Categorie
diritto

Strada vicinale scomparsa: che fare?

Io e mia moglie abbiamo un’azienda agricola servita da una strada vicinale. Infatti la strada di accesso non si trova più dove la strada vicinale è segnalata nelle mappe catastali e nelle mappe in possesso dell’ufficio tecnico viabilità del Comune. Dove c’era la strada vicinale ora è del tutto impraticabile, anche a piedi (è un fitto bosco). La strada è lunga 2 chilometri ed è un vicolo cieco. La strada inizia sulla nostra terra e finisce sulla nostra terra. L’unico altro fronte è il bosco regionale, per circa 10 metri di strada. Il comune dice che la strada è ‘strada vicinale uso pubblico’, ma riconosce che la strada non serve altre proprietà, non porta da nessuna parte, e che la strada non è più dove era prima. Non siamo contenti perché manteniamo noi stessi la strada – il comune non ha mai contribuito alla manutenzione – ma moto e fuoristrada scendono dalla strada per accedere alla nostra valle, e poi, una volta lì, attraversano tutta la nostra terra e i nostri boschi.

Direi che la cosa migliore da fare, anche a prescindere dalle questioni sulla natura della strada e sull’avvenuto mutamento dello stato dei luoghi, sia aprire una trattativa con l’ente territoriale, cioè il comune, per la miglior gestione della zona dal punto di vista della viabilità, sia nel vostro interesse come privati, sia in quello pubblico.

In seno a questa trattativa, oltre a cercare di raggiungere un asseto il più possibile confacente alle vostre esigenze, si potrà anche stabilire una regola valevole per gli interventi futuri di manutenzione, sempre che la strada rimanga della sua attuale natura e non si preferisca invece trasferirla e farla diventare privata, cosa che ovviamente potrà avvenire solo con il vostro consenso.

Se vuoi incaricarmi di svolgere questa trattativa, che inizia sempre con una diffida da mettere a punto insieme in un primo appuntamento, chiama ora lo studio al numero 059 761926 e prenota appunto il tuo primo appuntamento, concordando giorno ed ora con la mia assistente; puoi anche acquistare direttamente da qui: in questo caso, sarà poi lei a chiamarti per concordare giorno ed ora della nostra prima riunione sul tuo caso; a questo link, puoi anche visualizzare il costo.

Naturalmente, se vivi e lavori lontano dalla sede dello studio – che è qui, a Vignola, provincia di Modena, in Emilia – questo primo appuntamento potrà tranquillamente avvenire tramite uno dei sistemi di videoconferenza disponibili, o anche tramite telefono, se lo preferisci. Ormai più della metà dei miei appuntamenti quotidiani sono videocall.

Guarda questo video per sapere meglio come funzionerebbe il lavoro con me.

Ti lascio alcuni consigli finali che, a prescindere dal problema di oggi, ti possono sempre essere utili.

• 👋 Entra oggi stesso nelle community degli avvocati dal volto umano: su telegram e su facebook e facebook;

• 📺 Iscriviti subito al canale YouTube degli avvocati dal volto umano e al podcast dove trovi altri contenuti, sempre gratuiti e utili per capire come meglio gestire e soprattutto prevenire i problemi legali.

• 📧 Iscriviti oggi stesso, in ogni caso, al blog in modo da ricevere, sempre gratuitamente, futuri contenuti come questo, utili per sapere come meglio gestirsi nelle situazioni legali della vita di tutti i giorni. Per iscrivrerti al blog, vai in fondo alla pagina e inserisci la tua mail nella casellina, ricordati di dare poi conferma nella mail.

• 😍 Metti «like» adesso, se ti è piaciuto questo post, e lascia un commento se vuoi dire la tua, risponderò volentieri; condividi liberamente, in qualsiasi modo, questo post se pensi che possa piacere o interessare a qualcun altro.

• 🎁 Valuta una assicurazione di tutela legale: la prossima volta che incontri un problema potresti gestirlo molto più agevolmente e a costo zero.

• ⚖️ Sei un avvocato? Iscriviti subito alle risorse gratuite di «fare l’avvocato è bellissimo»:

blog
canale youtube
podcast
instagram
tiktok
– community
• su telegram
fare l’avvocato è bellissimo

avvocati dal volto umano

• su facebook
fare l’avvocato è bellissimo
separazione, divorzio, affido

avvocati dal volto umano

Categorie
diritto

Strada privata con traffico aumentato: che fare?

Vivo lungo una strada vicinale privata, non è ad uso pubblico. Viene percorsa da diversi proprietari per andare nei vigneti o abitazioni. Le abitazioni sono 8. In due delle otto abitazioni sono nate da alcuni anni, delle attività aperte al pubblico. La strada fino a qualche anno fa era molto tranquilla. E’ una strada sterrata. Da quando sono sorte queste attività tutto è cambiato. Un continuo via vai di auto, furgoni e camion. La mia domanda è questa: " E’ possibile aprire delle attività commerciali lungo una strada vicinale privata, senza aver dato comunicazione a tutti i proprietari, senza preventivare la possibilità che venisse stravolta l’intimità di chi ci vive, oltre al disagio della polvere, della velocità e del continuo passaggio? E’ normale dover accettare questo cambiamento o c’è modo di impedire il proseguo di queste attività se condizionano la nostra quotidianità?

La situazione, per poter iniziare a ragionare a riguardo circa quello che si può e non si può fare, va approfondita adeguatamente.

Innanzitutto, la natura giuridica della strada e dei diritti dei fondi che la utilizzano va chiarita in modo preciso, spesso strade che sono considerate da tutti di un certo tipo in realtà poi hanno una qualificazione giuridica molto più incerta.

Inoltre, va valutata anche la legittimità dell’esercizio di queste nuove attività che, essendo aperte al pubblico, hanno determinato un carico urbanistico molto maggiore per l’intera zona.

Il primo passo per trattare questa situazione, azionabile anche prima di fare l’approfondimento dovuto o durante lo stesso, è l’invio di una diffida agli altri proprietari in cui si rappresentano le proprie richieste circa l’uso della strada. Tale diffida deve essere mandata anche al comune di riferimento, perché ci sono aspetti di viabilità che potrebbero essere di sua competenza anche a prescindere dalla natura della strada, considerato l’intenso transito generico che vi si verifica.

Se vuoi procedere, sia con la diffida che con l’approfondimento, chiama ora lo studio al numero 059 761926 e prenota il tuo primo appuntamento, concordando giorno ed ora con la mia assistente; puoi anche acquistare direttamente da qui: in questo caso, sarà poi lei a chiamarti per concordare giorno ed ora della nostra prima riunione sul tuo caso; a questo link, puoi anche visualizzare il costo.

Naturalmente, se vivi e lavori lontano dalla sede dello studio – che è qui, a Vignola, provincia di Modena, in Emilia – questo primo appuntamento potrà tranquillamente avvenire tramite uno dei sistemi di videoconferenza disponibili, o anche tramite telefono, se lo preferisci. Ormai più della metà dei miei appuntamenti quotidiani sono videocall.

Guarda questo video per sapere meglio come funzionerebbe il lavoro con me.

Ti lascio alcuni consigli finali che, a prescindere dal problema di oggi, ti possono sempre essere utili.

  • 👋 Entra oggi stesso nelle community degli avvocati dal volto umano: su telegram e su facebook e facebook;

  • 📺 Iscriviti subito al canale YouTube degli avvocati dal volto umano e al podcast dove trovi altri contenuti, sempre gratuiti e utili per capire come meglio gestire e soprattutto prevenire i problemi legali.

  • 📧 Iscriviti oggi stesso, in ogni caso, al blog in modo da ricevere, sempre gratuitamente, futuri contenuti come questo, utili per sapere come meglio gestirsi nelle situazioni legali della vita di tutti i giorni. Per iscrivrerti al blog, vai in fondo alla pagina e inserisci la tua mail nella casellina, ricordati di dare poi conferma nella mail.

  • 😍 Metti «like» adesso, se ti è piaciuto questo post, e lascia un commento se vuoi dire la tua, risponderò volentieri; condividi liberamente, in qualsiasi modo, questo post se pensi che possa piacere o interessare a qualcun altro.

  • 🎁 Valuta una assicurazione di tutela legale: la prossima volta che incontri un problema potresti gestirlo molto più agevolmente e a costo zero.

  • ⚖️ Sei un avvocato? Iscriviti subito alle risorse gratuite di «fare l’avvocato è bellissimo»:
Categorie
diritto

Spese+strada+comune: come dividerle?

>per le spese manutenzione strada vicinale, siamo 12 famiglie distanti fra loro. La strada è lunga km 1, 750
Dobbiamo fare calcoli come nei condomini o pagare per la distanza della strada da percorrere fino alle rispettive abitazioni?

Anche nei condomini, in realtà, se un servizio é destinato ad avere un’utilità diversa per i diversi condomini, le spese di manutenzione si ripartiscono tenendo tale aspetto in considerazione.

In materia, dispone infatti l’art. 1123 del codice civile come segue:

«Le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell’edificio, per la prestazione dei servizi nell’interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salvo diversa convenzione. || Se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell’uso che ciascuno può farne».

Un caso tipico di spesa ripartita non a millesimi ma in proporzione all’uso che se ne può fare data la situazione dei luoghi e strutturale del condominio é quella per l’ascensore, che varia a seconda dei piani.

Analogamente, potreste operare per la vostra strada, considerando che é destinata a servire i frontisti in maniera diversa a seconda di dove sono ubicate le case.

Suggerirei di fare un accordo scritto in modo che tale criterio venga «fissato» e seguito poi in tutte le occasioni successive, per evitare ogni volta di ridiscuterlo, valutando anche l’ipotesi di trascriverlo, eventualmente insieme ad altre pattuizioni ulteriori per il miglior godimento e la gestione della strada vicinale.

Se vuoi approfondire ulteriormente la questione o la situazione, chiama ora lo studio al numero **059 761926** e prenota il tuo primo appuntamento, concordando giorno ed ora con la mia assistente; puoi anche acquistare direttamente da [qui](https://blog.solignani.it/assistenza-legale/consulenza/): in questo caso, sarà poi lei a chiamarti per concordare giorno ed ora della nostra prima riunione sul tuo caso; a questo link, puoi anche visualizzare il costo.

Naturalmente, se vivi e lavori lontano dalla sede dello studio – che è [qui](https://goo.gl/maps/sS4isyhSuYDnP3Nz5), a Vignola, provincia di Modena, in Emilia – questo primo appuntamento potrà tranquillamente avvenire tramite uno dei sistemi di videoconferenza disponibili, o anche tramite telefono, se lo preferisci. Ormai più della metà dei miei appuntamenti quotidiani sono videocall.

Guarda questo (https://youtu.be/ksoPba2DM1A) per sapere meglio come funzionerebbe il lavoro con me.

Ti lascio alcuni consigli finali che, a prescindere dal problema di oggi, ti possono sempre essere utili.

– 👋 Entra oggi stesso nelle community degli avvocati dal volto umano: su [telegram](https://t.me/avvocatidalvoltoumano) e su (https://bit.ly/3RT11JG) e (https://bit.ly/3YsE5Dx);

– 📺 Iscriviti subito al [canale YouTube](https://www.youtube.com/@avvocatidalvoltoumano) degli avvocati dal volto umano e al (https://blog.solignani.it/iscriviti-al-podcast/) dove trovi altri contenuti, sempre gratuiti e utili per capire come meglio gestire e soprattutto prevenire i problemi legali.

– 📧 Iscriviti oggi stesso, in ogni caso, al blog in modo da ricevere, sempre *gratuitamente*, futuri contenuti come questo, utili per sapere come meglio gestirsi nelle situazioni legali della vita di tutti i giorni. Per iscrivrerti al blog, vai in fondo alla pagina e inserisci la tua mail nella casellina, ricordati di dare poi conferma nella mail.

– 😍 Metti «like» adesso, se ti è piaciuto questo post, e lascia un commento se vuoi dire la tua, risponderò volentieri; condividi liberamente, in qualsiasi modo, questo post se pensi che possa piacere o interessare a qualcun altro.

– 🎁 Valuta una [assicurazione di tutela legale](https://blog.solignani.it/sistemi-tariffari/tutela-giudiziaria/): la prossima volta che incontri un problema potresti gestirlo molto più agevolmente e a costo zero.

– ⚖️ Sei un avvocato? Ci sono delle risorse specifiche per te; collegati subito al blog https://www.farelavvocatoebellissimo.it, iscriviti al blog, al podcast, al canale YouTube e a tutte le altre risorse gratuite per avvocati!

Categorie
diritto

Strada che serve condominio: può essere ristretta?

il problema è legato a strada privata all’interno di un condominio, nel senso che la strada è di proprietà di un signore esterno appunto al condominio e ha bloccato una buona parte di un lato della strada per farne parcheggi da vendere …di fatto diminuendo la larghezza di tale strada…mi chiedevo se può farlo o meno…

Il caso sarebbe stato da descrivere con molti più dettagli, prima di tutto, purtroppo le situazioni immobiliari sono sempre piuttosto complesse.

Da quello che posso cercare di intuire da una descrizione così scarna, immagino che la strada sia oggetto di una servitù di passaggio a favore del condominio, una situazione comune specialmente in molte urbanizzazioni realizzate nei decenni passati.

Se così stanno le cose, bisogna vedere quale può essere il contenuto di questa servitù, cosa per la quale serve valutare gli atti costitutivi, se ne esistono di espliciti, o il possesso della stessa, così come esercitato nel tempo, insieme, ovviamente, alla condizione dei luoghi.

L’esercizio delle servitù, in generale, non può essere reso più gravoso: secondo l’art. 1057 cod. civ., infatti, «il proprietario del fondo servente non può compiere alcuna cosa che tenda a diminuire l’esercizio della servitù o a renderlo più incomodo».

Ti consiglierei di approfondire la situazione, anche perché ne va del valore del tuo immobile e quindi del tuo investimento. Se, peraltro, siete costituiti in un condominio, la spesa per fare gli approfondimenti e il lavoro necessario sul caso potrebbe essere ripartita sino a diminuire notevolmente.

Se vuoi fare insieme a me questo lavoro di approfondimento, chiama ora lo studio al numero **059 761926** e prenota il tuo primo appuntamento, concordando giorno ed ora con la mia assistente; puoi anche acquistare da [qui](https://blog.solignani.it/assistenza-legale/consulenza/): in questo caso, sarà poi lei a chiamarti per concordare giorno ed ora della nostra prima riunione sul tuo caso; a questo link, puoi anche visualizzare il costo.

Naturalmente, se vivi e lavori lontano dalla sede dello studio – che è [qui](https://goo.gl/maps/sS4isyhSuYDnP3Nz5), a Vignola, provincia di Modena, in Emilia – questo primo appuntamento potrà tranquillamente avvenire tramite uno dei sistemi di videoconferenza disponibili, o anche tramite telefono, se lo preferisci. Ormai più della metà dei miei appuntamenti quotidiani sono videocall.

Guarda questo (https://youtu.be/ksoPba2DM1A) per sapere meglio come funzionerebbe il lavoro con me.

Ti lascio alcuni consigli finali che, a prescindere dal problema di oggi, ti possono sempre essere utili:

– 👋 entra comunque oggi stesso nelle community degli avvocati dal volto umano: su [telegram](https://t.me/avvocatidalvoltoumano) e su (https://bit.ly/3RT11JG) e (https://bit.ly/3YsE5Dx);

– 📺 iscriviti subito al [canale YouTube](https://www.youtube.com/@avvocatidalvoltoumano) degli avvocati dal volto umano e al (https://blog.solignani.it/iscriviti-al-podcast/) dove trovi altri contenuti, sempre gratuiti e utili per capire come meglio gestire e soprattutto prevenire i problemi legali;

– 📧 Iscriviti oggi stesso, in ogni caso, al blog in modo da ricevere, sempre *gratuitamente*, futuri contenuti come questo, utili per sapere come meglio gestirsi nelle situazioni legali della vita di tutti i giorni. Per iscrivrerti al blog, vai in fondo alla pagina e inserisci la tua mail nella casellina, ricordati di dare poi conferma nella mail;

– 😍 metti «like» adesso, se ti è piaciuto questo post, e lascia un commento se vuoi dire la tua, risponderò volentieri; condividi liberamente, in qualsiasi modo, questo post se pensi che possa piacere o interessare a qualcun altro.

– 🎁 valuta una [assicurazione di tutela legale](https://blog.solignani.it/sistemi-tariffari/tutela-giudiziaria/): la prossima volta che incontri un problema potresti gestirlo molto più agevolmente e a costo zero.

Categorie
diritto

Migliorare una strada quando un comproprietario non vuole: come fare?

Ho letto con interesse il suo articolo sulle strada interpoderali, pubbliche e private,mi chiedevo se potesse rispondere ad un quesito,magari di pubblica utilità per un integrazione al su citato articolo o per uno nuovo. Sono proprietaria di un terreno all’interno di una grande area privata. Il mio terreno è a valle ed ho diritto di passaggio per arrivarci. Il problema che attualmente l’accesso avviene attraverso una mulattiera,quasi impraticabile con mezzi comuni se non fuoristrada. La strada è di proprietà,a metà ciascuno,dei due proprietari a monte e con uno di essi sarei anche d’accordo sul dividerci al 50% i costi per asfaltarla,tenendo fuori l’altra proprietaria da spese,soltanto che quest’ultima non vuole proprio che venga realizzata perché “le piace passeggiare nella mulattiera” ed asfaltata non sarebbe “romantica” come lo è adesso. C’è la possibilità di realizzarla senza il suo consenso?

Si vorrebbe – se ho capito bene – fare un’opera di miglioramento e comunque di cambiamento dell’attuale strada. A favore di quest’opera sono uno dei due comproprietari del bene e la titolare del diritto di servitù, mentre l’altra contitolare del diritto di proprietà è contraria in quanto ritiene che la strada sia più bella così.

Un primo aspetto da approfondire riguarda i rapporti tra i due comproprietari e la possibilità, in caso siano proprietari per quote uguali, di ricorrere alla magistratura affinché autorizzi l’opera nonostante il diniego di uno dei due contitolari.

Un secondo aspetto potrebbe riguardare la messa in sicurezza della strada, che riguarda più l’assetto urbanistico e viario della zona, per il quale si potrebbe provare a sentire il parere o l’orientamento a riguardo dell’ufficio tecnico comunale.

Il primo passo per la trattazione di una situazione di questo genere resta comunque l’invio di una lettera, tramite avvocato, alla comproprietaria che non è d’accordo per la realizzazione dell’opera, evidenziando anche gli eventuali aspetti di sicurezza rilevanti, in cui la si invita ad una trattativa sul punto.

Se vuoi approfondire o procedere con l’invio della lettera, chiama lo studio al numero 059 761926 per concordare giorno ed ora del tuo primo appuntamento, ovviamente anche video o telefono; se preferisci, puoi anche acquistare direttamente da qui: in questo secondo caso, sarà la mia assistente a chiamarti per concordare giorno ed ora della riunione sul tuo caso.

Iscriviti comunque oggi stesso al blog, per ricevere gratuitamente in futuro articoli come questo, utili per districarsi nelle varie situazioni legali che si presentano nel corso della vita.

Categorie
diritto

Passaggio ostruito su strada: cosa fare?

Sono proprietario con usufrutto mia madre di un appezzamento di terreno piantumato ad alberi per legna da ardere. a questo terreno si accede da una strada vicinale comunale lunga variati Km, e frontisti, utilizzata da cacciatori ed altro.
Stavo eseguendo il taglio per la provista della legna, ma un determinato giorno , un parente che non ha nessuna proprietà in locco, ha arato e formato mucchi ti terra con un grosso trattore sul piano stradale della strada vicinale, per impedirmi il transito e l’esbosco della legna…..Penso che abbia commesso un grave reato danneggiando la strada vicinale comunale….. che azioni posso intraprendere per far valere i miei diritti di passaggio e ripristino della strada .

È molto semplice: devi immediatamente inviare, tramite avvocato, una diffida chiedendo la rimozione immediata degli ostacoli opposti al passaggio e all’utilizzo della strada.

Dopo l’invio di questa diffida, si valuta la reazione del responsabile dell’illecito.

Se non c’è ottemperanza, se cioè gli ostacoli non vengono rimossi, il passo successivo è il deposito di un ricorso d’urgenza, che io faccio sia di merito che possessorio, per ottenere la rimozione di detti ostacoli.

Se vuoi procedere intanto con la diffida, chiama lo studio e prenota il tuo appuntamento a video o di persona al numero 0590 761926, oppure acquista direttamente da qui: in questo caso, sarà la mia assistente a chiamarti per concordare giorno ed ora.

Iscriviti subito comunque intanto al blog per ricevere futuri contenuti gratuiti come questi, per sapere come gestire le tue situazioni legali nel corso della vita.

Categorie
diritto

Strada privata ad uso pubblico: il comune può farci un marciapiede?

Può un Comune costruire marciapiedi su una strada il cui sedime è privato ma su cui vi è una servitù di uso pubblico?

Grazie per la stima e la considerazione enormi che mi riservi, ma è impossibile abbozzare una risposta rilevante senza sapere:
– natura giuridica precisa della strada e fonti della stessa su cui verificarla;
– contenuto, fonte e caratteristiche della servitù di uso pubblico;
– situazione generale dei luoghi e caratteristiche delle opere da realizzare;
– problemi di sicurezza per la circolazione in dipendenza della situazione attuale;
– tutti gli altri aspetti in fatto e in diritto, sia nella situazione attuale che nella sua evoluzione nel corso del tempo.

Non si capisce neanche se la tua posizione è quella di chi intende valutare di eseguire un’opera del genere o se intende opporsi.

In conclusione, occorre un molto maggior approfondimento.

Già le situazioni di servitù private sono molto complicate tra privati, nel caso in cui assumano dimensione e natura pubblica, quindi a vantaggio di una indeterminata cerchia di terzi soggetti, e su di una strada, che è il bene pubblico per eccellenza, il livello di complessità sale ulteriormente.

Se vuoi fare questo approfondimento, puoi chiamare al mattino il numero 059 761926 e concordare il tuo primo appuntamento con la mia assistente, oppure acquistare direttamente da qui: in tal caso sarà poi lei a chiamarti per concordare giorno ed ora dell’appuntamento.

Iscriviti comunque al blog per ricevere gratuitamente tutti i futuri contenuti come questo, per affrontare meglio le situazioni e i problemi legali della vita.

Categorie
diritto

Come gestire una strada che non viene manutenuta dal comune?

Note dell’episodio.

In questa puntata del podcast, parliamo dei problemi che si possono incontrare relativamente alla gestione di una strada civile, sempre rispondendo alla domanda di un utente. 

Riferimenti.

• trovi il video di questa puntata nel mio canale YouTube
• tutte le mie risorse digitali: https://vienimidietro.wordpress.com

Conclusioni.

  • Iscriviti al blog per ricevere gratuitamente tutti i futuri aggiornamenti.
  • Iscriviti ai canali di tuo interesse per ricevere gratuitamente tutti i futuri video.

Guidare

Categorie
diritto

Strada davanti casa mia: possibile sia diventata pubblica?

scrivo per un problema di strada privata, presa dal comune.Nel 1960 i nonni acquisirono questa casa,che fa amgolo su 2 strade,la principale e poi quella piccola privata di 5 metri per 10 metri ,divisa a metà,con un proprietario che abita di fronte.I nonni pagarono in anticipo al comune,le spese per le fogne e tutto quello che toccava a loro essendo privata,documentato nel rogito.Dopo tanti anni vediamo arrivare nella nostra via dove ci vanno 3 macchine parcheggiate,tutto il vicinato,lasciando l’impossibilita di tirare fuori le nostre ,perchè il comune va a dire che è diventato pubblico per l’asfalto,L’asfalto lo pagarono i nonni con tutti le spese,come scritto sul rogito.Inoltre noi lavorando al nord non abbiamo mai dato il consenso al comune di entrare nella proprietà.Sul rogito c’è scritto che è ad uso esclusiovo dei proprietari per dargli la possibilità di entrate a piedi o in macchina.Possono fare questo?

Ci sono dozzine di istituti o di regole che potrebbero applicarsi in una situazione come questa, come ho scritto più volte le situazioni fondiarie sono sempre piuttosto complesse e richiedono uno studio e un approfondimento adeguati.

La strada potrebbe, ad esempio, essere stata resa oggetto di provvedimenti da parte dell’ente territoriale, se non aver avuto sin da prima ancora natura vicinale o di altro genere, con possibile interessamento dell’interesse pubblico. Ci sono poi, sempre parlando in astratto, istituti come l’usucapione, la destinazione del padre di famiglia, la possibilità – comunque – di ottenere, in determinati casi e a certe condizioni, servitù coattive, cioè imposte con un provvedimento dal magistrato.

Se vuoi chiarire la natura giuridica della strada e, di conseguenza, soprattutto il regime applicabile alla stessa, occorre incaricare un avvocato e probabilmente anche un tecnico (geometra, architetto, ingegnere civile) di svolgere i necessari accertamenti e di iniziare a «trattare» la vertenza in modo ufficiale, contattando il comune e gli altri soggetti interessati, in modo che il problema cominci ad essere attenzionato in modo adeguato.

Se vuoi un preventivo, puoi chiedermelo compilando il modulo apposito nel menu principale del blog.

Per acquistare una prima ora di consulenza, chiama il numero 059 761926 oppure procedi direttamente da qui.

Iscriviti al blog per ricevere gratuitamente aggiornamenti utili come questo pubblicati in futuro.

Categorie
diritto

Frana da fondo superiore: chi paga?

sono proprietario di una casa in collina a cui si arriva con una strada interpoderale. Qualche giorno fa una frana e’ partita sotto il cemento che copre la strada, su un terreno di proprieta’ di un vicino. Molto probabilmente la frana e’ partita perche’ su quel terreno non sono stati fatti corretti scoli dell’acqua piovana. Ora il vicino chiede che siano tutti gli utenti della strada interpoderale a sostenere la spesa della sistemazione della strada, mentre secondo noi proprio perche’ la frana anche se sotto la strada e’ partita sul suo terreno deve essere sistemata a sua cura e spese.

La descrizione del fatto non è chiarissima e non sono certo di aver capito bene.

Ad ogni modo, se la frana o smottamento sono partiti da un fondo «superiore» cioè collocato ad un livello più alto rispetto alla strada, forse si può far riferimento al principio di diritto espresso da questa massima della suprema corte:

«La disposizione dell’art. 887 c.c. che, per i fondi a dislivello negli abitati, pone sul proprietario del fondo superiore l’onere della costruzione e manutenzione del muro di sostegno, non si applica ai fondi rustici, in relazione ai quali, per il principio del neminem laedere, l’obbligo, per il proprietario del fondo superiore, di costruzione e manutenzione del muro di contenimento ricorre solo nel caso di concreto pericolo di franamenti o smottamenti verso il fondo inferiore. (Cass. 473/1994)»

In base a tale ricostruzione, sembrerebbe poterci essere una responsabilità anche integrale del proprietario del fondo superiore.

Il caso dovrebbe comunque essere maggiormente approfondito, partendo dalla rappresentazione precisa dello stato dei luoghi, valuta se vuoi di acquistare una consulenza. Per maggiori informazioni, clicca qui.

In base all’approccio strategico, peraltro, potrebbe essere utile comunque intanto inviare una richiesta di partecipazione alle spese tramite diffida.

Iscriviti al blog per ricevere il fondamentale post del giorno con consigli utili per le tue strategie personali e legali.