Mi è stata recapitata una multa da €91 per intralcio al traffico del 19 novembre 2009. Premettendo che già so che è regolare il termine di invio, mi chiedo: perchè i vigili non me l’hanno contestata immediatamente dato che la macchina era parcheggiata giusto fuori al bar dove mi trovavo? Inoltre è una strada non proprio al centro città e le macchine le parcheggiamo sempre bene, io avevo la mia macchina comprata da 10 giorni e sono sicuro di averla parcheggiata bene, ma come posso mai contestare ora una multa di 5 mesi fa? Facile così, non hanno neanche fischiato, sono passati e sicuramente senza neanche scendere dalla macchina hanno preso i numeri di targa, si i numeri dato che identica è arrivata al mio amico che si trovava con me al bar. Si tratta solo di vigliaccheria o usurpazione di potere e c’è possibilità di contestare la multa? Inoltre nella notifica hanno sbagliato a scrivere il mio cognome, che possibilità ho? Se uno sbaglia è giusto che paghi la multa, ma questa a me sembra proprio un’ingiustizia bella e buona, loro hanno ragione ed io torto solo perchè hanno la divisa, vi pare giusto? (Marco, via posta elettronica)
Puoi contestare il verbale con cui ti è stata irrogata la sanzione con apposito ricorso, entro 60 giorni dalla ricezione.
Infatti, il verbale che presenti vizi sugli elementi essenziali, fra cui l’erronea indicazione delle generalita’ del conducente, come in questo caso, e’ illegittimo e può essere annullato.
Inoltre, nei casi di mancata contestazione immediata, quindi quando il verbale viene inviato a casa, su di esso dev’essere specificata la motivazione che ha reso impossibile il fermo; se si tratta di un caso specifico previsto dal codice della strada (art.201 comma 1 bis) puo’ bastare una “citazione”, altrimenti occorre una motivazione specifica riportata in modo chiaro.