Categorie
diritto

Fatti una assicurazione del capo famiglia.

Da decenni predico la necessità per tutti, specialmente se sono genitori o, più semplicemente, hanno animali, di munirsi di una copertura assicurativa per i danni che possono essere cagionati dai membri della famiglia, animali compresi.

Costa, in media, 150€ all’anno; si tratta dunque di una spesa molto contenuta.

Purtroppo, in Italia questa forma di assicurazione al momento non è obbligatoria, ma riesci a pensare ai danni che può fare un bambino piccolo, che non ha ancora sviluppato la prudenza e l’oculatezza di cui dispone di solito un adulto, o un cane magari di grossa taglia che sfugge al tuo controllo?

In questi giorni purtroppo la cronaca ci offre l’esempio di una persona anziana che sfortunatamente ha perso la vita in seguito ad un incidente in bicicletta causato da un bambino di 5 anni, con conseguente responsabilità del padre, che – si noti bene – non è solo penale, ma anche civile: il padre dovrà risarcire del danno gli eredi della donna.

Se il padre non è munito di assicurazione del capo famiglia, dovrà risarcire il danno con denaro proprio.

Dai retta al tuo amichevole avvocato di quartiere:

1) fatti una assicurazione del capo famiglia;

2) fatti una assicurazione di tutela legale (altra polizza non obbligatoria, ma che invece dovrebbero avere tutti);

3) collegati e iscriviti subito al blog degli avvocati dal volto umano per ricevere altri preziosi consigli «salva deretano» come questo, che nessun altro ti dà: 👉 blog▫️solignani ▫️it

4) salva i tuoi amici e i tuoi familiari: manda loro una copia di questo post in modo che possano proteggersi adeguatamente anche loro.

Categorie
diritto

Parcella avvocato: giudiziale e stragiudiziale?

«per motivi di non coerenza e la sfiducia dell’operato, ho revocato il mandato al mio avvocato, che doveva difendermi in una causa di lavoro. Il ricorso è stato depositato (l’avvocato per 4 mesi diceva che depositava, poi finalmente ha depositato primi di nov. 22.) Ho già pagato l’acconto, ma adesso pretende sia la parte giudiziale che stragiudiziale. E’ corretto? L’attività connessa o complementare a quella giudiziale, dà diritto a compensi stragiudiziali?»

Come vado dicendo da almeno due decenni, ha poco senso parlare in astratto di norme giuridiche senza parlare con precisione e compiutamente dei fatti che ne stanno alla base, come se le persone fossero tutte fini giuristi interessati ad alte discussioni giuridiche e non invece soggetti che hanno semplicemente un problema da risolvere.

Nel tuo caso, bisogna vedere come si é svolto il lavoro fatto dal tuo avvocato e come si é dipanata l’attività di assistenza svolta a tuo favore, che ben può essersi concretizzata in una fase di trattative autonoma e molto importante.

Detto questo, va poi aggiunto che comunque quando si vuole controllare la regolarità di una «parcella» presentata da un avvocato, é indispensabile esaminare, oltre alla parcella stessa, anche le carte e la documentazione del caso.

Per quanto riguarda me, ho risolto alla radice tutte queste problematiche, prevedendo una tariffa oraria per tutte le fasi stragiudiziali, e una tariffa flat o a forfait su base annuale per le cause giudiziali. In questo modo, ogni mio cliente può, se crede, revocarmi il mandato in qualsiasi momento, sapendo che ha già pagato tutto, non gli verrà presentata alcuna parcella ulteriore, anzi non gli verrà richiesto alcun centesimo in più.

Oltre al beneficio della chiarezza, voglio anche che i miei assistiti siano liberi di andarsene quando vogliono e non rimangano mai con me per paura di una «parcella».

Se vuoi farmi controllare la parcella che hai ricevuto, anche se onestamente non so se potrebbe valerne la pena o no, chiama ora lo studio al numero **059 761926** e prenota il tuo primo appuntamento, concordando giorno ed ora con la mia assistente; puoi anche acquistare direttamente da [qui](https://blog.solignani.it/assistenza-legale/consulenza/): in questo caso, sarà poi lei a chiamarti per concordare giorno ed ora della nostra prima riunione sul tuo caso; a questo link, puoi anche visualizzare il costo.

Naturalmente, se vivi e lavori lontano dalla sede dello studio – che è [qui](https://goo.gl/maps/sS4isyhSuYDnP3Nz5), a Vignola, provincia di Modena, in Emilia – questo primo appuntamento potrà tranquillamente avvenire tramite uno dei sistemi di videoconferenza disponibili, o anche tramite telefono, se lo preferisci. Ormai più della metà dei miei appuntamenti quotidiani sono videocall.

Guarda questo (https://youtu.be/ksoPba2DM1A) per sapere meglio come funzionerebbe il lavoro con me.

Ti lascio alcuni consigli finali che, a prescindere dal problema di oggi, ti possono sempre essere utili.

– 👋 Entra oggi stesso nelle community degli avvocati dal volto umano: su [telegram](https://t.me/avvocatidalvoltoumano) e su (https://bit.ly/3RT11JG) e (https://bit.ly/3YsE5Dx);

– 📺 Iscriviti subito al [canale YouTube](https://www.youtube.com/@avvocatidalvoltoumano) degli avvocati dal volto umano e al (https://blog.solignani.it/iscriviti-al-podcast/) dove trovi altri contenuti, sempre gratuiti e utili per capire come meglio gestire e soprattutto prevenire i problemi legali.

– 📧 Iscriviti oggi stesso, in ogni caso, al blog in modo da ricevere, sempre *gratuitamente*, futuri contenuti come questo, utili per sapere come meglio gestirsi nelle situazioni legali della vita di tutti i giorni. Per iscrivrerti al blog, vai in fondo alla pagina e inserisci la tua mail nella casellina, ricordati di dare poi conferma nella mail.

– 😍 Metti «like» adesso, se ti è piaciuto questo post, e lascia un commento se vuoi dire la tua, risponderò volentieri; condividi liberamente, in qualsiasi modo, questo post se pensi che possa piacere o interessare a qualcun altro.

– 🎁 Valuta una [assicurazione di tutela legale](https://blog.solignani.it/sistemi-tariffari/tutela-giudiziaria/): la prossima volta che incontri un problema potresti gestirlo molto più agevolmente e a costo zero.

– ⚖️ Sei un avvocato? Ci sono delle risorse specifiche per te; collegati subito al blog https://www.farelavvocatoebellissimo.it, iscriviti al blog, al podcast, al canale YouTube e a tutte le altre risorse gratuite per avvocati!

Categorie
diritto

Avvocati+che+vogliono+esser+pagati: che fare?

>«come posso risolvere un problema con un avvocato che ha perso la causa civile non mi ha concesso il patrocinio gratuito dicendo che non fa nulla. Ora mi ritrovo con spese processuali compensate e avvocato mi ha chiesto 400 euro sapeva che ero disoccupato ma continua a tartassami di messaggi, vi prego come posso fare?»

Il patrocinio a spese dello Stato non è una cosa che ti possa essere concessa dal tuo avvocato. Nel civile, lo concede l’ordine degli avvocati, in via anticipatoria, mentre nel penale é direttamente il magistrato.

Se avevi i presupposti per ottenerlo, dovevi rivolgerti a questo enti per fartelo riconoscere.

Se non lo hai fatto, e hai commissionato un lavoro al tuo avvocato, ora non puoi più invocare un beneficio cui non sei mai stato ammesso, ma lo devi pagare tu con le tue sostanze.

Spese compensate significa che ognuna delle parti del giudizio deve pagare il tuo avvocato.

400 euro, peraltro, se per un’intera causa sono una somma bassissima, non so se te li richieda a saldo, dopo precedenti pagamenti, o se é la somma che ti richiede per l’intero giudizio.

In ogni caso, direi non ci siano soluzione e soprattutto non valga la pena per una cifra del genere pensare a niente altro che non sia saldarla appena possibile, magari concordando un pagamento rateale compatibile con la tua situazione economica.

Se vuoi approfondire ulteriormente la questione, anche se difficilmente temo possa valerne la pena, chiama ora lo studio al numero **059 761926** e prenota il tuo primo appuntamento, concordando giorno ed ora con la mia assistente; puoi anche acquistare direttamente da [qui](https://blog.solignani.it/assistenza-legale/consulenza/): in questo caso, sarà poi lei a chiamarti per concordare giorno ed ora della nostra prima riunione sul tuo caso; a questo link, puoi anche visualizzare il costo.

Naturalmente, se vivi e lavori lontano dalla sede dello studio – che è [qui](https://goo.gl/maps/sS4isyhSuYDnP3Nz5), a Vignola, provincia di Modena, in Emilia – questo primo appuntamento potrà tranquillamente avvenire tramite uno dei sistemi di videoconferenza disponibili, o anche tramite telefono, se lo preferisci. Ormai più della metà dei miei appuntamenti quotidiani sono videocall.

Guarda questo (https://youtu.be/ksoPba2DM1A) per sapere meglio come funzionerebbe il lavoro con me.

Ti lascio alcuni consigli finali che, a prescindere dal problema di oggi, ti possono sempre essere utili.

– 👋 Entra oggi stesso nelle community degli avvocati dal volto umano: su [telegram](https://t.me/avvocatidalvoltoumano) e su (https://bit.ly/3RT11JG) e (https://bit.ly/3YsE5Dx);

– 📺 Iscriviti subito al [canale YouTube](https://www.youtube.com/@avvocatidalvoltoumano) degli avvocati dal volto umano e al (https://blog.solignani.it/iscriviti-al-podcast/) dove trovi altri contenuti, sempre gratuiti e utili per capire come meglio gestire e soprattutto prevenire i problemi legali.

– 📧 Iscriviti oggi stesso, in ogni caso, al blog in modo da ricevere, sempre *gratuitamente*, futuri contenuti come questo, utili per sapere come meglio gestirsi nelle situazioni legali della vita di tutti i giorni. Per iscrivrerti al blog, vai in fondo alla pagina e inserisci la tua mail nella casellina, ricordati di dare poi conferma nella mail.

– 😍 Metti «like» adesso, se ti è piaciuto questo post, e lascia un commento se vuoi dire la tua, risponderò volentieri; condividi liberamente, in qualsiasi modo, questo post se pensi che possa piacere o interessare a qualcun altro.

– 🎁 Valuta una [assicurazione di tutela legale](https://blog.solignani.it/sistemi-tariffari/tutela-giudiziaria/): la prossima volta che incontri un problema potresti gestirlo molto più agevolmente e a costo zero.

– ⚖️ Sei un avvocato? Ci sono delle risorse specifiche per te; collegati subito al blog https://www.farelavvocatoebellissimo.it, iscriviti al blog, al podcast, al canale YouTube e a tutte le altre risorse gratuite per avvocati!

Categorie
diritto

ATP senza seguito: che fare?

Il mio avvocato ha ottenuto esito Atp (relazione dettagliata favorevole ctu) in data 18.10.2021 (con indicazione di rimborso spese danni immobile da parte resistente), nonostante lo abbia sollecitato, ad oggi non ha ancora pensato al giudizio di merito .. che fare ?? I termini sono scaduti? Quale soluzione si può prospettare utilizzando ancora l’atp?»

A livello processuale non ci sono termini in materia; bisogna vedere a livello sostanziale, in base, in altri termini, al diritto che hai fatto valere: se ad esempio fosse una causa per vizi in un immobile, c’è un termine entro il quale bisogna agire dopo aver fatto la denuncia dei vizi.

Di solito, dopo un ATP o CTU preventiva, si procede con un ricorso ex art 702bis cod. proc. civ.. Al momento in cui scrivo, peraltro, mancano pochi giorni all’entrata in vigore della riforma Cartabia che cambia anche questo tipo di rito, anche se non è questo il punto, ci sarà un rito corrispondente da utilizzare in situazioni come queste.

Ti consiglio di acquistare una consulenza da un altro avvocato per avere un secondo parere, previo ovviamente esame del fascicolo del procedimento e della situazione.

All’esito di tale esame, poi, potrai procedere con la fase di merito nei confronti del responsabile. Se vi fossero, invece, state decadenze, prescrizioni o altro, potrai valutare la sussistenza di eventuale responsabilità dell’avvocato che ti ha seguito precedentemente.

Se vuoi incaricarmi di fare questo lavoro, chiama ora lo studio al numero **059 761926** e prenota il tuo primo appuntamento, concordando giorno ed ora con la mia assistente; puoi anche acquistare direttamente da [qui](https://blog.solignani.it/assistenza-legale/consulenza/): in questo caso, sarà poi lei a chiamarti per concordare giorno ed ora della nostra prima riunione sul tuo caso; a questo link, puoi anche visualizzare il costo.

Naturalmente, se vivi e lavori lontano dalla sede dello studio – che è [qui](https://goo.gl/maps/sS4isyhSuYDnP3Nz5), a Vignola, provincia di Modena, in Emilia – questo primo appuntamento potrà tranquillamente avvenire tramite uno dei sistemi di videoconferenza disponibili, o anche tramite telefono, se lo preferisci. Ormai più della metà dei miei appuntamenti quotidiani sono videocall.

Guarda questo (https://youtu.be/ksoPba2DM1A) per sapere meglio come funzionerebbe il lavoro con me.

Ti lascio alcuni consigli finali che, a prescindere dal problema di oggi, ti possono sempre essere utili.

– 👋 Entra oggi stesso nelle community degli avvocati dal volto umano: su [telegram](https://t.me/avvocatidalvoltoumano) e su (https://bit.ly/3RT11JG) e (https://bit.ly/3YsE5Dx);

– 📺 Iscriviti subito al [canale YouTube](https://www.youtube.com/@avvocatidalvoltoumano) degli avvocati dal volto umano e al (https://blog.solignani.it/iscriviti-al-podcast/) dove trovi altri contenuti, sempre gratuiti e utili per capire come meglio gestire e soprattutto prevenire i problemi legali.

– 📧 Iscriviti oggi stesso, in ogni caso, al blog in modo da ricevere, sempre *gratuitamente*, futuri contenuti come questo, utili per sapere come meglio gestirsi nelle situazioni legali della vita di tutti i giorni. Per iscrivrerti al blog, vai in fondo alla pagina e inserisci la tua mail nella casellina, ricordati di dare poi conferma nella mail.

– 😍 Metti «like» adesso, se ti è piaciuto questo post, e lascia un commento se vuoi dire la tua, risponderò volentieri; condividi liberamente, in qualsiasi modo, questo post se pensi che possa piacere o interessare a qualcun altro.

– 🎁 Valuta una [assicurazione di tutela legale](https://blog.solignani.it/sistemi-tariffari/tutela-giudiziaria/): la prossima volta che incontri un problema potresti gestirlo molto più agevolmente e a costo zero.

– ⚖️ Sei un avvocato? Ci sono delle risorse specifiche per te; collegati subito al blog https://www.farelavvocatoebellissimo.it, iscriviti al blog, al podcast, al canale YouTube e a tutte le altre risorse gratuite per avvocati!

Categorie
trattare i problemi legali

Conversazione in tempo reale: é la strada.

Oltre un anno fa, dismettevo tutta la messaggistica – mail, whatsapp, sms, telegram – sul lavoro a favore del caro, vecchio telefono e delle videocall tramite zoom, skype o altro.

Lo comunicavo con questo post su questo stesso blog.

Una delle decisioni migliori che io abbia mai preso in venticinque anni di professione forense e di lavoro in generale.

Passando a modalità di comunicazione sincrona, o «in diretta», ho incrementato di molto l’efficienza e la funzionalità dei miei servizi e il grado di soddisfazione dei clienti.

Scritta così, sembra una frase managerial-burocratese, tuttavia riflette una realtà precisa.

É il caso di spiegarlo meglio e in termini elementari.

Se io parlo al telefono con un mio cliente, un collega avvocato o un altro interlocutore, riesco quasi sempre subito a capire la natura del problema o della situazione che c’è da trattare e a decidere, insieme sempre al mio interlocutore, in che modo intervenire, che cosa c’è da fare.

Di conseguenza, passo subito a fare quel che si è deciso di fare.

Se la stessa situazione viene trattata per messaggistica non si riesce innanzitutto bene a capire la situazione su cui intervenire quale sia, dopodiché non si riescono a mettere a fuoco i possibili modi di intervento.

In conclusione, la messaggistica non è quasi mai uno strumento funzionale per comunicare, perché la comunicazione umana deve avvenire in diretta, cioè tutti i protagonisti devono poter parlare nello stesso momento, confrontandosi tra loro.

Sostituire una conversazione con uno scambio, dilazionato nel tempo, di bigliettini, confidando che la comunicazione possa essere efficace ugualmente é davvero demenziale.

Su questi problemi strutturali della «comunicazione per messaggi» intervengono infatti poi ulteriori problematiche consistenti nel fatto che le persone non sono in grado di comunicare in modo efficace per iscritto, né di comprendere adeguatamente un testo scritto, oltre che nel fatto che il mondo dei messaggi é largamente inflazionato, per cui l’attenzione che si può dedicare a ogni singolo «bigliettino» é sempre meno.

Abbiamo confidato troppo nella messaggistica, adesso è il momento di tornare sulla terra, tornare alla conversazione in tempo reale, usando la messaggistica solo per limitati e ben circoscritti scopi, connessi sempre e comunque a una conversazione in real time, come ad esempio l’invio di un documento in allegato.

Quando hai bisogno di me, dunque, chiama il numero 059 761926.

Ci vediamo lungo la strada 👋

Categorie
diritto

Transazione e spese legali: chi le paga?

mi trovo in questa situazione;
A maggio del 2022 con il mio legale siamo giunti ad un accordo con il mio ex datore di lavoro, in quanto a seguito di dimissione non mi ha corrisposto le spettanze relative lo stipendio, ferie, roll 14esime, rateo 13esima ecc.
Per un ammontare di quasi 9000 euro.
A seguito di decreto ingiuntivo e pignoramento ( dal quale non abbiamo ottenuto nulla, in quanto i conti in rosso) si è giunti ad un accordo nel quale il debitore si impegnava a risarcire in modo dilazionato compreso le spese del mio legale.
I pagamenti per i primi 3 mesi sono avvenuti e nemmeno in modo regalare, negli ultimi due mesi silenzio totale, non ho ricevuto nessun bonifico.
Ad oggi il legale mi chiede di dover saldare entro giorno 10 l’importo ( che avrei dovuto pagare io, dietro pagamento spettante da parte dell’ex datore di lavoro)
Come ci si comporta in questo casi?
Se non ho ricevuto le somme devo obbligatoriamente pagare il tutto entro quella data?

In una situazione come questa, mi sentirei di fare le seguenti osservazioni.

  1. Innanzitutto, comprendo perfettamente la situazione che stai affrontando.
  2. Il decreto ingiuntivo e il pignoramento hanno permesso di giungere ad un accordo per il risarcimento delle spettanze dovute.
  3. La parte debitrice ha onorato i 3 mesi di pagamento, ma da due mesi a questa parte nulla è stato più ricevuto.
  4. La data fissata dal tuo legale per il pagamento delle somme dovute deve essere rispettata.

  5. Tuttavia, considerando la situazione, è possibile provare a contattare l’ex datore di lavoro, cercando di ottenere una dilazione del pagamento.

  6. Se l’ex datore di lavoro non risponde o non è disposto ad accogliere la richiesta, potresti valutare l’eventualità di una causa civile, nella quale verranno riconosciuti i tuoi diritti.

  7. Nel frattempo, se non riesci a trovare un accordo con l’ex datore di lavoro, potresti richiedere un finanziamento al tuo istituto bancario per saldare il debito con il tuo legale.

  8. In alternativa, potresti valutare la possibilità di un finanziamento a breve termine tramite un istituto finanziario specializzato.

  9. In ogni caso, è importante che tu sia in regola con il pagamento delle spese del tuo legale.

  10. Ti consiglio quindi di contattare immediatamente il tuo legale per discutere insieme la situazione.

Se vuoi essere assistito da me nel negoziare col tuo legale, chiama lo studio al numero 059 761926 e prenota il tuo primo appuntamento, concordando giorno ed ora con la mia assistente.

Puoi anche acquistare on line direttamente da qui: in questo secondo caso, sarà lei a chiamarti per concordare giorno ed ora della nostra prima riunione sul tuo caso. Aprendo questo link, senza obbligo di acquisto, puoi anche visualizzare il costo.

Naturalmente, se vivi e lavori lontano dalla sede dello studio – che è a Vignola, provincia di Modena, in Emilia, questo primo appuntamento potrà avvenire tramite uno dei sistemi di videoconferenza disponibili, o anche tramite telefono, se lo preferisci. Per inviarmi i documenti, potrai usare questa semplice guida.

Iscriviti oggi stesso, in ogni caso, al blog in modo da ricevere, sempre gratuitamente, tutti i futuri contenuti come questo, utili per sapere come meglio gestirsi nelle situazioni legali della vita di tutti i giorni.

Iscriviti anche al podcast e al canale YouTube, dove trovi altri contenuti, sempre gratuiti e utili per capire come meglio gestire e soprattutto prevenire i problemi legali.

Categorie
trattare i problemi legali

Tutela legale: 10 cose su questa assicurazione.

  1. La tutela legale è una forma di assicurazione che offre ai clienti una protezione per le eventualità legali che possono verificarsi nella vita quotidiana.
  2. La tutela legale può offrire una copertura finanziaria per le spese legali e le spese di giudizio.
  3. Può anche offrire consulenza legale gratuita e consulenza in materia di diritto civile, contrattuale e commerciale.
  4. Offre anche protezione contro le azioni legali, come le cause di lavoro, le cause commerciali e le cause penali. Nel caso delle penali, la copertura è prestata solo per i reati non dolosi e solo in caso di assoluzione.

  5. Può anche essere utile in caso di incidenti stradali o infortuni.

  6. La tutela legale può aiutare con la redazione e la revisione di documenti legali, come contratti, testamenti, testamenti e accordi di separazione, anche se, ad esempio, per la separazione c’è un periodo di carenza di due anni.

  7. La tutela legale può anche essere utile nel caso in cui si abbia bisogno di negoziare una transazione o un accordo con un’altra parte.

  8. La tutela legale non può, invece, offrire una protezione contro le truffe, i furti e le frodi, anche se ti consente di avere un avvocato per cercare di rimediare una volta che ne sei rimasto vittima.

  9. La tutela legale può anche fornire assistenza in caso di dispute contrattuali, come la disputa di un contratto di locazione o la disputa di una controversia su una proprietà.

  10. La tutela legale può anche fornire assistenza nella negoziazione delle condizioni di una transazione, come una transazione immobiliare, una transazione commerciale o un contratto di lavoro.

Come studio, non vendiamo polizze di tutela legale.

In caso di bisogno, chiama il tuo agente locale. Come compagnie, sono specializzate UCA, Arag e DAS.

Iscriviti oggi stesso al blog in modo da ricevere, sempre gratuitamente, tutti i futuri contenuti come questo, utili per sapere come meglio gestirsi nelle situazioni legali della vita di tutti i giorni.

Iscriviti anche al podcast e al canale YouTube, dove trovi altri contenuti, sempre gratuiti e utili per capire come meglio gestire e soprattutto prevenire i problemi legali.

Categorie
diritto

Libero non va: come fare la diffida

Premessa.

Sei anche tu vittima dei gravissimi disservizi di libero e virgilio?

Qui trovi tutte le istruzioni passo passo per fare, anche da solo, la tua pec di diffida al ripristino del servizio e al risarcimento del danno.

Questo è il testo più completo che puoi trovare, ti sfido a trovarne uno migliore.

Se disponi di una casella pec, puoi inviare tu da solo la diffida; in mancanza, puoi, mutatis mutandis, inviare anche tramite raccomandata a/r – anche se io, per quel che costa, ti consiglierei con l’occasione di munirti di una casella pec, che ti può essere utile anche per qualsiasi altra  cosa.

Ovviamente, una diffida fatta da te ha meno valore di una fatta da un avvocato, su questo non piove assolutamente. Se vuoi farla fare a me, cosa che ti invito a valutare specialmente se sei un utente professionale che, dunque, ha riportato molti maggiori danni, puoi acquistare il servizio da qui

Altrimenti procedi tranquillamente da solo.

La polizza di tutela legale.

Per evitare di dover pagare spese legali, la prossima volta che un fornitore ti causa un problema, ti suggerisco davvero molto caldamente di sottoscrivere una polizza di tutela legale. 

Puoi ottenere molti maggiori dettagli a riguardo leggendo questo post e ascoltando la puntata di radio solignani podcast collegata ad esso.

Non sottovalutare questo consiglio!

Ah, ovviamente non puoi fare la polizza di tutela legale per usarla per questo problema, avresti dovuta averla già in precedenza… Il mio consiglio vale solo per i problemi che tu dovessi avere in futuro, anche se io naturalmente ti auguro di no è sempre purtroppo possibile.

Fatti furbo: iscriviti.

Tutte le informazioni che trovi qui sono gratis, ci puoi credere?

Per ricevere anche in futuro, sempre del tutto gratuitamente, altro ben di Dio come questo per affrontare al meglio le situazioni legali della vita, ti invito a iscriverti al blog, inserendo la tua mail in calce e dando poi conferma all’invito che ti arriverà via mail, nonché al podcast e al canale YouTube.

Iscriversi e restare iscritto ai miei canali di informazione ti avvolgerà con uno scudo impenetrabile ai problemi legali… Beh dai forse no, ma ti aiuterà moltissimo, perché sapere è potere.

Bando alle ciance.

A chi devi scrivere?

La società che gestisce libero e virgilio è Italiaonline spa.

Ad oggi, l’indirizzo pec da utilizzare è il seguente:

italiaonline@pec-italiaonline.it

Questo indirizzo, al momento in cui leggi questo post, potrebbe essere cambiato, per cui, prima di inviare la diffida, verificarlo sempre in tempo reale tramite la consultazione del registro INI-PEC: clicca qui per accedere alla pagina di ricerca.

Ti metto di seguito la ricerca che ho fatto io in questi giorni per i miei clienti, così se devi o controllare la pec o risalire all’indirizzo fisico per mandare una raccomandata a/r sei facilitato.

Ricorda sempre cosa ti dice Solignani: «prima di spedire qualcosa, specialmente se è qualcosa che scade, verificare sempre l’indirizzo mail o fisico di destinazione

dati italiaonline

Bozza di contenuto.

Ecco un modello di partenza, che potrai arricchire e/o modifica come credi, adattandolo alla tua situazione in concreto.

Formulo la presente nella mia qualità di vostro cliente del servizio professionale di posta elettronica «Libero Mail Plus» per comunicarvi quanto segue.

Il servizio di posta non funziona dalla sera del 23 gennaio 2023, come da voi stessi peraltro comunicato e confermato in diverse occasioni con diversi annunci sul vostro sito.

Il danno che sto subendo per tale mancanza di servizio è particolarmente grave in virtù delle seguenti circostanze:

1) i mittenti delle mail verso la mia casella non ricevono nemmeno un messaggio di errore, non potendosi dunque rendere conto che il mio account, loro destinatario, non ha ricevuto nulla e ingenerandosi un falso affidamento a seguito del quale probabilmente perderò occasioni di lavoro e/o vita sociale; ciò è particolarmente grave nell’ipotesi del mio lavoro, che si concreta in attività di …, in cui ricevo quotidianamente proposte di lavoro ed incarichi tramite posta elettronica, oltre alle comunicazioni che i miei mandanti e fornitori mi mandano per l’esecuzione degli incarichi in corso.

2) non sono in grado di cambiare le credenziali di accesso ai siti cui sono iscritto, non disponendo dell’accesso alla casella di posta elettronica conferita in quei sistemi informatici, con gravi danni per la mia sicurezza informatica e quella dei miei clienti;

3) non sono in grado di accedere all’archivio della mia posta elettronica, alla quale ero solito accedere, confidando nelle vostre stesse condizioni di servizio, tramite un cliente web e senza che sia mai stata fatta una copia in locale dei messaggi ricevuti, con ulteriore grave danno per l’impossibilità di lavorare senza consultare l’archivio delle mail ricevute.

Debbo, per tali motivi, diffidarvi dal voler immediatamente ripristinare la funzionalità di posta elettronica in ricezione della mia casella e, ancor prima, a configurare il server in modo che almeno invii un messaggio di errore ai mittenti, mettendomi se possibile in grado di compilare una risposta preconfezionata, con il quale posso almeno indicare altri recapiti in cui veniva contattato.

Devo inoltre richiedervi sin da ora il risarcimento dei gravi subiti e di quelli patiendi sino al ripristino del servizio, facendo comunque ogni ulteriore riserva.

In difetto di quanto sopra entro al massimo due giorni da oggi, provvederò ad incaricare un legale per agire in giudizio nei vostri confronti, con ulteriore aggravio di spese, competenze, oneri e accessori a vostro carico.

Distinti saluti,

Conserva le ricevute mannaggiagiuda!

Le ricevute che riceverai alla tua pec devi conservarle come segue:

  • nel loro formato nativo, cioè nei file .eml: per sapere come fare, puoi consultare questo post.
  • in un servizio di cloud che ne garantisce il backup e la impossibilità che tu possa perderle come dropbox, google drive, ecc.

Dire queste cose potrebbe sembrare pleonastico, ma quando vedo cosa riesce a combinare la gente preferisco sempre essere preciso fino in fondo. 

Domande?

Se hai delle domande sulla procedura sopra descritta, lasciami un commento qui sotto, risponderò volentieri.

Assicurati di aver capito bene la riga qui sopra: niente mail, whatsapp, Messenger, fax, azzi e mazzi, ma solo un commento qua sotto.

Così anche gli altri possono leggerlo – e leggere la mia risposta.

Conclusioni finali.

Con questo post ti ho messo in grado di difenderti anche da solo e anche senza spendere un centesimo, specialmente se disponi già di una casella pec. 

Ci sono delle cose che puoi fare per evitare di trovarti in futuro in una situazione del genere, più in particolare:

  • utilizzare un servizio di posta elettronica professionale e di qualità (no, mi dispiace, gmail non fa parte del genere);
  • utilizzare un client locale di posta elettronica che conservi una copia dei messaggi in locale in modo da poter accedere agli stessi in caso di down del server.
  • Se sei un avvocato, o un altro professionista o imprenditore, chiama il numero 059 761926 e prenota un’ora del mio coaching in persona presso lo studio di Vignola, se vivi e lavori vicino, oppure via zoom o altro programma di videocall: in questa ora ti insegnerò come fare le cose di cui sopra e tutto quanto ti serve per evitare di restare di nuovo vittima, insieme a tutti i tuoi clienti, di disservizi del genere. 

    Ti risponderà la mia assistente che ti dirà quanto costa (pochissimo, if you ask me) e come funziona.

    The end.

    Bene, adesso ho finito davvero.

    Oggi, non lasciare tramontare il sole senza iscriverti ai miei favolosi, e gratuiti, canali di contenuti di «avvocati dal volto umano».

    Fatti sempre rispettare, un abbraccio.

    Ci vediamo lungo la strada.

    Categorie
    diritto

    Quando il danneggiato temporeggia.

    Mio figlio 24 anni l amico 27 scherzando tra ragazzi involontariamente gli ha spezzato mezzo dente . Da subito mio figlio gli ha detto te lo faccio sistemare .ora premetto che il ragazzo essendo figlio del xxx .ha iniziato: vado con mio padre .il dente me lo hanno sistemato però devo fare vari lavori in più può esse fra dieci anni devo rifarlo. Ci senbra che voglia un po’ ” tenerci sulle corde ” anche perché avevamo proposto di andare subito dal nostro dentista. Comunque assolutamente è stato un incidente e come dobbiamo comportarci?

    In questo caso, la cosa migliore è parlare con il figlio dell’amico e spiegare loro che l’incidente è stato assolutamente involontario e che si vuole essere pronti a prendersi tutte le responsabilità del caso.

    Si dovrebbe poi offrire di pagare le spese mediche dell’amico per curare il dente e risarcirlo per qualsiasi altro danno arrecato.

    Se l’amico insiste sull’idea di attendere dieci anni prima di rifare il dente, si dovrebbe essere pronti ad accettare le sue condizioni, ma anche essere aperti al dialogo e a cercare una soluzione più rapida e soddisfacente per entrambe le parti.

    Suggerirei di fare seguire la trattativa ad un avvocato.

    Se vuoi procedere chiama lo studio al numero 059 761926 e prenota il tuo primo appuntamento, concordando giorno ed ora con la mia assistente; altrimenti, puoi acquistare direttamente da qui: in questo secondo caso, sarà lei a chiamarti per concordare giorno ed ora della riunione.

    Naturalmente, se vivi e lavori lontano dalla sede dello studio, questo primo appuntamento potrà avvenire tramite uno dei sistemi di videoconferenza disponibili, o anche tramite telefono, se lo preferisci. Per inviarmi i documenti, potrai poi usare questa semplice guida.

    Iscriviti oggi stesso, in ogni caso, al blog in modo da ricevere, sempre gratuitamente, tutti i futuri contenuti come questo, utili per sapere come meglio gestirsi nelle situazioni legali della vita di tutti i giorni. Iscriviti anche al podcast e al canale YouTube, dove trovi altri contenuti, sempre gratuiti e sempre utili per capire come meglio gestire i problemi legali.

    Categorie
    diritto

    Vinco la causa ma controparte non paga le spese: che fare?

    Ho perso una causa legale in 1 grado contro una mia prozia e, qundi, condannata al pagamento spese legali del suo avvocato, che Nn ho mai saldato x iincapienza. Ho fatto l’appello e L’Ho vinto e quindi in sentenza c’è scritto che il giudice condanna la controparte al risarcimento spese legali. Ma la mia prozia è morta nel frattempo e il mio avvocato che avevo preso d’ufficio, vuole pagate ld spese da me. È corretto? Nn dovrebbe rivalersi sui parenti della defunta?

    Ne ho parlato dozzine di volte ormai, se fai una ricerca tra i post precedenti ne dovresti trovare diversi.

    Sì, è assolutamente corretto.

    Se fai un incidente stradale, vai tu dal carrozzaio per farti riparare la macchina e, quando ti presenta il conto, non puoi dirgli di farsi indennizzare da quelli che ti hanno tamponato: tu l’hai incaricato, tu lo paghi. Sarà poi affar tuo farti rimborsare dal responsabile del sinistro.

    Questo vale per qualsiasi transizione della vita: se vai a fare la spesa, non puoi uscire dalla cassa dicendo alla cassiera che la spesa viene pagata dalla tal altra persona che ti deve dei soldi, anche se te li deve veramente. Se ammettessimo questo, è evidente che non si potrebbe realizzare più nessuna transazione e il mondo diventerebbe un grande caos primordiale.

    Tornando a noi, tu hai incaricato il tuo avvocato e tu ora devi pagarlo. Sarà poi affar tuo tentare di recuperare quanto ti è dovuto in base alla sentenza da chi ha perso l’appello. Se il debitore non è rintracciabile o è insolvente, la perdita resterà a carico tuo, ma, se pur ingiusto, è più giusto così, perché comunque il tuo avvocato ha lavorato per te e il suo lavoro deve essere compensato, non può essere condizionato all’adempimento della tua controparte.

    Non credo, onestamente, che ci sia bisogno di approfondire ulteriormente, ma se vuoi farlo, o se vuoi assistenza sul tuo caso, o per trovare un accordo, ad esempio, con il tuo avvocato, o per vedere se possibile recuperare quanto previsto dalla sentenza di condanna, chiama il numero 059 761926 e concorda il tuo primo appuntamento, oppure acquista direttamente da qui. Naturalmente, se vivi e lavori lontano dal nostro studio questo primo appuntamento si svolgerà da remoto tramite un programma di videoconferenza, come ultimamente sto facendo sempre più spesso.

    Iscriviti subito, in ogni caso, al blog, per ricevere gratuitamente contenuti come questi, utili per sapere come meglio affrontare le situazioni legali della vita vita.