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Rifacimento facciata: chi lo decide?

Vivo in un condominio di due palazzine otto appartamenti per ognuna in tutto sedici condomini; ieri ho appreso attraverso un foglio appeso sulla parete della scala, che a breve mi comunicheranno i documenti utili da consegnare per restauro facciata, bene, nessuno mi ha comunicato l’intenzione, ne a voce, ne attraverso una riunione condominiale, l’ho appreso attraverso un foglio; funziona così?O dovevamo discuterne con tutti attraverso una riunione condominiale?Visto il periodo Covid-19 sono in cassa integrazione che oltre tutto lo stato non ha elargito, ed io non ho il denaro per affrontare la spesa di restauro, se continua ancora questa situazione cioè senza lavoro ne cassa integrazione io no potrò più pagare il mutuo; come funziona?Posso astenermi dal restauro?

Le spese per le parti comuni dell’immobile toccano a ciascuno dei proprietari delle singole unità immobiliare in base alle tabelle millesimali, non c’è modo di sottrarsi a queste spese se non cedendo l’immobile e anche in questo caso, tra l’altro, persiste, entro certi termini, una responsabilità solidale per le stesse anche dopo la vendita.

condominio casaPiuttosto, le spese devono essere deliberate con le formalità, le procedure e soprattutto la maggioranza prevista dalla legge e cioè nell’Assemblea dei condomini, da tenersi previa convocazione con esplicita indicazione dell’ordine del giorno.

Se intendi opporti a questa spesa, verifica, chiedendo a questo punto all’amministratore, come è stata approvato il rifacimento della facciata.

Ti consiglio di farti assistere da un legale, potrebbe non essere così semplice fare questa verifica.

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Siepe non ripristinata in condominio: che fare?

Ho un appartamento al piano terra di un condominio. Affaccia con una portafinestra e altre finestre su un lato dove c’e’ un giardino condominiale fino a poco fa recintato da una siepe. Oltre la siepe un parco giochi comunale. Si e’ dovuto estirpare la siepe per procedere a lavori per infiltrazioni ai box sottostanti. Gli altri condomini non vogliono ripristinare la siepe sostituendola invece con una rete metallica per ridurre la spesa. Dato che solo il mio appartamento affaccia da quel lato al piano terra a loro cambia ben poco. A me cambia in quanto la siepe esteticamente e’ più’ bella e protegge la mia privacy: con la rete chiunque, dal “trafficato” parco giochi, potrebbe guardarmi costantemente in casa. Che maggioranza serve per decidere di sostituire la siepe con la rete? Puo’ essere una decisione che impatta sul “decoro architettonico” dello stabile? La mia privacy conta considerando che ho acquistato l’appartamento con la siepe presente e con meno privacy perderebbe valore?

Se la siepe, come immagino che sia, faceva parte, accedendovi, alle parti comuni condominiali, la maggioranza è quella solita per gli atti di amministrazione dell’immobile.

Anche se si potrebbe discutere della necessità, sotto qualche profilo, di una maggioranza qualificata, al posto della maggioranza semplice, direi che questo aspetto sia irrilevante, dal momento che solo tu sei interessato a votare a favore, mentre tutti gli altri condomini vogliono passare alla chiusura con pali e rete.

Anche la valutazione della privacy direi che sia destinata ad essere poco consistente, dal momento che all’interno forse puoi fare una parete di cannarelle oppure puoi chiedere che la rete installata sia tale da non consentire di guardare all’interno.

Credo che l’approccio migliore per trattare un problema di questo genere sia, ancora una volta negoziale.

Dal momento che di fatto l’interesse al mantenimento della siepe, sia per quanto riguarda la riservatezza che la bellezza dell’area, è più che altro tuo, forse potresti provare a chiedere al condominio di autorizzarti a ripristinarla a tue spese, assumendotene anche almeno in parte gli oneri di manutenzione.

Ti consiglio, se questa fosse la tua intenzione, di muoverti per tempo e interpellando le persone giuste, eventualmente facendoti affiancare da un avvocato con spiccata propensione alla mediazione.

Ti raccomando, con l’occasione, di iscriverti alla newsletter del blog, o, se non ti piace la mail, al gruppo Telegram, in modo da non perderti importanti e utili aggiornamenti quotidiani.

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Come accedere al sottotetto per fare riparazioni se non mi lasciano entrare?

Il condomino dell’ultimo piano si rifiuta di consegnarmi l’asta per aprire la botola del sottotetto, impedendomi di aggiustare l’antenna. Sostiene che mettendo tale asta a disposizione del condominio, sottoporrebbe a rischio di danneggiamento il tetto e le tegole. Di fatto in 4 anni ci ha sempre impedito di accedere nel sottotetto e di effettuare le riparazioni necessarie prestandosi lui stesso a farle. Non essendo piu’ in buoni rapporti con lui non sappiamo come fare….posso agire legalmente?

Una «vocina» che ti diceva che forse sarebbe stato importante specificare, scrivendo la tua domanda, di chi fosse la proprietà del sottotetto – cioè se privata del condomino dell’ultimo piano o costituita in parte comune ovvero incerta – non l’hai proprio sentita?

Senza questo fondamentale dettaglio, si può solo abbozzare, ma forse è preferibile che tu assuma un avvocato con il quale poter interloquire direttamente approfondendo il caso come si deve.

In caso tu abbia il diritto, a qualsiasi titolo, di accedere a questo sottotetto (può essere perché parte comune, perché servitù di passaggio, per esigenza di fare riparazioni), il primo passo è sempre inviare una diffida tramite legale, che, a seconda della situazione, può avere anche una valenza ulteriore, come ad esempio impedire l’acquisizione di diritti.