Categorie
diritto

Commercialista che sbaglia: chi paga?

anni addietro ho effettuato tramite commercialista la compilazione del modello 730
A distanza di 9 anni mi arriva la richiesta di un risarcimento da parte di agenzia delle entrate in quanto il 730 è stato compilato in maniera errata (sul foglio del verbale vi è l’annotazione dello studio che ha effettuato il modulo)
La domanda è……devo pagare io? posso richiedere un risarcimento allo studio? deve pagare direttamente tutto lo studio?
  1. La prima cosa da fare è identificare le responsabilità in merito alla compilazione errata del modello 730.
  2. A tal fine, è necessario prendere visione del verbale e valutare se il commercialista/studio abbia effettuato una compilazione scorretta o se vi siano state indicazioni errate da parte dell’utente.
  3. In caso di compilazione scorretta da parte del commercialista/studio, sarà opportuno valutare la possibilità di avviare un’azione legale per chiedere un risarcimento.
  4. Infatti, l’utente potrebbe aver subito un danno patrimoniale a seguito della compilazione errata del modello 730.
  5. Inoltre, l’utente potrebbe avere diritto ad un risarcimento in caso di responsabilità del commercialista/studio.
  6. Tuttavia, è necessario considerare che la legge potrebbe prevedere un limite massimo di cinque anni per la richiesta di risarcimento del danno.
  7. Pertanto, l’utente potrebbe non avere più diritto al risarcimento a causa del decorso del tempo.
  8. A tal proposito, è opportuno effettuare un’attenta valutazione della situazione, anche in considerazione della possibilità di riapertura dei termini di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate.
  9. In ogni caso, l’utente potrebbe presentare una richiesta di rimborso allo studio, nella quale indicare la possibilità di un risarcimento in caso di compilazione errata da parte del commercialista/studio.
  10. Infine, l’utente dovrebbe verificare con l’Agenzia delle Entrate la possibilità di una definizione agevolata della controversia in caso di compilazione errata del modello 730.

Quando hai i documenti, se vuoi procedere chiama lo studio al numero 059 761926 e prenota il tuo primo appuntamento, concordando giorno ed ora con la mia assistente; altrimenti, puoi acquistare direttamente da qui: in questo secondo caso, sarà lei a chiamarti per concordare giorno ed ora della riunione.

Naturalmente, se vivi e lavori lontano dalla sede dello studio, questo primo appuntamento potrà avvenire tramite uno dei sistemi di videoconferenza disponibili, o anche tramite telefono, se lo preferisci. Per inviarmi i documenti, potrai poi usare questa semplice guida.

Iscriviti oggi stesso, in ogni caso, al blog in modo da ricevere, sempre gratuitamente, tutti i futuri contenuti come questo, utili per sapere come meglio gestirsi nelle situazioni legali della vita di tutti i giorni. Iscriviti anche al podcast e al canale YouTube, dove trovi altri contenuti, sempre gratuiti e sempre utili per capire come meglio gestire i problemi legali.

Categorie
diritto

Quando il danneggiato temporeggia.

Mio figlio 24 anni l amico 27 scherzando tra ragazzi involontariamente gli ha spezzato mezzo dente . Da subito mio figlio gli ha detto te lo faccio sistemare .ora premetto che il ragazzo essendo figlio del xxx .ha iniziato: vado con mio padre .il dente me lo hanno sistemato però devo fare vari lavori in più può esse fra dieci anni devo rifarlo. Ci senbra che voglia un po’ ” tenerci sulle corde ” anche perché avevamo proposto di andare subito dal nostro dentista. Comunque assolutamente è stato un incidente e come dobbiamo comportarci?

In questo caso, la cosa migliore è parlare con il figlio dell’amico e spiegare loro che l’incidente è stato assolutamente involontario e che si vuole essere pronti a prendersi tutte le responsabilità del caso.

Si dovrebbe poi offrire di pagare le spese mediche dell’amico per curare il dente e risarcirlo per qualsiasi altro danno arrecato.

Se l’amico insiste sull’idea di attendere dieci anni prima di rifare il dente, si dovrebbe essere pronti ad accettare le sue condizioni, ma anche essere aperti al dialogo e a cercare una soluzione più rapida e soddisfacente per entrambe le parti.

Suggerirei di fare seguire la trattativa ad un avvocato.

Se vuoi procedere chiama lo studio al numero 059 761926 e prenota il tuo primo appuntamento, concordando giorno ed ora con la mia assistente; altrimenti, puoi acquistare direttamente da qui: in questo secondo caso, sarà lei a chiamarti per concordare giorno ed ora della riunione.

Naturalmente, se vivi e lavori lontano dalla sede dello studio, questo primo appuntamento potrà avvenire tramite uno dei sistemi di videoconferenza disponibili, o anche tramite telefono, se lo preferisci. Per inviarmi i documenti, potrai poi usare questa semplice guida.

Iscriviti oggi stesso, in ogni caso, al blog in modo da ricevere, sempre gratuitamente, tutti i futuri contenuti come questo, utili per sapere come meglio gestirsi nelle situazioni legali della vita di tutti i giorni. Iscriviti anche al podcast e al canale YouTube, dove trovi altri contenuti, sempre gratuiti e sempre utili per capire come meglio gestire i problemi legali.

Categorie
diritto

Figlio che si fa male all’asilo: che fare?

Buonasera possibile su informazioni per favore mio figlio caduto all’asilo Poi è aperta sopra l’occhio un po’ sono andata al Pronto Soccorso e sono fatto la colla per chiudere la bocca e voler sapere posso prendere la separazione o no

La domanda non è chiara, se intendi dire se puoi richiedere il risarcimento del danno la risposta è probabilmente positiva, anche se bisognerebbe capire meglio come sono avvenuti i fatti.

Di solito, ci sono due polizze assicurative attivabili, una della scuola e e una volontaria che le scuole fanno sottoscrivere ai genitori per avere una tutela in più.

Il primo passo, comunque, è far valutare il danno subito da tuo figlio da un medico legale, che potrà apprezzarlo solo una volta che sarà intervenuta la guarigione: solo in quel momento, infatti, si potrà vedere cosa residua e che cosa no.

Intanto, si può fare la lettera di richiesta danni, anche per conoscere le generalità della o delle compagnie assicurative e iniziare la trattativa con le stesse.

Se vuoi procedere con la richiesta danni, chiama lo studio al numero 059 761926 e concorda il tuo primo appuntamento, che ovviamente potrà essere anche in videochiamata se vivi e lavori lontano dalla nostra sede; oppure acquista direttamente da qui, in questo caso sarà il mio ufficio a contattarti per concordare giorno ed ora dell’appuntamento.

Iscriviti ad ogni modo oggi stesso al blog, in modo da ricevere gratuitamente contenuti come questi, utili per capire meglio come gestire le situazioni legali nella vita quotidiana.

Categorie
diritto

In caso di frana: sono responsabile?

Note dell’episodio.

In questo contenuto, rispondo alla seguente domanda di un utente:

«Sono in procinto di acquistare un terreno agricolo su in lato si affaccia su una scarpata dove il terreno appartiene ad un privato oltre questa striscia abbiamo un fiume. Il dislivello fra il mio terreno e il fiume è circa 35/40 metri. Il geometra aprendo il mappale mi ha fatto vedere che una parte del terreno come tutta la costa segue il fiueme per diversi km ? stato indicato come franoso da moltissimi anni anche se a parte qualche piccolissimo cedimento non si notano fenomeminnacoscopici. Mi chiedo Acquistando il terreno in caso di frana che interessi il mio terreno e quello del proprietario sottostante il cui appezzamento dovrebbe essere indicato come boschivo sono obbligato sl ripristino e al consolidamento del terreno nel caso mi venga fatta esplicita richiesta ?Oppure in caso di frana essendo terreni sottostanti praticamente inagibili lo stato degli stessi potrebbe essere lasciato al suo corso naturale di assestamento del fronte franoso.»

Riferimenti.

Le risorse degli avvocati dal volto umano

Sei un avvocato?

Altre risorse digitali non giuridiche

Trovi tutte le mie altre risorse digitali, non giuridiche ma di diverso argomento, al sito vienimidietro

Manda la tua domanda

Manda anche tu la tua domanda.

Collegati a questa pagina e compila il modulo veloce veloce.

È completamente gratuito.

Conclusioni.

  • Lasciami una recensione sul podcast: clicca qui

  • Iscriviti ora al blog, al podcast al canale youtube degli avvocati dal volto umano e a tutte le altre risorse per ricevere gratuitamente tutti i futuri aggiornamenti.

  • Se ti serve assistenza professionale, chiama il numero 059 761926 e prenota un appuntamento oppure acquista adesso direttamente da qui

Categorie
diritto

Mandorle troppo dure che spaccano un dente: cosa fare?

Note dell’episodio.

In questo episodio ti parlo di sicurezza dei prodotti e di che cosa si può fare quando si rimane vittima di un prodotto che ha causato un danno.

A partire come sempre dalla domanda di una nostra lettrice:

«Buongiorno, ho avuto un problema con delle mandorle molto molto dure acquistate in coop, mentre la stavo masticando mi è saltata via la capsula, si è rotta e non decementata come pensato inizialmente e la mandorla è rimasta intatta. La domanda è questa:posso far denuncia alla cooperativa per le spese dentistiche a cui andrò incontro? Grazie della risposta»

Mandorle

Riferimenti.

Conclusioni.

  • Iscriviti al blog, al podcast e al canale youtube per ricevere gratuitamente tutti i futuri aggiornamenti.

  • Iscriviti ai canali di tuo interesse per ricevere gratuitamente tutti i futuri video.

  • Se ti serve assistenza professionale, chiama il numero 059761926 e prenota un appuntamento oppure acquista direttamente da qui

  • Se vuoi lasciarmi una recensione sul podcast, clicca [qui](

Categorie
diritto

CTU preventiva per malasanità: come funziona?

vorrei fare un atp per malasanità ma ho visto che tra i vari ctu c’è un medico con il quale ho fatto in passato una visita riguardo all’intervento che ho subito.
Se sfortunatamente il giudice mi dovesse assegnare questo medico posso chiedere di cambiarlo? Però non posso provare di aver fatto una visita con lui.
Se la conciliazione dovesse fallire chi paga gli avvocati della controparte?

Più che l’ATP consiglio in generale il procedimento ex art. 696 bis cod. proc. civ..

Che significa «tra i vari CTU»? Se hai guardato l’elenco dei CTU presso il tribunale, mi sembra che sia piuttosto lungo e che sia altrettanto improbabile che proprio quel medico possa essere nominato. Nel caso succedesse, ovviamente, potresti chiedere di provvederne alla sostituzione per i motivi che hai già indicato, anche se la mancanza di prove a riguardo potrebbe essere un problema.

Le spese non vengono regolate in base al fallimento o meno della conciliazione, una situazione che, del resto, si farebbe fatica a mettere in capo all’una piuttosto che all’altra parte. Di solito, nei procedimenti ex art. 696 bis cod. proc. civ. le spese non vengono regolate, i magistrati si limitano a rimandare alla successiva fare di merito.

In generale, per le ipotesi di responsabilità professionale fare, come primo passo, un ricorso ex art. 696 bis cod. proc. civ. è la mossa più azzeccata.

Iscriviti al blog per ricevere gratuitamente tutti i futuri aggiornamenti.

Se ti serve aiuto professionale, chiama 059 761926 al mattino oppure acquista una consulenza direttamente da qui.

Categorie
diritto

Perdita di incentivo: posso chiedere i danni?

ho subito un danno per il comportamento negligente di un Concessionario. Per farla breve ho stipulato un contratto per l’acquisto di una vettura con l’incentivo della Regione Lombardia di € 8.000,00. Il bando prevedeva che l’incentivo venisse prenotato dal concessionario al momento dell’acquisto. I fondi stanziati sono andati esauriti in meno di due giorni, io ho sottoscritto il contratto quando erano ancora disponibili, ma il Concessionario, contrariamente a quanto previsto, non ha fatto sul momento la prenotazione dell’incentivo, ma ha attivato una procedura interna passando la pratica ad un altro ufficio. Il risultato è che hanno avviato la procedura di prenotazione solo diverse ore dopo la stipula del contratto, quando ormai i fondi erano esauriti. Ho perso perciò l’incentivo di € 8.000 e di conseguenza la possibilità di acquistare l’auto. Vorrei chiedere un risarcimento.

I presupposti potrebbero ben esserci.

Uso il condizionale perché ogni situazione deve essere attentamente verificata in ogni dettaglio prima di poter avere un maggior grado di probabilità circa il fondamento della richiesta.

Il primo passo – che, come insegna il mio approccio strategico può essere realizzato anche senza un approfondimento specifico – è comunque quello dell’invio della richiesta di risarcimento danni tramite una diffida.

Per vedere il nostro «prodotto» a riguardo, puoi consultare questa pagina dalla quale poi, se crederai, puoi anche effettuare l’acquisto.

Se deciderai di effettuare l’acquisto, dovrai mandarmi copia della documentazione del caso, a partire dal contratto che avevi sottoscritto, che è il primo aspetto da esaminare, seguendo se puoi queste ormai tradizionali nostre indicazioni, per velocizzare e migliorare il lavoro.

Iscriviti al blog per non perdere il fondamentale post del giorno.

Categorie
diritto

CTU preventiva solo da alcuni condomini: conviene?

abito in un condominio di 25 apt. Siamo 20 proprietari e 5 apt. vuoti in attesa di vendita all’asta poichè coop in liquidaz. coatta. Su 20 solo in 4 vogliamo promuovere un ricorso Ctu per ottenere un rimborso a seguito del fatto che i lavori di costruzione oltre a non essere stati terminati (e in questo caso il d.l. ha dichiarato la chiusura lavori nonostante non corrisponda al vero) convergono in vizi e difetti ad ampio raggio, soprattutto per quanto riguarda il discorso infiltrazioni derivanti a quanto pare da scarichi e pluviali danneggiati o montati in modo errato e/o incompleto; inoltre abbiamo problemi alle guaine e questo fa si che piova ”letteralmente” all’interno del corsello box e anche in alcuni box. Insomma siamo sommersi di acqua e spesso durante una pioggia salta anche la corrente. Ahimè i committenti sono tutti falliti a parte il d.l. di cui sopra. Converrebbe per Lei intraprendere l’azione e nel caso farla come singoli e non come condominio?

A mio modo di vedere, il ricorso per CTU preventiva ex art. 696 bis converrebbe farlo non tanto per le speranze di recupero dei danni da parte dei responsabili, che potrebbero essere scarse, quanto per poter capire bene quali sono i problemi che affliggono la palazzina e/o le singole unità.

come-opporsi-pignoramento-casaOvviamente, per fare questo approfondimento, potreste anche incaricare un vostro tecnico privato, spendendo forse un pochino meno, però dalla via che ci siete vi conviene fare la procedura per salvaguardare quelle pur poche possibilità di recupero che avete nei confronti dei soggetti responsabili.

Con il ricorso ex art. 696 bis cod. proc. civ., infatti, tutto è ufficiale e la perizia resa al termine del giudizio è un documento molto importante per la ricostruzione dei fatti e delle responsabilità.

È comunque una valutazione di opportunità che alla fine, raccolto qualche dato, potete fare solo voi.

Se vuoi un preventivo per l’assistenza legale per il ricorso ex art. 696 bis cod. proc. civ. puoi compilare il modulo apposito nel menu principale del blog.

Iscriviti al blog per non perdere il prezioso post del giorno.

Categorie
diritto

Citazione per un sinistro dopo anni: che fare?

a seguito di un sinistro automobilistico occorso nel 2015 da me vinto con ragione, ora il colpevole, dopo 5 anni, mi cita in giudizio per avere 356.000 euro di danni, affermando che i carabinieri e i periti hanno sbagliato a fare i rilievi, presentando una controperizia e scrivendo, nell’atto di citazione, una valanga di falsità.
Nelle conclusioni dell’atto si chiede di riconoscere la mia responsabilità nell’incidente e per l’effetto condannare la mia assicurazione e me stesso “nelle rispettive qualità e in solido tra loro” al pagamento del danno.
Mi devo preoccupare? Devo assumere un legale? In caso di perdita in giudizio pagherò io o la mia assicurazione? Quanto mi costerà?

Da te «vinto» significa solo – immagino – che ne hai incassato un risarcimento, pagato dalla compagnia della tua controparte, senza che sul punto fosse, prima di adesso, intervenuta una causa civile.

guasto autoSe così è, la transazione che hai raggiunto con la compagnia non vincola la controparte che può benissimo opinare diversamente e chiedere alla magistratura di accertare che i fatti sono andati diversamente se non al contrario, ovviamente indicando le prove a sostegno.

Questa causa che lui ti ha intentato dovrebbe, peraltro, essere gestita dalla tua compagna di assicurazione, che, come riporti tu stesso, dovrebbe essere stata citata insieme a te, con azione diretta, con richiesta di condanna in solido.

Credo pertanto che tu possa lasciar gestire la cosa alla tua compagnia di assicurazione. In caso di condanna, che dipende sempre dall’istruttoria e cioè dalle prove che sono state indicate e saranno formate nel corso del procedimento, la pronuncia sarà in solido, quindi nei tuoi confronti e della compagnia di assicurazione, che dovrebbe provvedere a pagare quanto eventualmente previsto dal giudice.

Se vuoi, si può approfondire ulteriormente con un’apposita consulenza, partendo dall’esame dell’atto di citazione, ma onestamente non credo che possa valerne la pena. Se vuoi valutarne l’acquisto, puoi comunque vedere la pagina relativa: clicca qui.

Non mancare, con l’occasione, di iscriverti al blog per ricevere tutti i giorni il fondamentale post del giorno, con consigli utili per la gestione dei problemi legali e personali.

Categorie
diritto

Truffa informatica «man in the middle»: come evitarla.

Sono il legale rappresentante di una piccola azienda. Ho inviato un email al mio cliente per il pagamento di una fornitura; purtroppo la mail è stata intercettata da hacker che hanno modificato l’IBAN. Così il mio cliente inconsapevolmente ha bonificato ad una persona sconosciuta. Come posso difendermi?

La vicenda delle intercettazioni dell’email contenenti le coordinate bancarie, è un tema che riguarda  la sicurezza informatica nelle comunicazioni. In questi ultimi anni moltissime banche, clienti,  avvocati professionisti, hanno subito tale attacco informatico che è chiamato “Man-in-the-middle

Man-in-the-middle vuol dire “uomo nel mezzo” ed è una minaccia informatica che permette al cyber malintenzionati di intercettare e manipolare il traffico internet che l’utente crede privato.

Nel tuo caso, qualcuno si è messo nel mezzo tra te ed il tuo cliente, riuscendo ad intercettare il messaggio inviato e ricevuto che è arrivato al destinatario alterato. E come se uno sconosciuto ti avesse messo nella tua cassetta della posta false fatture per cercare di riscuoterle.

Nessun sistema informatico è immune da tale attacco e tutti noi potremmo essere potenzialmente le vittime.

Prima di tutto di consiglio di sporgere denuncia querela alla polizia postale contro ignoti.

Sarà molto difficile ottenere i soldi indietro e bisogna agire prima possibile, perché nel giro di pochi giorni il titolare del conto corrente – persona a noi sconosciuta – ha già prosciugato il conto.

Per evitare che accada ciò è necessario adottare degli accorgimenti:

 – evitare di usare punti d’accesso wi-fi liberi, per effettuare transazioni sensibili, anche con il proprio cellulare (gli aeroporti e le stazioni ferroviarie sono le prime da evitare);

– assicurarsi di utilizzare la versione cifrata dei siti web, controllando che la URL inizi con HTTPS;

– impostare una password per il wi-fi in modalità WPA2 e cambiare quella di default con una di almeno 15 caratteri;

– aggiornare antivirus e sistema operativo sempre all’ultima versione;

– attivare l’autenticazione a due fattori in tutti i nostri account più importanti. Gmail, whatsapp,  Facebook e altri, quasi tutti oggi dispongo di tale sicurezza da diverso tempo.

-configurare la posta elettronica con il protocollo “s”;

Ci sono molti altri accorgimenti a seconda del sistema operativo che utilizziamo, del nostro gestore di posta elettronica, del nostro internet provider.

Per avere maggiori informazioni contattaci o chiedici una consulenza.