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trattare i problemi legali

7 vantaggi di avere un avvocato maschio.

1) Di solito é meno preparato, cosa che nella pratica legale si traduce quasi sempre in un vantaggio perché lo fa propendere per una definizione amichevole della vertenza il prima possibile, in modo da poter tornare velocemente a dedicarsi a ciò che gli preme davvero.

2) A differenza delle donne, non ama i conflitti, che non lo fanno «sentire vivo», ma che sono un fastidio cui é piacevole porre rimedio appena possibile: anche questo é un vantaggio.

3) Se un concetto richiede quattro parole per essere illustrato, ne utilizza di solito quattro e non ottomiladuecentocinquantasette.

4) Gli avvocati maschi di solito sono molto più pigri delle donne, questo significa tuttavia che tendono a ingegnarsi molto di più per trovare soluzioni intelligenti e poco faticose per i problemi che sono loro affidati.

5) Un avvocato maschio non dipende dal giudizio altrui, che é invece il principale difetto tradizionale delle donne: questo conferisce alcuni vantaggi, e magari anche qualche ruvidità, nei tuoi confronti come cliente.

6) I legali maschi tendono a vedere tutto intero lo spettro di sfumature che presenta ogni singolo caso o situazione, mentre le avvocatesse tendono a ragionare in maniera più binaria di ragione / torto, specialmente dopo che hanno «approfondito» le questioni sottostanti oppure – e questa spesso é una tragedia – trovato la sentenza di Cassazione che agognavano.

7) Un avvocato maschio é estremamente più disordinato nel management, ma finisce per compensare questa pecca con un’ottima padronanza degli strumenti informatici, che, attraverso gli strumenti dell’OCR e della ricerca per stringa ad esempio, consentono a chiunque oggigiorno di ritrovare velocemente il documento che serve.

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riflessioni

Che droghe usano gli avvocati di amnesty?

Sul sito di amnesty, si trova compilata questa meravigliosa faq, in cui i preparatissimi giuristi di quell’associazione spiegano, in termini inclusivi, ecocompatibili e pacifistici, perché l’aborto sarebbe un «diritto umano».

Esso sarebbe previsto come tale dal «diritto internazionale dei diritti umani», una cosa tuttavia che, almeno in questo universo, non esiste.

In realtà, inoltre, l’aborto non è nemmeno un diritto, né in Italia né negli USA.

Per sincerarsene, basta leggere la legge 194 e tutti i provvedimenti correlati, che non definiscono mai in nessuna occasione l’aborto come un “diritto”.

Negli Stati Uniti, ugualmente, non c’è nessuna legge che preveda il diritto all’aborto, c’è solo una sentenza, la celebre Roe contro Wade, con cui sono di fatto state consentite pratiche abortive, senza appunto che diventassero mai un diritto.

Dunque, dire, che l’aborto è un diritto é già una gran bestialità in sé.

Dire che addirittura sarebbe un «diritto umano» cioè un diritto fondamentale di ogni essere vivente é voler esagerare e dire la bestialità più grande possibile, é candidarsi per vincere il premio per aver sparato la boiata più grossa di tutti i tempi.

I finissimi giuristi di amnesty però non si fermano qui.

Secondo loro, negare il «diritto umano all’aborto» sarebbe addirittura una violazione della privacy!

Ora, va bene che una delle cose più care all’uomo contemporaneo é la privacy, ma resta da capire davvero che cosa avrebbe a che fare la privacy con l’aborto.

Posso garantire che nell’intera e copiosissima legislazione italiana, europea ed estera in materia di privacy non si fa alcuna menzione e alcun riferimento alle pratiche abortive.

Né é pertinente il riferimento alle decisioni «sul proprio corpo», dal momento che nelle pratiche abortive si decide sempre e necessariamente di un corpo altrui che é solo ospitato all’interno di quello della donna ma resta innegabilmente e evidentemente dotato di alterità.

Non paghi della figura rimediata sino a qui, i bravissimi avvocati di amnesty ci tengono a informare il pubblico su chi sarebbero i titolari di questo «diritto umano»: essi sarebbero non solo le «donne, ragazze» ma anche «altre persone che possono rimanere incinte».

Un’altra cosa che non esiste.

Lo scopo di tutte queste vere e proprie boiate sarebbe, poi, raggiungere non solo la «giustizia sociale», come se abortire garantisse ad esempio stipendi più equi ai lavoratori, ma anche la «giustizia di genere».

Io mi chiedo a questo punto una cosa: premesso che é del tutto lecito essere a favore delle pratiche abortive, perché una opinione del tutto legittima la si deve giustificare e sostenere con una congerie di razzate del genere, quando ci sono diversi argomenti più seri o quantomeno reali?

Rendersi improbabili e ridicoli con tesi evidentemente strampalate e prive di fondamento che vantaggio può portare ad una causa?

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riflessioni

Preghiera dell’otto marzo.

Signore, proteggi le donne occidentali contemporanee, fonte principale del mio reddito di avvocato divorzista, col quale posso campare la famiglia.

Condividi e scrivi «amen».

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pillole

Verissimo. La bio media delle donne su tind …

Verissimo. La bio media delle donne su tinder é così.

NIN CERCO SESSO SONO SU TINDER UN SITO PER SCOPARE PER NON SCOPARE SONO UNA RAGAZZA CON UN CARATTERE INCOMPRENSIBILE PIGRA IDIOTA IMBECILLE

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pillole

Le crestomazie di donne solari di Repubblic …

Le crestomazie di donne solari di Repubblica sono ogni volta capolavori immensi di umorismo involontario ????????

«finché qualcosa ha fatto clic e Alessandra ha visto per la prima volta con chiarezza chi aveva sposato. Il divorzio le ha dato ali per allontanarsi, ma la perdita del lavoro e un esaurimento nervoso l’hanno abbattuta. Solo la presenza di una figlia ancora da crescere le ha dato la forza per rialzarsi, e ora è qui, serena…»

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counseling

La città della trombamicizia.

La trombamicizia é una relazione alta e nobile, o comunque un’amicizia di grado superiore, perché amicizia che «non si ferma».

Un trombamico/a, quando vede che sei un po’ depresso/a, non ti dice «domani ti porto dalla mia psicologah!», ma inizia a spogliarti, iniziando così a dispensarti gli unici complimenti cui, in fondo, molte persone sono disposte a credere.

Inoltre, i trombamici maschi contribuiscono ad alleviare la grave
piaga sociale, ambientale e sistemica delle donne che non prendono abbastanza uccello, migliorando sensibilmente la vita di ciascuno di
noi.

In mezzo a tante battaglie completamente inutili, come quelle per il clima, per la laicità dello Stato, per la riduzione del debito pubblico, contro il razzismo, contro il fascismo e contro la pandemia, fanne una finalmente utile a favore della trombamicizia, un sentimento e una relazione che meritano di essere pienamente sdoganati.

In attesa messianica della celebre «persona giusta», ti puoi sempre consolare con quelle che intanto, pur non essendo proprio giuste, almeno sono già arrivate.

I partner, infatti, devono essere belli, conturbanti, piacenti ma soprattutto adiacenti.

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pillole

Proprio quando la Raggi ha dimostrato che le …

Proprio quando la Raggi ha dimostrato che le donne sono amministratrici migliori degli uomini

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pillole

Decenni di lotte per la tutela delle donne, …

Decenni di lotte per la tutela delle donne, poi arrivano il «mercato» e il diritto neoliberisti e tutto perde di colpo qualsiasi valore…

«Il manager, tramite il suo avvocato Edward McDonald, si è difeso dicendo che tutte le sue accusatrici avevano firmato un accordo di non divulgazione, che prevedeva una penale di 500mila dollari, in cui acconsentivano al sesso violento con il rischio di rimanere ferite»

Sette donne contro Rubin: picchiate nella sua prigione sessuale

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pillole

Il femminismo insegna alle donne che gli uo …

Il femminismo insegna alle donne che gli uomini fanno cagare e, al tempo stesso, che le donne devono sperticarsi per essere come gli uomini.

É il tipico casino femminile: l’unica novità è che stavolta, anziché essere contro gli uomini, é contro le donne.

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libri

Maternità: istruzioni per renderla una nevrosi.

Ecco una pregevole opera di fiction che ti insegna a vivere persino la
maternità, una delle cose più belle del mondo e che ogni uomo invidia
alle donne, come una nevrosi.

Ovviamente, sponsorizzata come sempre da Repubblica, che non perde mai
occasione di fare qualcosa contro l’uomo.

Date retta a loro, lasciate stare i bambini, meglio usare i sex toys.

E se proprio volete fare l’amore con un uomo, l’aborto resta sempre un
diritto, diventare madre sarebbe troppo da vittima del patriarcato…

«POCHI minuti e tutto cambia. Non si torna indietro, mai. Nasce uno
bambino e a quel punto non si è più donna, ma solo madre. La società
ti guarda solo così. Hai perso la tua identità, per sempre»

Riferimenti

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