Buongiorno. Il quesito che Vi sottopongo è il seguente. Abito in un condominio che possiede un piazzale di pertinenza utilizzato, da sempre, come parcheggio. Pur avendone la volontà non è stato possibile recintare e chiudere con un cancello questo piazzale, perchè su di esso, hanno il diritto di passaggio altri due palazzi adiacenti al nostro (ciascuno con il proprio piazzale di pertinenza recintato e chiuso con cancello). Il diritto di passaggio, registrato con un atto, è lungo una fascia di 5 metri sul lato del piazzale, a confine con il nostro edificio. In realtà da sempre (40 anni circa) la strada di accesso per tutti è stata nel centro del piazzale, mentre nelle due parti laterali sono sempre state parcheggiate le auto. Purtroppo è diventato uso comune di tutto il quartiere parcheggiare nel nostro piazzale, per cui spesso noi proprietari non troviamo posto e siamo costretti a parcheggiare le nostre auto sulla strada. Abbiamo da anni provato con le buone a chiedere che le auto fossero rimosse ma senza successo. Premetto che solo noi paghiamo le spese di manutenzione del piazzale (asfalto, taglio erba…).
Nell’ultima riunione abbiamo deciso di segnare gli stalli delle auto e contrassegnarli con dei numeri da assegnare ad ogni condomino. Gli stalli sono stati segnati lungo i lati del piazzale, dove da sempre tutti abbiamo parcheggiato, non rispettando la fascia di passaggio di 5 metri, ma spostandola nel centro, come da sempre è stato. A causa del poco spazio siamo riusciti ad individuare solo 1 posto auto per ogni appartamento del nostro palazzo, senza poter avere parcheggi in più neanche per noi o per i nostri ospiti. I condomini degli altri due palazzi si sono alterati perchè secondo loro avremmo dovuto riservare dei posti anche per loro o almeno per chi viene a trovarli, perchè secondo loro, visto che da 30 anni parcheggiano lì sotto hanno acquisito anche il diritto di parcheggio. Premesso che entrambi i palazzi hanno un piazzale di pertinenza recintato, in cui potrebbero parcheggiare le auto loro o dei loro visitatori, è giusto quello che chiedono? In alternativa ci hanno chiesto di ripristinare la primitiva fascia di passaggio lungo il lato del piazzale. Premetto che nel frattempo è stata costruita dal comune una nuova strada, che conduce ad un parcheggio poco distante, che costeggia il nostro piazzale. Per l’accesso al parcheggio comunale è stato creato un nuovo svincolo a confine con la nostra proprietà, per questo motivo penso che sarebbe difficile ripristinare la vecchia strada, perchè interferirebbe con il nuovo svincolo. Tra l’altro la vecchia strada non è mai stata utilizzata perchè, anche per loro ammissione, da oltre 30 anni l’accesso è sempre stato per tutti al centro e non sul lato del piazzale. La mia domanda è: che diritti hanno sulla nostra proprietà? hanno diritto di richiedere il ripristino della vecchia strada anche se il diritto di passaggio lo hanno comunque, anzi su un percorso decisamente più sicuro? cosa possiamo fare per impedire che siano occupati i posti auto dagli altri, che seppure hanno il diritto di passaggio, non hanno mai avuto quello di parcheggio? Ringrazio in anticipo per la Vostra disponibilità e per il vostro utile servizio. Complimenti.
La questione può essere valutata da due punti di vista. Innanzitutto dal punto di vista della proprietà. Ragionando da qui va da sè che solo i proprietari del piazzale hanno il diritto di parcheggiarvi. E’ infatti evidente che i “passanti” abbiano acquisito una servitù per il passaggio delle loro auto, ma non il diritto di lasciarvi la propria auto.
A questo punto, se non l’avete già fatto, occorre ottenere il permesso di esporre cartelli di avviso della proprietà privata del piazzale. Nel caso di mancato rispetto dell’avviso siete legittimati a richiedere l’intervento della forza pubblica.
Guardando la questione da un altro punto di vista, quello dell’urbanizzazione, non è escluso che il piazzale venga considerato un bene di pubblico utilizzo e quindi utile anche al parcheggio di chi non è proprietario del medesimo.
Cerco di spiegarmi meglio: se 40 anni fa il piazzale era circondato solo da un paio di palazzi e adesso è il punto di riferimento di numerosi edifici, negozi o altro, ciò significa che si è prodotta una urbanizzazione del medesimo. Adesso esso è servente della comunità. Questo significa che il suo utilizzo non potrà essere vietato a nessuno. Ovviamente la sua urbanizzazione comporterà che la manutenzione sarà di competenza del comune, ad esempio.
Se invece la nuova strada di cui mi parla è stata costruita appositamente per i residenti degli immobili adiacenti al Suo affinchè vi parcheggino è evidente che questi non possano parcheggiare nel vostro piazzale. Potete senz’altro rivolgervi al giudice per fare valere questo diritto.
Tuttavia, se invece la nuova strada che conduce al parcheggio è stata prevista come comunale ed anche il parcheggio medesimo deve intendersi rivolto a questo uso, allora il discorso cambia e si torna al punto di partenza.
Si tratta di vedere cosa sia più conveniente per voi. In ogni caso non è escluso che dinnanzi al Vostro attuale legittimo rifiuto di parcheggiare nel piazzale in questione, siano proprio gli altri residenti a rivolgersi al giudice di pace per ottenere tale diritto, invocando l’acquisizione da parte del comune di tale piazzale.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi alla polizia municipale e sentire come agire per ottenere, ad esempio, il cartello di divieto di sosta e, qiundi, legittimare così l’intervento dei vigili che, dinnanzi a una sosta vietata non potrebbero certo esimersi dal compiere il proprio dovere.
Spero di essere stato chiaro e d’aiuto.