetta del contratto ( disdetta su cui siamo entrambi daccordo):il conduttore, indicando come giusta causa l’impossibilità a pagare le mensilità convenute o la sottoscritta adducendo come giusta causa la morosità del conduttore?In ciascun caso dovremo concordare per iscritto la modalità di sanatoria degli arretrati con le dovute garanzie anche se non intendo infierire su di lui purchè mi restituisca l’immobile.
La ringrazio e mi scuso
Lina bis
Tu puoi chiedere la risoluzione per morosità, notificando se del caso anche lo sfratto.
Grazie x la sua risposta provvedo a mandare al padrone di casa la diffida e speriamo capisca ke deve comportarsi in maniera giusta ed educata x i miei piccolini grazie ancora x il tempo dedicatomi
Sei la benvenuta.
Salve, ho un contratto di locazione di 4 anni. Ho preso in affitto questo appartamento tramite agenzia. Dopo qualche mese scopriamo che l’appartamento é sotto sequestro giudiziario. Possiamo chiedere un risarcimento danni all’agenzia immobiliare e una riduzione dell’affitto?
Bisogna vedere cosa comporta per voi questo provvedimento, che bisognerebbe esaminare…
Buona sera io espongo il mio problema da sette mesi ho preso in affitto un appartamento al quarto piano ignara che al piano superiore ci fosse una famiglia con un ragazzo autistico grave il quale a qualsiasi ora ha crisi e butta giù il soffitto io ho due bambini piccoli di due e sei mesi che non dormono ne di giorno ne di notte causa rumori insopportabili……sto uscendo pazza ma non ho il coraggio di lamentarmi con i vicini xké conosco molto bene l autismo avendo una sorella ke ne è malata. L unica cosa che posso fare è lasciare l appartamento ma non trovo giusto perdere i quattromila euro spesi x sistemare la casa e in più al momento non ho la possibilità economica x quattro caparre a ki devo chiedere i danni non è giusto ne rimettiamo io e i miei piccolini grazie distinti saluti
In diritto non è una situazione semplice da inquadrare, forse potrebbe rilevare sotto il profilo del dolo omissivo del proprietario o del suo dovere di buona fede durante le trattative, anche se rimane veto che le immissioni sono di terzi, per cui alla fine buona parte delle contestazioni rischia di sbriciolarsi. L’unica è un approccio negoziale, meglio se preceduto possibilmente da una diffida tramite avvocato.
Buonasera,
vivo da solo, casa è piccola (circa 40 mq),
tra poco mi sposo e volevo sapere se può essere un grave motivo per recedere un contratto d’affitto 4+4 perché questa in cui sto è piccola per condividerla.
Non direi, leggi però la nostra scheda sullo scioglimento per giusta causa.
Salve, ho preso in affitto un appartamento ma siccome l’inquilina precedente era scappata senza pagare le utenze ora mi trovo ad avere mille problemi per attivarle a mio nome. Può essere un motivo valido
per diadire il contratto? È da 20 gg che non posso traslocare per questo motivo… Grazie
Bisognerebbe capire meglio che genere di problemi, comunque leggi la nostra scheda sullo scioglimenti dai contratti per giusta causa.
Buonasera TIziano, ti scrivo per avere una consulenza in merito a quanto sto vivendo in questi giorni.
Recentemente ho stipulato un contratto di locazione per un appartamentino, (tramite agenzia aggiungerei), che ho visitato come si suole fare in questi casi ossia una sguardo generale alla casa, pareti, tetto, porte, finestre, tutto perfetto e ritinteggiato, qualche domanda di prassi e sembrava tutto in splendido stato.
Dopo qualche giorno, entrato per fare il trasloco noto che ci sono degli insetti morti in alcune zone della casa, praticamente piccole blatte. Fatta presenta la situazione al proprietario risulta che ne erano a conoscenza (sostiene che l’app. nè il palazzo non avevamo mai sofferto di questa situazione) e che aveva utilizzato delle trappole per debellarle, ma il problema non si è risolto. Comunque sia chiarita la vicenza, devo dire si è prodigato immediatamente chiamando una ditta per procedere con la disinfestazione alla quale io ho assistito. Adesso non so sono passati due giorni il problema sembra rientrato, il parere del ragazzo della disinfestazione era quello che provenissero dalla cucina per via di incuranza, ecc.. Adesso dopo la premessa le mie domande sono tre:
la prima è: considerando che sono ancora molto infastidito e soprattutto preoccupato che il problema persista, potrei rescindere dal contratto (tra l’altro la data di insediamento era il I di agosto ed io ancora non sono entrato) ed infine i soldi dell’agenzia li perderei?
la seconda è: se io rimango (visto che non ho più tempo, ho dato caparra ecc..) ed il problema risulta momentaneamente risolto però tra un mese si rimanifesta io posso rescindere subito da un giorno all’altro senza il preavviso di 3 mesi?? (ed in questo caso se prima c’erano delle possibilità adesso passati dei mesi i soldi dell’agenzia li ho persi sicuramente?!)
l’ultima è come posso tutelarmi? io avevo intenzione di fare una scrittura privata che espliciti la possibilità di andare via senza preavviso qualora si ripresenti il problema.
ti ringrazio anticipatamente
Sicuramente la scrittura sarebbe la cosa che ti tutelerebbe di più. Leggi anche la scheda sullo scioglimento dei contratti per giusta causa.
Buon giorno, sono Luca, io ho stipulato un contratto di affitto 2+2 che so che è illegittimo, quindi diventa un 4+4 automaticamente; il proprietario mi ha chiesto il piacere( visto problemi personali) di liberarlo il prima possibile per poterci entrare lui ad abitare. Io ho parecchi disagi a farlo, per cause economiche e per praticità(se mi manda la disdetta di rinnovo alla prima scadenza, cioè tra 3 anni e non due come crede, io mi trovo una soluzione con più calma e magari posso affrontare la situazione), ovviamente se lui è disposto ad accollarsi le spese non ho grossi problemi e una soluzione la posso anche trovare. Il mio quesito però è questo: io vivo con la mia ragazza e suo figlio(lei è in fase di separazione), lei col bambino ha la residenza nell’ abitazione in cui viviamo, ma io ancora no; sul contratto c’è scritto che io non posso sublocarlo ne parzialmente ne interamente; lui può impugnare questa situazione per darmi lo sfratto prima dei tre anni che mancano alla scadenza?? Se mi può chiarire questa situazione la ringrazio.
Credo che tu ti stia focalizzando su un aspetto probabilmente poco rilevante, cerca invece di instaurare una trattativa seria, per una situazione del genere una soluzione negoziale è sicuramente la cosa migliore.
Grazie infinite, cercherò di parlare con il proprietario per vedere di trovare un accordo che vada bene a entrambi, in alternativa sarò costretto a declinare la sua richiesta e fare i miei interessi, spero non si creino atriti e di essere tutelato dalla legge per i 3 anni che mancano alla scadenza regolare del contratto. La ringrazio ancora del tempo che mi ha dedicato. Saluti Luca.
Sei il benvenuto.