Categorie
avvocato risponde

Matrimonio annullato dal tribunale ecclesiastico: quali effetti?

DOMANDA – sono separata, ho ricevuto la conferma della nullità matrimoniale religiosa, posso risposarmi in chiesa senza divorzio?

— RISPOSTA – Allora, di «default» il matrimonio celebrato in Chiesa produce effetti anche per lo Stato italiano.

È il famoso matrimonio concordatario.

Per potersi sposare senza che il matrimonio religioso produca effetti per lo Stato, occorre l’autorizzazione del vescovo.

Si può fare, dunque, un matrimonio in Chiesa senza effetti civili ma bisogna chiederlo espressamente ed avere l’autorizzazione.

Questa potrebbe essere la strada che potresti percorrere.

Ti consiglierei comunque di parlarne con il tuo consigliere spirituale o il tuo parroco.

Se vuoi approfondire ulteriormente la questione, anche se secondo me difficilmente ne potrebbe valere la pena, chiama ora lo studio al numero 059 761926 e prenota il tuo primo appuntamento, concordando giorno ed ora con la mia assistente.

Puoi anche acquistare online direttamente da qui: in questo caso, sarà poi lei a chiamarti per concordare giorno ed ora della nostra prima riunione sul tuo caso; a questo link, puoi anche visualizzare il costo.

Naturalmente, se vivi e lavori lontano dalla sede dello studio – che è qui, a Vignola, provincia di Modena, in Emilia – questo primo appuntamento potrà tranquillamente avvenire tramite uno dei sistemi di videoconferenza disponibili, o persino tramite telefono, se lo preferisci; ormai più della metà dei miei appuntamenti quotidiani sono videocall.

Guarda questo video per sapere meglio come funzionerebbe il lavoro con me.

—————

Ti lascio adesso alcuni consigli e indicazioni finali che, a prescindere dal problema di oggi, ti possono sempre essere utili.

• 📧 Iscriviti oggi stesso, in ogni caso, al blog in modo da ricevere, sempre gratuitamente, futuri contenuti come questo, utili per sapere come meglio gestirsi nelle situazioni legali della vita di tutti i giorni. Per iscriverti al blog, vai in fondo alla pagina e inserisci la tua mail nella casellina: ti arriverà una mail cui dovrai dare conferma per attivare l’iscrizione.

• 📺 Iscriviti subito al canale YouTube degli avvocati dal volto umano e al podcast dove trovi altri contenuti, sempre gratuiti e utili per capire come meglio gestire e soprattutto prevenire i problemi legali. Sia nel canale che nel podcast trovi già contenuti molto utili per chi ha un problema legale, che ti invito a guardare o ascoltare.

• 👋 Entra oggi stesso nelle community degli avvocati dal volto umano: su telegram e su facebook e facebook. In questi gruppi potrai chiedere aiuto a me e agli altri avvocati presenti sulle situazioni legali che ti dovessero anche in futuro interessare.

• 🙋‍♀️ Se vuoi, puoi mandare anche tu gratuitamente una tua domanda: compila questo modulo.

• 🎁 Valuta una assicurazione di tutela legale: la prossima volta che incontri un problema potresti gestirlo molto più agevolmente e a costo zero. Questo consiglio è fondamentale: non sottovalutarlo!

• 😍 Metti «like» adesso, se ti è piaciuto questo post, e lascia un commento se vuoi dire la tua, risponderò volentieri; condividi liberamente, in qualsiasi modo, questo post se pensi che possa piacere o interessare a qualcun altro.

• ⚖️ Per caso, sei un avvocato? Iscriviti subito alle potentissime risorse gratuite di «fare l’avvocato è bellissimo». Trovi tutto nella home page del blog, iscriviti a blog, canale youtube, podcast e segnati il numero da chiamare per quando vorrai iniziare a fare coaching con me.

Categorie
avvocato risponde

Matrimonio con figlio con persona tornata all’estero: cosa fare?

DOMANDA – il mio compagno è sposato con una cittadina paraguayana con matrimonio contratto in Paraguay e trascritto in Italia, hanno un figlio di quasi 6 anni autistico , 2 anni fa lei è tornata nel suo paese con il figlio prima di partire si era fatta fare un foglio da un avvocato con scritto che lei poteva viaggiare con il minore e che il padre le avrebbe dovuto dare 600€ al mese, lei doveva tornare in Italia era andata in Paraguay solo per una vacanza ma non è più tornata quindi il divorzio poi non è mai stato fatto e non si sono mai accordati su niente , il minore ha una pensione di invalidità italiana che non possiamo più prelevare da qualche mese perché gli è scaduta la carta di identità quindi i soldi che riusciamo a mandargli non sono più 600€ ma meno, lei però pretende sempre più soldi è molto stressante chiama sempre per avere più soldi, come possiamo fare ?

— RISPOSTA – Non solo non ci sono soluzioni magiche, ma anche mettere le mani in una situazione del genere non sarà per niente facile.

Diciamo che la nonchalance e la leggerezza con cui le persone oggi si sposano e fanno figli con altre persone di altri continenti è inversamente proporzionale al grado di difficoltà con cui poi si affrontano le problematiche legali relative nel caso in cui poi quelle unioni, come purtroppo spesso accade, non durino nel tempo.

Dovete andare immediatamente da un avvocato per iniziare la pratica di separazione, nel cui seno verrà regolamentato anche l’affido del bambino.

Una volta completato l’iter della separazione, peraltro, sarà necessario, dopo sei mesi o un anno, fare anche la domanda di divorzio, dal momento che nel nostro sistema legislativo lo scioglimento di un vincolo matrimoniale avviene sempre ancora tramite un duplice passaggio.

È estremamente sconsigliabile restare senza fare niente: sia il bambino che il tuo stesso compagno potrebbero, se il matrimonio non viene sciolto arrivando al divorzio, incontrare problemi legali anche seri.

Se vuoi incaricarmi della pratica di separazione, o se vuoi anche solo maggiori dettagli, chiama ora lo studio al numero 059 761926 e prenota il tuo primo appuntamento, concordando giorno ed ora con la mia assistente; puoi anche acquistare direttamente da qui: in questo caso, sarà poi lei a chiamarti per concordare giorno ed ora della nostra prima riunione sul tuo caso; a questo link, puoi anche visualizzare il costo.

Naturalmente, se vivi e lavori lontano dalla sede dello studio – che è qui, a Vignola, provincia di Modena, in Emilia – questo primo appuntamento potrà tranquillamente avvenire tramite uno dei sistemi di videoconferenza disponibili, o anche tramite telefono, se lo preferisci. Ormai più della metà dei miei appuntamenti quotidiani sono videocall.

Guarda questo video per sapere meglio come funzionerebbe il lavoro con me.

—————

Ti lascio adesso alcuni consigli e indicazioni finali che, a prescindere dal problema di oggi, ti possono sempre essere utili.

• 📧 Iscriviti oggi stesso, in ogni caso, al blog in modo da ricevere, sempre gratuitamente, futuri contenuti come questo, utili per sapere come meglio gestirsi nelle situazioni legali della vita di tutti i giorni. Per iscrivrerti al blog, vai in fondo alla pagina e inserisci la tua mail nella casellina, ricordati di dare poi conferma nella mail.

• 📺 Iscriviti subito al canale YouTube degli avvocati dal volto umano e al podcast dove trovi altri contenuti, sempre gratuiti e utili per capire come meglio gestire e soprattutto prevenire i problemi legali.

• 👋 Entra oggi stesso nelle community degli avvocati dal volto umano: su telegram e su facebook e facebook;

• 🙋‍♀️ Se vuoi, puoi mandare anche tu gratuitamente una tua domanda. Compila questo modulo.

• 🎁 Valuta una assicurazione di tutela legale: la prossima volta che incontri un problema potresti gestirlo molto più agevolmente e a costo zero.

• 😍 Metti «like» adesso, se ti è piaciuto questo post, e lascia un commento se vuoi dire la tua, risponderò volentieri; condividi liberamente, in qualsiasi modo, questo post se pensi che possa piacere o interessare a qualcun altro.

• ⚖️ Sei un avvocato? Iscriviti subito alle potentissime risorse gratuite di «fare l’avvocato è bellissimo». Trovi tutto nella home page del blog, iscriviti a blog, canale youtube, podcast e segnati il numero da chiamare per quando vorrai iniziare a fare coaching con me.

Categorie
diritto

Matrimonio celebrato all’estero e regime patrimoniale: è comunione.

io sono del Marocco sono sposata nel Marocco e mio marito marocchino,io ho doppia cittadinanza, la mia domanda io voglio fare la separazione,vorrei acquistare una casa solo con il mio nome vorrei sapere prima se dopo come funzione la divisione comune del bene o separazione del bene? Il fatta che abbiamo fatto il matrimonio in Marocco come funziona la separazione in italia a rischio di perde la casa che devo acquistare il fatto che non ancora siamo separati

Se ti sei sposata in Marocco, il regime patrimoniale della tua famiglia, a seguito della trascrizione in Italia del matrimonio marocchino, è quello della comunione dei beni, che è il regime di «default» in Italia.

Se uno vuole sposarsi all’estero, infatti, e avere il regime della separazione dei beni devi fare, prima di andare a celebrare il matrimonio, una convenzione matrimoniale presso un notaio in Italia, prescrivendo che appunto, in caso di celebrazione del matrimonio, il regime patrimoniale dei coniugi sia quello della separazione anziché quello, previsto un automatico, della comunione.

Ad ogni modo, se acquisti una casa adesso diventa di proprietà anche di tuo marito.

Per evitare ciò, ci sono due possibilità.

La prima è fare la separazione personale dei coniugi, che determina lo scioglimento della comunione.

La seconda è passare dal regime patrimoniale di comunione a quello di separazione dei beni. Per questa seconda eventualità, occorre andare da un notaio ed occorre ulteriormente che tuo marito venga a firmare.

A mio giudizio, non vale assolutamente la pena fare l’operazione dal notaio. Se non vai più d’accordo con tuo marito e vuoi la separazione, meglio fare direttamente la separazione, che può essere anche consensuale, formalizzata tramite un accordo in house, senza bisogno di andare in tribunale.

Se vuoi approfondire ulteriormente la questione, ed eventualmente procedere, chiama ora lo studio al numero 059 761926 e prenota il tuo primo appuntamento, concordando giorno ed ora con la mia assistente; puoi anche acquistare direttamente da qui: in questo caso, sarà poi lei a chiamarti per concordare giorno ed ora della nostra prima riunione sul tuo caso; a questo link, puoi anche visualizzare il costo.

Naturalmente, se vivi e lavori lontano dalla sede dello studio – che è qui, a Vignola, provincia di Modena, in Emilia – questo primo appuntamento potrà tranquillamente avvenire tramite uno dei sistemi di videoconferenza disponibili, o anche tramite telefono, se lo preferisci. Ormai più della metà dei miei appuntamenti quotidiani sono videocall.

Guarda questo video per sapere meglio come funzionerebbe il lavoro con me.

Ti lascio alcuni consigli finali che, a prescindere dal problema di oggi, ti possono sempre essere utili.

• 👋 Entra oggi stesso nelle community degli avvocati dal volto umano: su telegram e su facebook e facebook;

• 📺 Iscriviti subito al canale YouTube degli avvocati dal volto umano e al podcast dove trovi altri contenuti, sempre gratuiti e utili per capire come meglio gestire e soprattutto prevenire i problemi legali.

• 📧 Iscriviti oggi stesso, in ogni caso, al blog in modo da ricevere, sempre gratuitamente, futuri contenuti come questo, utili per sapere come meglio gestirsi nelle situazioni legali della vita di tutti i giorni. Per iscrivrerti al blog, vai in fondo alla pagina e inserisci la tua mail nella casellina, ricordati di dare poi conferma nella mail.

• 😍 Metti «like» adesso, se ti è piaciuto questo post, e lascia un commento se vuoi dire la tua, risponderò volentieri; condividi liberamente, in qualsiasi modo, questo post se pensi che possa piacere o interessare a qualcun altro.

• 🎁 Valuta una assicurazione di tutela legale: la prossima volta che incontri un problema potresti gestirlo molto più agevolmente e a costo zero.

• ⚖️ Sei un avvocato? Iscriviti subito alle risorse gratuite di «fare l’avvocato è bellissimo»:

blog

canale youtube

podcast

instagram

tiktok

– community

• su telegram

fare l’avvocato è bellissimo

avvocati dal volto umano

• su facebook

fare l’avvocato è bellissimo

separazione, divorzio, affido

avvocati dal volto umano

t

Categorie
diritto

Delibazione della sentenza ecclesiastica: a cosa serve?

ho ottenuto la nullità matrimoniale alla sacra rota e ora il mio avvocato mi chiama x avviare il procedimento di delibazione..nn ho capito bene di cosa si tratti, ma penso sia per potersi risposare anche in comune eventualmente giusto? E quanto costa farla? A me sinceramente del comune interessa ben poco essendo molto credente e per me facendo fede soprattutto la Chiesa. Volevo quindi sapere se è obbligatorio fare la delibazione. Io sono stata sposata quasi 3anni con separazione consensuale e nullità alla sacra rota. Le chiedo un consiglio perché mi trovo in una situazione economica precaria e nn vorrei buttar via soldi.

La delibazione serve per dare efficacia anche nello Stato italiano alla sentenza di nullità ecclesiastica.

Se hai già fatto il divorzio presso i tribunali civili italiani, la delibazione serve a poco e forse non si può nemmeno più fare, se invece sei ancora, per lo Stato italiano, sposata al tuo ex marito, sarebbe bene che tu procedessi con la deliberazione, altrimenti, salvo divorzio in futuro, resterai legata in qualche modo allo stesso per sempre.

L’aspetto più interessante è quello successorio: in caso di decesso di uno dei due, erediterebbe sempre l’altro.

Non esiste un costo standard per una pratica di delibazione, ogni avvocato pratica la tariffa che ritiene più opportuna, quindi puoi certamente chiedere un preventivo al tuo avvocato.

Se ne vuoi uno anche da parte del mio studio, volentieri, puoi farlo compilando il modulo apposito che trovi nel menu principale del blog.

Se vuoi approfondire ulteriormente la questione e la tua situazione in concreto, chiama ora lo studio al numero 059 761926 e prenota il tuo primo appuntamento, concordando giorno ed ora con la mia assistente; puoi anche acquistare direttamente da qui: in questo caso, sarà poi lei a chiamarti per concordare giorno ed ora della nostra prima riunione sul tuo caso; a questo link, puoi anche visualizzare il costo.

Naturalmente, se vivi e lavori lontano dalla sede dello studio – che è qui, a Vignola, provincia di Modena, in Emilia – questo primo appuntamento potrà tranquillamente avvenire tramite uno dei sistemi di videoconferenza disponibili, o anche tramite telefono, se lo preferisci. Ormai più della metà dei miei appuntamenti quotidiani sono videocall.

Guarda questo video per sapere meglio come funzionerebbe il lavoro con me.

Ti lascio alcuni consigli finali che, a prescindere dal problema di oggi, ti possono sempre essere utili.

• 👋 Entra oggi stesso nelle community degli avvocati dal volto umano: su telegram e su facebook e facebook;

• 📺 Iscriviti subito al canale YouTube degli avvocati dal volto umano e al podcast dove trovi altri contenuti, sempre gratuiti e utili per capire come meglio gestire e soprattutto prevenire i problemi legali.

• 📧 Iscriviti oggi stesso, in ogni caso, al blog in modo da ricevere, sempre gratuitamente, futuri contenuti come questo, utili per sapere come meglio gestirsi nelle situazioni legali della vita di tutti i giorni. Per iscrivrerti al blog, vai in fondo alla pagina e inserisci la tua mail nella casellina, ricordati di dare poi conferma nella mail.

• 😍 Metti «like» adesso, se ti è piaciuto questo post, e lascia un commento se vuoi dire la tua, risponderò volentieri; condividi liberamente, in qualsiasi modo, questo post se pensi che possa piacere o interessare a qualcun altro.

• 🎁 Valuta una assicurazione di tutela legale: la prossima volta che incontri un problema potresti gestirlo molto più agevolmente e a costo zero.

• ⚖️ Sei un avvocato? Iscriviti subito alle risorse gratuite di «fare l’avvocato è bellissimo»:

blog
canale youtube
podcast
instagram
tiktok
– community
• su telegram
fare l’avvocato è bellissimo

avvocati dal volto umano

• su facebook
fare l’avvocato è bellissimo
separazione, divorzio, affido

avvocati dal volto umano

Categorie
diritto

Sposata con uno straniero: che fare?

sono sposata con un cubano da luglio 2021.ci siamo lasciati a fine giugno dopo mesi di sofferenza da parte mia perché era evidente che non mi amava. Lui ha un permesso di soggiorno per matrimonio valido 5 anni. Io voglio la separazione ma ho saputo che, solo con la separazione, il suo permesso di soggiorno è sempre valido e che lo dovrà convertire in permesso di soggiorno per lavoro solo dopo il divorzio. Io non lo trovo corretto e quindi vorrei sapere se c’è qualcosa che posso fare per impedire che lui si approfitti ancora della situazione.

A mio modo di vedere, sarebbe più opportuno che tu ti concentrassi e dedicassi le energie di cui disponi, che sono sempre limitate, alla trafila che ti attende, cioè separazione e, dopo il termine previsto dalla legge, divorzio.

La prima urgenza, infatti, è regolarizzare la tua situazione di fatto, considerato che non vivi più con questa persona e non condividi più nulla con lui.

Compiere tale realizzazione non è nemmeno così semplice né rapido, considerato che occorre sempre un doppio passaggio, quindi una doppia pratica, a distanza di tempo tra un incombente e l’altro, non esistendo il divorzio diretto.

Su un piano generale peraltro, la pratica legale non può, a mio modo giudizio, porsi il compito di danneggiare altre persone, ma solo quello di risolvere i propri problemi.

Nel tuo caso, tale strategia potrebbe rivelarsi molto dannosa per te stessa, considerando che la collaborazione di questa persona, dovendo realizzare separazione e poi anche, a distanza di tempo, divorzio, è tuttora molto preziosa, per riuscire ad esempio a risolvere consensualmente piuttosto che tramite una giudiziale che sarebbe enormemente più complicata.

Per tutte queste considerazioni, ti consiglierei di mettere prima possibile come unico tema di lavoro la pratica di separazione.

Iscriviti al blog per ricevere gratis tutti i futuri contenuti come questi.

Se hai bisogno di assistenza professionale per la tua pratica di separazione o per altro, chiama lo studio al numero 059 761926 per prenotare il tuo appuntamento o acquista una prima ora direttamente da qui.

Categorie
diritto

10 cose sulla modifica condizioni di separazione, divorzio, affido.

1) La legge dice che in qualsiasi momento si può chiedere di cambiare le condizioni di una separazione, divorzio, affido.

2) Quindi, in teoria, si potrebbe sempre chiedere al giudice di cancellare, ridurre o aumentare un assegno di mantenimento oppure di variare il regime di gestione dei figli.

3) Nella realtà, i giudici non amano molto che venga chiesto loro di rivedere una situazione già regolamentata.

4) Questo è particolarmente vero se separazione, divorzio o affido sono frutto di una soluzione consensuale e non è nemmeno passato molto tempo dalla firma.

5) Infatti, se hai firmato e accettato tu quelle condizioni, come fai adesso a ricorrere alla magistratura per farle cambiare? I meri ripensamenti sono molto poco bene accetti dai giudici, che in questi casi non solo rigettano la tua domanda, ma ti condannano anche alle spese.

6) Per poter presentare una domanda giudiziale di modifica delle condizioni, é necessario che ci sia un fatto nuovo di una certa importanza.

7) Sono esempi di fatti rilevanti la perdita incolpevole del posto di lavoro, il matrimonio e l’uscita dalla famiglia di un figlio, un problema sanitario grave e così via.

8) Al di fuori di questi casi, la modifica delle condizioni a mio giudizio può avvenire solo consensualmente, tramite una convenzione di negoziazione assistita.

9) In caso di modifica consensuale, tuttavia, occorre che entrambe le parti siano d’accordo.

10) Per tentare di raggiungere un accordo, si può usare un percorso di mediazione familiare oppure si può dar corso ad una trattativa tra avvocati.

(1) Condividi ora questo contenuto, se pensi che possa essere utile ad altri (2) Iscriviti subito al blog, al podcast, al canale youtube e tiktok e all’account instagram degli avvocati dal volto umano per ricevere altri contenuti gratuiti come questo (3) Se ti serve assistenza legale professionale, chiama ora il n. 059 761926 e prenota il tuo appuntamento.

Categorie
riflessioni

15 cose sul divorzio.

1) É il secondo passaggio necessario, dopo la separazione, per sciogliere un matrimonio in Italia, dove non esiste il divorzio diretto.

2) Può essere chiesto dopo sei mesi, se la separazione é stata consensuale, o dopo un anno, se giudiziale – originariamente il termine era di cinque anni, poi sceso a tre, poi ai termini attuali con la legge sul divorziobreve.

3) Nella pratica, quasi nessuno chiede il divorzio appena scadono i sei mesi, di solito i coniugi aspettano un anno o due.

4) Se aspettare qualche anno può andar bene, é consigliabile non andare oltre i due o tre dal primo termine utile, anche perché ci potrebbero essere conseguenze legali negative se non si fa il divorzio.

5) Se uno dei due coniugi separati, ad esempio, muore prima di fare il divorzio, l’altro coniuge, quello rimasto in vita, ne diventa erede.

6) Il divorzio può essere realizzato consensualmente, tramite un accordo in house, quando i coniugi concordano sulle condizioni, oppure giudizialmente, quando è impossibile raggiungere un accordo ed é necessario far decidere ad un giudice.

7) Il divorzio tramite accordo delle parti é molto più veloce e meno costoso di quello giudiziale, per cui vale sempre la pena fare qualche tentativo – oltre alle trattative tra avvocati può essere utile qualche seduta di mediazionefamiliare.

8) In generale, é molto più facile che una coppia litighi in sede di separazione che in fase di divorzio, dove abbastanza spesso si fa la fotocopia, con piccoli aggiustamenti, di quello che si era fatto al momento della separazione.

9) Il divorzio con accordi in house può essere tariffato a corpo per l’intero lavoro, mentre un divorzio giudiziale viene tariffato flat o a forfait ma su base annuale: si paga un tot per ogni anno di durata della causa.

10) La fase delle trattative, quella fase preliminare in cui le parti si confrontano, con l’aiuto di uno o più avvocati, per vedere se possibile raggiungere un accordo sulle condizioni, viene di solito tariffata su base oraria.

11) Al momento attuale, presso il mio studio un divorzio in house costa 1.500€ per tutto il lavoro (somma che i coniugi possono dividersi tra loro), un giudiziale 1800€ per ogni anno e ogni ora di trattazione 100€ – oltre accessori di legge e cioè IVA e cassa avvocati; la convenienza del divorzio in house é evidente.

12) Il divorzio in house si può fare anche in videoconferenza, se ad esempio uno o entrambi i coniugi risiedono all’estero – ne ho già fatti diversi e sono stati tutti autorizzati o muniti di nulla osta dalla Procura.

13) Se uno dei due coniugi risiede all’estero, ma non si può fare il divorzio in house perché non si accorda sulle condizioni ed é necessario procedere con un divorzio giudiziale, é sufficiente fare la notifica all’estero.

14) Se uno dei coniugi é irreperibile, il divorzio si può fare ugualmente con la notifica ex art. 143 cod. proc. civ, ma prima di poter procedere in questo senso è tassativamente necessario fare tutte le ricerche possibili per trovarne la residenza, anche tramite l’impiego di un’agenzia investigativa, altrimenti la notifica é nulla e potrebbe mandare tutto in vacca anche dopo anni o decenni.

15) Fatta la separazione, i coniugi possono riconciliarsi con una semplice pratica all’ufficio di stato civile, senza bisogno di avvocato; dopo il divorzio, non c’è più possibilità di riconciliarsi, per cui quei coniugi che ricominciano a stare insieme possono solo o risposarsi o costituire una famiglia di fatto, con o senza un accordo di convivenza.

? 1?? cerca «solignani» con google 2?? collegati e iscriviti al mio blog ?

Categorie
diritto

5 cose su: scegliere tra comunione o separazione dei beni.

1) Gli sposi possono sceglierla al momento del matrimonio o in seguito, da un notaio, ma senza effetto retroattivo.

2) Se gli sposi non scelgono niente, di «default» c’è la comunione.

3) La comunione dovrebbe servire a tutelare quello dei due che non lavora e si dedica alla casa e alla famiglia.

4) La separazione di solito viene scelta da coniugi che hanno redditi e/o patrimoni più o meno corrispondenti.

5) É sempre preferibile farsi aiutare da un avvocato a scegliere tra comunione o separazione.

? 1?? cerca «solignani» con google 2?? collegati e iscriviti al mio blog ?

Categorie
diritto

Ex marito mi mette fuori macchina non assicurata: che fare?

Note dell’episodio.

Oggi rispondo alla domanda di una nostra ascoltatrice che riguarda il sequestro di un veicolo senza assicurazione messo da un terzo senza consenso del proprietario sulla strada pubblica.

Di seguito la domanda originaria della nostra lettrice.

«sono siciliana per 40 anni sono stata sposata con un uomo che non mi ha mai fatto pagare mai nulla es. bollo auto e da qualche anno non mi faceva pagare l’assicurazione, idrico ecc ecc, sono con proprietaria con i miei fratelli dello stabile che abitavo col mio ex marito finalmente, 5 anni fa ho avuto il coraggio di lasciarlo mi sono trasferita al nord e lui e rimasto nello stabile mensionato pocanzi, lasciando i miei averi e una macchina che era parcheggiata dentro il garage, quindi sicura dove si trovava visto che era senza assicurazione. In questi giorni mi hanno informato che il mio ex ha messo la macchina fuori con una chiamata anonima ha fatto venire i vigili e fatto portare via la macchina con il carro attrezzi. li si sul posto si trovava mio fratello che era in vacanza e ha chiesto spiegazioni hai vigili urbani ma molto sgarbati gli hanno detto che devo andarci io, io ho dificoltà economiche infatti mi aiuta mia figlia che anche lei e sola con 2 figli. cosa posso fare»

Riferimenti.

Conclusioni.

  • Iscriviti al blog, al podcast e al canale youtube per ricevere gratuitamente tutti i futuri aggiornamenti.

  • Iscriviti ai canali di tuo interesse per ricevere gratuitamente tutti i futuri video.

  • Se ti serve assistenza professionale, chiama il numero 059761926 e prenota un appuntamento oppure acquista direttamente da qui

  • Se vuoi lasciarmi una recensione sul podcast, clicca qui

Categorie
riflessioni

Accordi in house anche per i conviventi.

Dal 22 giugno finalmente per regolamentare in modo consensuale un affido – cioè la «separazione» di chi non si è mai sposato, ma ha solo convissuto – si potrà procedere con gli accordi inhouse, come si può fare già da diversi anni per le coppie sposate.

Era ora che questo istituto venisse esteso anche ai conviventi, costretti sinora a passare dal tribunale, aumentando i tempi e spesso anche le spese, per poter regolamentare la loro separazione e l’affido dei figli.

Ed é un altro passo in avanti verso la parificazione autentica tra figli nati dal matrimonio e figli nati fuori dal matrimonio, ultimamente definiti con un neologismo orribile «figli non
matrimoniali».

Iscriviti al blog, al podcast e al canale youtube degli avvocati dal volto umano per ricevere gratuitamente tutti questi contenuti.

Se ti serve aiuto professionale, chiama lo studio al n. 059 761926.